L’Alfa Romeo torna nel settore delle piccole, stavolta non con una citycar come la Mito ma con un B-SUV da città che sta facendo molto discutere. Stiamo parlando della Mil… Junior. Scherzi a parte, l’auto era stata annunciata a fine 2023 come Milano ma poi, dopo i commenti al vetriolo da parte di alcuni esponenti del governo, che hanno gridato allo scandalo poiché l’auto è prodotta in Polonia, i vertici del Biscione hanno preferito mettere fine alle polemiche rispolverando un altro nome caro al brand: Junior.
E Alfa Romeo Junior sia, dunque. Con tanto di campagna social che gioca sulla questione, come dimostrano alcune mappe mostrate sul navigatore che riportano il nome Junior in corrispondenza della città di Milano. Ma andiamo oltre.
Ecco la scheda tecnica della Alfa Romeo Junior:
Scheda Tecnica | |
Numero posti | 5 |
Bagagliaio | 400 litri |
Alimentazioni | benzina, elettrica |
Classe | – |
CV/kW (da) | 136/100 |
Prezzo (da) | 31.900 € |
INDICE |
Novità 2024 |
Dimensioni |
Esterni |
Interni |
Motori |
Consumi |
Perché comprarla |
Prezzi |
Proprio a ridosso del lancio commerciale, la gamma della nuova Alfa Romeo Junior si amplia. Entro la fine dell’anno, infatti, nel listino del SUV più piccolo del Biscione entrerà anche la variante ad alte prestazioni denominata Veloce.
Questa sarà disponibile unicamente in abbinamento ad un powertain elettrico, già in uso su altri modelli del Gruppo come la nuova Abarth 600 e. Rispetto a questa, però, sulla Junior la potenza raggiungerà i 281 CV. Tante poi le modifiche apportate dai tecnici Alfa per rendere la dinamica della Junior Veloce ancora più sportiva. La taratura dello sterzo è dedicata e l’assetto è stato ribassato di 25 millimetri, così come inedite sono le barre antirollio davanti e dietro e gli pneumatici. Generoso infine l’impianto frenante con dischi da 380 millimetri all’anteriore.
Lunga 4,17 metri (sono ben 35 i centimetri in meno rispetto alla Tonale), larga 1,84 metri, alta 1,51, l’Alfa Romeo Junior ha un ruolo chiave nella strategia della Casa. Si affaccia sul mercato con il duplice compito di convincere sia chi voleva acquistare l’erede della MiTo sia chi, avendo bisogno di una vettura un po’ più versatile, pensava a qualcosa simile alla Giulietta.
La Junior nasce sulla piattaforma CMP su cui nascono molte delle vetture di piccole e medie dimensioni del gruppo Stellantis. Dalla Jeep Avenger alla Fiat 600 passando e alla Lancia Ypsilon, tanto per citare qualche modello appartenente alla branca ex-FCA del colosso europeo dell’automobile.
L’auto ha spazio a sufficienza per tutti gli occupanti: i centimetri all’interno dell’abitacolo sono infatti in linea con molte concorrenti di pari dimensioni. L’Alfa Romeo Junior, inoltre, non lesina nemmeno a livello di bagagliaio: il vano, infatti, ha una capienza di 400 litri.
Dimensioni | |
Lunghezza | 4.170 mm |
Larghezza | 1,840 mm |
Altezza | 1.510 mm |
Prima che la discussione si concentrasse sul nome, l’Alfa Romeo Junior aveva già sollevato un fervente dibattito per l’insolito look. In effetti, l’auto introduce numerosi elementi stilistici nuovi per il Biscione. Dallo scudetto senza cornice al badge anteriore piazzato sul cofano passando per i nuovi fari (sia anteriori sia posteriori), con questi ultimi che sembrano annegati in un elemento nero che corre sotto il lunotto e che sembra uno spoiler.
Nella vista di profilo ci sono invece una serie di elementi che sottolineano l’appartenenza al brand. I cerchi con un disegno che è una reinterpretazione in chiave moderna di quelli nominati “telefono”, o la maniglia delle porte posteriori annegata nel montante D (come accadeva sulla 156 disegnata da Walter de Silva).
