Lanciata all’alba del nuovo millennio nel 2001, la Mini di BMW ha fatto breccia nei cuori degli appassionati di auto. Questa reinterpretazione contemporanea della visione di Alec Issigonis si è distinta per la sua estetica retrò unita a un dinamismo di guida che ha incarnato l’essenza del “go kart feeling”.
Ora, con la nuova generazione, la Mini risulta ancora più moderna e tecnologica, pur conservando quello spirito minimalista proprio della prima generazione del modello.
Ecco la scheda tecnica della Mini Cooper :
Scheda Tecnica | |
Numero posti | 4/5 |
Bagagliaio | 211 litri (278 litri nella variante 5 porte) |
Alimentazioni | Benzina |
Classe | Euro 6 |
Cv/kW (da) | 156/115 |
Prezzo (da) | 28.900 € |
INDICE |
Novità 2024 |
Dimensioni |
Esterni |
Interni |
Motori |
Consumi |
Allestimenti |
Perché comprarla |
Prezzi |
Mini John Cooper Works
La gamma della Mini si aggiorna con arrivo a listino delle nuove varianti John Cooper Works disponibili sia per la versione berlina, sia per quella cabrio. A spingerle provvede il 2.0 Turbo a benzina di origine BMW capace di sviluppare una potenza di 231 CV per 380 Nm di coppia, interamente scaricati a terra dalle sole ruote anteriori attraverso un cambio automatico a doppia frizione e sette rapporti. Ormai unica scelta disponibile per questa versione che abbandona definitivamente il cambio manuale.
Grazie a questi numeri la nuova Mini JCW è in grado di scattare da 0 a 100 km/h in appena 6,1 secondi e di raggiungere una velocità massima di 250 km/h. Dal punto di vista estetico, la mini più potente di tutte si contraddistingue per l’inedito paraurti comprese d’aria maggiorate e la grande mascherina centrale rivista nell’estetica.tutto nuovo anche il diffusore posteriore dove per la prima volta fa il suo debutto uno scarico singolo centrale e l’adozione di sedili a guscio più contenitivi.
Anche con la nuova generazione, le dimensioni della Mini sono rimaste quasi le stesse. Il modello tre porte ha una lunghezza pari a 3, 87 metri, mentre larghezza e altezza misurano rispettivamente 1,74 e 1,43 metri. Contenuto il passo, che raggiunge i 2,50 metri.
La variante a cinque porte, invece, misura 4,03 metri di lunghezza e 1,46 metri di altezza, mentre la larghezza resta la medesima della variante a tre porte. Cresce invece il passo arrivando a 2,56 metri.
Qualche differenza si avverte anche nella capacità di carico, ovviamente a favore della versione più grande. La cinque porte, infatti, assicura una volumetria minima di 275 litri, contro i 210 litri della sorella più piccola.
Dimensioni | 3 porte | 5 porte |
Lunghezza | 3.87 m | 4.03 m |
Larghezza | 1.74 m | 1.74 m |
Altezza | 1.43 m | 1.46 m |
Passo | 2.50 m | 2.56 m |
La nuova generazione della Mini rappresenta un importante punto di rottura con il precedente corso stilistico, ma non con la tradizione del modello. Le forme, nel complesso, restano le stesse, ma il design si fa ora più pulito e minimal. Nel frontale restano i grandi gruppi ottici di forma circolare, ma le aperture per le prese d’aria sono state ridotte.
Tante novità anche nella parte posteriore della vettura dove le differenze più evidenti si concentrano nella presenza di nuovi gruppi ottici a Led dalla forma triangolare, abbandonando così per la prima volta la forma quadrangolare ereditata dalla prima generazione del modello. Il tentativo di rendere quanto più pulito possibile lo stile del modello è riscontrabile specialmente nell’allestimento S, che perde la grande presa d’aria sul cofano, lo spoiler posteriore e anche il terminale di scarico che ora è nascosto.
