Hyundai corre sull’elettrico. Lo fa in vari modi. Prima di tutto, con modelli all’avanguardia, che presentano alcune delle tecnologie più avanzate sul tema della mobilità a zero emissioni. Si pensi, ad esempio, alla Ioniq 5 e alla Ioniq 6, che nascono su piattaforme “only electric” a 800 volt e che hanno ricarica ultrafast, possibilità di caricare dispositivi elettronici esterni grazie al vehicle to load e un’efficienza da prime della classe.
Ma per fare i grandi numeri si deve diversificare. Ed ecco allora che Hyundai si accinge a presentare anche la versione elettrica della Casper, crossover a zero emissioni che potrebbe trovare sbocchi commerciali anche in Occidente e, in particolare, in Europa, dove potrebbe prendere parte alla nascente bagarre delle vetture alimentate a batteria con prezzo compreso tra i 20.000 e i 25.000 euro.
Ecco la scheda tecnica della Hyundai Casper:
Scheda Tecnica | |
Numero posti | 4 |
Bagagliaio | 300 litri |
Alimentazioni | elettrica |
Classe | – |
CV/kW (da) | n.d. |
Prezzo (da) | n.d. |
INDICE |
Dimensioni |
Esterni |
Interni |
Motori |
Consumi |
Allestimenti |
Perché comprarla |
Prezzi |
Lunga 3,59 metri, la Hyundai Casper è a tutti gli effetti un crossover da città. Basti dire che la Fiat Panda, con i suoi 3,67 metri, è 8 centimetri più lunga. La Casper è più compatta della best seller torinese anche per quanto riguarda la larghezza (1,6 metri) e l’altezza (1,58 metri).
L’auto nasce sullo stesso pianale della Hyundai i10, ed è per questo che in patria è offerta in versione endotermica con motore a benzina. Da noi, però, se arriverà – e gli analisti dicono che sarà in vendita a partire dall’autunno – lo farà solo a batteria. Si dice che possa guadagnare 10 centimetri di lunghezza (e di passo) per ospitare le batterie, ma anche su questo, per ora, ci si ferma alle indiscrezioni.
Lunghezza | 3,59 metri |
Larghezza | 1,60 metri |
Altezza | 1,58 metri |
Passo | 2,40 metri |
Bagagliaio | 300 litri |
Basta uno sguardo per provare simpatia verso questo modello dalle forme arrotondate e il look vivace e sbarazzino. Ricorda, oltre alla Fiat Panda, 4×4 di taglia XXS come la Suzuki Ignis o, restando in Giappone, altre compatte prodotte nella terra del Sol Levante. Davanti si riconosce per i gruppi ottici sdoppiati, con quelli posizionati nella parte alta del frontale dalla forma più affusolata e quelli inferiori, più grandi, perfettamente circolari.
Il muso si riconosce per la finitura nera che corre sotto il cofano da parte a parte e per il generoso paraurti con griglia grigia e scivolo estrattore che dà un tocco offroad all’insieme. Le forme della carrozzeria sono regolari, per massimizzare lo spazio interno, ma non mancano elementi di originalità. Ci sono parafanghi sporgenti, barre al tetto e una cornice nera che corre tutto intorno al lunotto.
L’abitacolo della Hyundai Casper è altrettanto curato. Come da copione, nella parte anteriore domina il touchscreen centrale dedicato all’infotainment, che si staglia a sbalzo sopra la plancia. Le plastiche hanno forme semplici, ma grazie ad accostamenti cromatici ricercati e a una serie di dettagli molto ben realizzati (si guardi il volante, la strumentazione digitale o il tunnel centrale alto con pulsantiere e leva del cambio ordinatamente disposti), la percezione di qualità è abbastanza evidente.
Non mancano, poi, soluzioni intelligenti per migliorare la versatilità di questo crossover supercompatto. Uno su tutti: i quattro sedili possono tutti essere ripiegati su se stessi. Quelli posteriori aumentano la capacità di carico, mentre quello del passeggero anteriore diventa un comodo tavolino. Volendo, si può ripiegare anche il sedile del conducente, in modo da ricavare un piano orizzontale che, per i più temerari, può essere utilizzato come letto.
Il powertrain della Hyundai Casper elettrica non è ancora stato svelato. Si sa, però, che l’auto adotterà batterie agli ioni di litio con chimica al litio ferro fosfato: un tipo di accumulatore efficiente ed economico che rispetto a quelli adottati dalla maggior parte delle auto elettriche perde qualcosa in termini di prestazioni ma consente di contenere sensibilmente i costi di produzione. Le batterie daranno energia a un motore elettrico che, considerata la piattaforma di partenza, che è stata progettata anche per unità termiche, sarà con tutta probabilità piazzato sotto il cofano anteriore e trasmetterà coppia motrice alle ruote davanti.
Non avendo ancora svelato lo schema meccanico adottato, Hyundai si è vista bene dal parlare di consumi. Viste le dimensioni compatte e il peso non eccessivo, si ipotizza però una certa efficienza generale che farà bene anche alle percorrenze medie. Stando a quanto è noto al momento attuale, l’auto dovrebbe garantire autonomie comprese tra i 200 e i 300 km con una sola ricarica (secondo gli standard di omologazione WLTP in vigore in Europa).
- Prezzo conveniente: la Hyundai Casper sarà offerta con un listino accattivante e consentirà anche di avere accesso agli incentivi auto 2024.
- Powertrain elettrico: il suo motore a zero emissioni le permetterà di muoversi senza temere blocchi del traffico, limitazioni alla circolazione nei centri storici e altre misure antinquinamento.
- Look e qualità generale: la Hyundai Casper ha la capacità di farsi riconoscere in un panorama sempre più affollato di modelli. Ma oltre all’aspetto simpatico e personale, punta su una versatilità superiore alla media del segmento.
Le versioni a benzina della Hyundai Casper si presentano a listino con allestimenti anche abbastanza diversi tra loro, come dimostrano i diversi frontali che sono proposti proprio in relazione alla versione scelta. Nulla si sa ancora della gamma elettrica, di cui anche il prezzo, al momento, resta top secret.
Si pensa però – e non ci si discosta di molto da quello che sarà il listino definitivo – che questo crossover a zero emissioni sudcoreano si presenterà in Europa a partire da circa 20.000 euro.