Il 2025 appena iniziato si preannuncia come un anno cruciale per il marchio Polestar. La Casa automobilistica svedese fondata da Geely come “spin-off di Volvo e impegnata nella mobilità elettrica premium, punta a consolidare la propria posizione nel mercato globale.
Le novità di quest’anno completeranno la gamma introducendo modelli inediti in alcuni segmenti-chiave e al tempo stesso introdurranno importanti novità tecniche e stilistiche.
- Polestar 5
- Polestar 7
Polestar 5
La Polestar 5, attesa nella seconda metà del 2025, rappresenta la naturale evoluzione del concept Precept, presentato nel 2020 (nella foto sotto). Questa berlina elettrica, caratterizzata da un design filante e un posteriore dalle linee quasi da coupé, si posiziona nel segmento D/E come una delle proposte più raffinate del marchio.
Dal punto di vista tecnico, la Polestar 5 utilizzerà per il sistema propulsivo un’architettura a 800 volt, che promette tempi di ricarica rapidi, sebbene i dati ufficiali non siano ancora stati divulgati. La gamma sarà strutturata su versioni a trazione posteriore e integrale, con potenze che potrebbero raggiungere i 900 CV di picco nei modelli top di gamma. Queste caratteristiche la rendono sin d’ora una potenziale diretta rivale di Porsche Taycan e Tesla Model S, con un focus particolare sulle prestazioni e sull’efficienza.
Polestar 7
Stando ai piani annunciati dalla Casa, l’arrivo della Polestar 7 non è in realtà prevista prima della fine del 2026 o dell’inizio dell’anno successivo 2027, tuttavia il 2025 potrebbe regalare ulteriori anticipazioni su questo modello così importante e strategico. Si tratta di un SUV compatto, probabilmente lungo tra i 4,2 e i 4,5 metri, pensato per competere in un segmento sempre più affollato, lo stesso in cui Volvo è presente con la EX40.
Grazie alla stretta sinergia con Volvo, è in realtà molto probabile che la Polestar 7 condivida alcune soluzioni tecniche con la Volvo EX30 (nella foto), la più piccola ma al tempo stesso innovativa delle vetture di Goteborg, pur distinguendosi per uno stile più sportivo. Inoltre, la produzione avverrà in Europa, ulteriore scelta strategica per aggirare i dazi imposti alle auto elettriche prodotte in Cina.