Se per gli esterni parliamo di aggiornamento, per gli interni si tratta di una vera e propria rivoluzione. Qui il concetto di approccio minimalista è stato portato all’estremo, ripulendo la plancia di qualsiasi tasto o comando. Tutti i controlli sono raggruppati all’interno del grande monitor circolare posizionato al centro della plancia, proprio come sulla primissima generazione del modello.
Questo ha un diametro di ben 24 millimetri e permette di tenere sotto controllo non soltanto le funzioni del sistema multimediale, ma anche quelle della vettura stessa. Tutti nuovi, poi, sono i materiali scelti. Questi, uniti al rinnovato stile della vettura, contribuiscono ad elevare ulteriormente il livello di qualità percepita a bordo, facendo della Mini una vera e propria premium “in miniatura”.
Per quanto concerne la gamma motori, la nuova Mini è disponibile in abbinamento a due unità a benzina, oppure a due elettriche. Queste ultime, però, sono proposte unicamente in abbinamento alla carrozzeria a tre porte.
Andando nello specifico, i benzina sono un 1.5 a tre cilindri con una potenza di 156 CV per 230 Nm di coppia, mentre per chi sceglie la più sportiva S c’è un 2.0 a quattro cilindri da 204 CV e 300 Nm di coppia.
Per quanto concerne l’offerta elettrica, anche in questo caso sono due i powertrain tra i quali scegliere: la E è alimentata da una batteria da 40,7 kWh e da un motore elettrico da 184 CV che assicura un’autonomia di 305 km. La SE, invece, fa affidamento su una batteria da 54,2 kWh che manda energia ad un motore da 218 CV per un’autonomia di 402 km.
Essendo offerta in diverse carrozzerie, i consumi di Mini Cooper possono variare non solamente in base al propulsore scelto. Di seguito si indicano quindi i valori relativi alla 3 porte, leggermente minori rispetto a quelli della 5 porte. Per quanto riguarda la motorizzazione benzina da 156 CV il consumo medio si attesta sui 5,9 l/100km, mentre la S da 204 CV ha un consumo medio di 6,1 l/100 km.
Per quanto concerne le elettriche, la E registra una media di 13,8 kWh/100 km mentre la SE di 14,1 kWh/100 km.
La Mini è disponibile in quattro allestimenti:
- Essential
- Classic
- Favoured
- JCW
Essential: vernici Melting Silver o Midnight Black, tetto in tinta, cerchi in lega da 16″ o da 17″, interni in tessuto black/multitone.
Classic: Pacchetto XS, tetto e specchietti in tinta, bianchi oppure neri, cerchi in lega da 16, 17 o 18 pollici, interni in stoffa/ecopelle, volante sportivo con corona riscaldabile.
Favoured: Pacchetto S, tetto multitoneblue, cerchi in lega da 17 o 18 pollici, interni in ecopelle, rivestimento padiglione in antracite, sedili sportivi.
John Cooper Works: Pacchetto M, tetto e specchietto in tinta oppure bianco, neri o rossi, Sport Strinse nere o rosse, cerni in lega da 17 o 18 pollici.
- Stile: quello della Mini è un design intramontabile, di quelli in grado di distinguere il modello all’interno del suo segmento di appartenenza. Decisamente una vettura pensata per chi è attento allo stile.
- Dinamica di guida: passo corto e motori potenti sono gli ingredienti base di una vettura pensata per regalare tanti sorrisi tra le curve.
- Valore usato: il rimando al passato, oltre alla qualità BMW dietro il progetto fanno si che le quotazioni delle Mini usate restino molto alte.
Di seguito i prezzi della Mini Cooper aggiornati a ottobre 2024:
Mini 3 porte | Prezzi |
Cooper 156 CV | 28.900 € |
Cooper S 204 CV | 31.900 € |
Mini 5 porte | Prezzi |
Cooper 156 CV | 29.900 € |
Cooper S 204 CV | 32.900 € |
Mini elettrica | Prezzi |
E | 32.500 € |
SE | 36.500 € |
John Cooper Works | 47.500 € |