Seguendo l’asempio di altri modelli firmati Ford come Puma e Kuga, anche la gamma della compatta Ford Focus si aggiorna nel segno dell’elettrificazione e amplia la sua offerta di motorizzazioni con l’arrivo di due inedite varianti del 1.0 a tre cilindri mild-hybrid.
Due potenze
Il nuovo powertrain è costituito dall’ormai noto propulsore turbo a benzina di un litro di cilindrata a tre cilindri, che nella sua configurazione ibrida è disponibile in due step di potenza: 125 o 155 CV. L’unità, sfrutta il lavoro congiunto della rete di bordo a 48 Volt, limando così qualcosa alla voce consumi ed emissioni e, soprattutto, accedendo a tutti i vantaggi fiscali riservati alle ibride.
Con entrambi i livelli di potenza il motore della Ford Focus viene abbinato a una cambio manuale a sei rapporti e assicura medie di 5,1 l/100 km ed emissioni pari a 115 g/km nel ciclo Wltp. La piccola unità elettrica supporta il lavoro del motore endotermico nelle fasi di accelerazione e permette al sistema start/stop di spegnere l’auto quando viaggia sotto i 25 km/h.
Nell’era digitale
A livello estetico non si segnalano novità di rilievo. Negli esterni lo stile è rimasto immutato, mentre qualche piccola novità è presente all’interno dell’abitacolo. Qui spicca per la prima volta il quadro strumenti digitale, con uno schermo da 12,3 pollici con grafica personalizzabile.
L’aggiornamento porta anche al debutto il sistema FordPass Connect, che attraverso la rete fornisce informazioni relative ad eventuali pericoli presenti lungo la strada. Arrivano poi il nuovo allestimento Connected e un inedito pacchetto aerodinamico per le versioni ST-Line X e Active X.