La base della Alfa Romeo Junior, come detto, è condivisa con numerosi altri modelli Stellantis. Ma salendo a bordo la personalità del brand è a dir poco evidente. L’abitacolo è dominato dai toni scuri, che sottolineano la vocazione sportiva, esaltata dalle cuciture a contrasto, naturalmente rosse.
La pedaliera in alluminio, il volante a tre razze con inserti cromati, la strumentazione digitale che però mantiene la classica forma a binocolo sono tutti elementi che fanno sentire a bordo di un’Alfa Romeo. Poi, c’è lo schermo centrale dedicato al sistema di infotainment che è driver oriented, per offrire un maggior coinvolgimento alla guida per il conducente.
Si può scegliere la Junior Hybrid che ospita un motore turbo-benzina da 3 cilindri e 1,2 litri di cilindrata che eroga una potenza di 136 CV. È abbinata a un’unità elettrica posta all’interno del cambio (un doppia frizione a sei marce) che dalla sua mette a disposizione 29 CV. L’auto raggiunge una velocità massima di 206 km/h e scatta da 0 a 100 in 8”9. Questa, in un secondo momento, sarà acquistabile anche in variante Q4, con un secondo motore elettrico montato sull’asse posteriore
A fianco della versione ibrida l’Alfa Romeo Junior si presenta anche in veste completamente elettrica. Si tratta di una novità assoluta per il brand (tralasciando l’ultima 33 Stradale, supercar davvero per pochi). Ha un motore elettrico all’anteriore da 156 CV alimentato da una batteria da 54 kWh. L’auto raggiunge una velocità massima di 150 km/h e scatta da 0 a 100 in 9 secondi.
Al top della gamma si posiziona la Veloce, spinta sempre da un powertrain elettrico che qui però raggiunge una potenza massima di 280 CV, sempre scaricati sulle sole ruote anteriori. Ma non si tratta semplicemente di una variante più potente. Pensata per il puro piacere di guida, la Junior Veloce può contare sulla presenza di un assetto specifico, un impianto frenante maggiorato e anche su un differenziale autobloccante meccanico firmato Torsen. Lo scatto da 0 a 100 km/h avviene in 5,9 secondi, mentre l’autonomia è di 410 km.
La versione ibrida dell’Alfa Romeo Junior dichiara un consumo sul misto di 19,2 km/l. Questo secondo gli standard di omologazione WLTP. Il risultato è frutto del fatto che la Casa garantisce che la Junior, sui percorsi cittadini, è in grado di viaggiare per almeno il 50% del tempo in modalità completamente elettrica.
Invece, l’elettrica “pura”, dichiara un’autonomia di 408 km (sempre secondo il ciclo WLTP). Non male, considerando che in corrente continua l’auto riceve energia anche a 100 kW di potenza e quindi può passare dal 10% all’80% in meno di mezz’ora.
L’Alfa Romeo Junior è disponibile al lancio in un solo allestimento:
- Speciale
- Veloce
Speciale: cerchi in lega da 18 pollici, body kit nero opaco con dettagli rosso Brera, fari anteriori a LED, portellone elettrico, specchietti esterni elettrici e ripiegabili elettricamente, illuminazione interna d’ambiente, strumentazione digitale, touchscreen da 10”25.
Veloce: allestimento riservato alla variante elettrica più potente, si caratterizza per la presenza dei cerchi in lega da 20 pollici, assetto dedicato, impianto frenante con dischi da 382 mm all’anteriore, differenziale autobloccante meccanico Torsen, barre antipolio specifiche, volante in pelle e Alcantara, sedili a guscio specifici.
- Design: Può piacere o non piacere, ma ha personalità.
- Prestazioni: In futuro l’Alfa Romeo Junior sarà offerta anche in una versione Veloce ad alte prestazioni: elettrica e da 240 CV con differenziale meccanico autobloccante.
- Gamma: È la prima Alfa elettrica della storia. Un’occasione per molti appassionati del brand di affacciarsi alla mobilità a zero emissioni.
Di seguito il listino prezzi della Alfa Romeo Junior aggiornato a giugno 2024:
Alfa Romeo Junior | Prezzo |
Alfa Romeo Junior Ibrida | 29.900 € |
Alfa Romeo Junior Elettrica 156 CV | 39.900 € |
Alfa Romeo Junior Veloce 280 CV | 48.500 € |