C’è chi le spider elettriche le promette (leggasi Tesla) e chi le fa. Alla seconda categoria appartiene MG, storico brand inglese ora di proprietà della cinese SAIC che festeggia i suoi primi 100 anni di vita portando al Goodwood Festival of Speed un modello ampiamente annunciato: la Cyberster.
L’auto, che nel nome sembra riprendere due vetture della succitata Tesla (il Cybertruck e la Roadster), è stata mostrata per la prima volta al Salone di Shanghai del 2021, allora ancora sotto forma di concept. Lo scorso anno, poi, è stata svelata la versione di serie che oggi, dopo il debutto alla prestigiosa kermesse britannica, si appresta finalmente ad arrivare sul mercato. Attenzione: anche in versione coupé, che da one off potrebbe entrare in produzione nel 2025.
Per ora, però, limitiamoci alla variante aperta con capote in tela, il cui destino è certo. Partiamo con il dire che se questa concept è diventata realtà è merito anche dell’Italia, grazie ai freni Brembo, le gomme Pirelli, i rivestimenti Alcantara e, soprattutto, alla messa a punto generale della torinese Danisi Engineering.
Ecco la scheda tecnica della MG Cyberster:
Scheda Tecnica | |
Numero posti | 2 |
Bagagliaio | 225 litri |
Alimentazioni | elettrica |
Classe | – |
CV/kW (da) | 314/231 |
Prezzo (da) | n.d. |
INDICE |
Dimensioni |
Esterni |
Interni |
Motori |
Consumi |
Allestimenti |
Perché comprarla |
Prezzi |
La MG Cyberster è lunga appena più di 4,5 metri. Sportiva in tutto, anche nelle dimensioni, ha una larghezza di 1,91 metri e un’altezza di 1,33 metri. Le proporzioni, insomma, rendono la vettura bassa, larga e slanciata, come compete a un modello ad alte prestazioni.
Eppure, l’auto nasce su una piattaforma molto versatile, la Modular Sustanable Platform, chiamata anche Nebula, sulla quale SAIC ha intenzione di realizzare ben 16 auto elettriche nei prossimi anni e tra queste ci saranno anche berline e SUV (sulla stessa base, tanto per fare un nome, nasce anche la MG 4).
Lunghezza | 4,540 mm |
Larghezza | 1,910 mm |
Altezza | 1.330 mm |
Passo | 2.690 mm |
Esteticamente la MG Cyberster trae ispirazione dall’omonima concept che fu presentata al Salone di Shanghai nel 2021. L’auto addolcisce certe scelte stilistiche e si dona un aspetto un po’ più tradizionale, anche per rispettare alcuni vincoli tecnici che avrebbero reso l’industrializzazione di quel prototipo troppo complessa. In ogni caso, il look è convincente. Forme slanciate, superfici fluide donano un senso di dinamismo anche a vettura ferma. Il cofano è abbastanza lungo, l’abitacolo, a due soli posti, raccolto e posizionato al centro. La coda, infine, è corta e filante.
Alla personalità dell’auto contribuisce il muso proteso in avanti e ricurvo nella parte anteriore, quasi a voler mangiare la strada, e la coda con estrattore. Insolita, infine, la scelta di mantenere l’apertura a forbice delle portiere: questa, sì, ripresa pari pari dalla concept di 3 anni fa.
Spider di razza, la MG Cyberster ha due posti secchi. Offre spazio per due occupanti, che si siedono in posizione bassa e distesa, accolti da sedili sagomati e contenitivi. L’impostazione generale è spiccatamente driver oriented. C’è un ché di classico, ma la modernità non manca.
Basti citare i tre monitor che occupano la pancia, disposti tutti dietro al volante e rivolti al conducente. Quello centrale, da 10”25 pollici, mostra la strumentazione, quelli laterali, da 7 pollici ciascuno e con tecnologia touch, sono dedicati ad altri comandi e all’infotainment. C’è anche un quarto display, verticale, sul tunnel centrale, che consente di regolare la temperatura del climatizzatore e di agire sul riscaldamento delle sedute.
Elettrica al 100%, la MG Cyberster si presenta al mercato in due versioni di potenza. Si può scegliere il modello RWD, a trazione posteriore, e quello AWD, a trazione integrale. Il primo ha un motore solo, posizionato in prossimità del retrotreno: sviluppa 340 CV di potenza e scatta da 0 a 100 in 5”2. Il secondo è dotato di un secondo motore elettrico che dà moto alle ruote anteriori: ha una potenza di 170 CV e, sommato all’unità posteriore, porta la potenza complessiva a 510 CV. La MG Cyberster AWD scatta da 0 a 100 in 3”2.
Entrambe le vetture raggiungono una velocità massima di 200 km/h e hanno una batteria agli ioni di litio con capacità di 77 kWh che si ricarica in corrente continua a una velocità di 140 kW. Promette un’autonomia di circa 500 km sulla versione RWD e di 440 km sulla versione AWD.
Modello di nicchia e dalla vocazione sportiva, la MG Cyberster sarà presente sul mercato in un solo allestimento full optional che permetterà ai clienti di aggiungere soltanto qualche opzione secondaria e di personalizzare l’auto dal punto di vista dei colori e delle finiture.
Insomma, si punta sull’essenziale per una vettura che vuole imporsi principalmente per le prestazioni e il piacere di guida e che, fedele al marchio che porta sul cofano, si rifà alla tradizione delle spider britanniche che hanno fatto scuola dal secondo dopoguerra ai giorni nostri.
- Prestazioni: baricentro basso, tanti cavalli a disposizione e tutti i vantaggi della trazione elettrica: questa spider sa andare forte, non solo sul dritto.
- Filosofia: Spider a due posti e con powertrain completamente elettrico, è una vera e propria prima della specie.
- Prezzo: Non sarà a buon mercato, ma per i contenuti e le prestazioni, il rapporto qualità prezzo è accattivante.
La MG Cyberster arriverà sul mercato italiano solo dopo l’estate. La Casa, quindi, non ha ancora rilasciato un listino ufficiale.
Presentata a Goodwood, però, l’auto è già in vendita in Inghilterra. Costa 56.000 sterline nella versione a trazione posteriore e 61.000 sterline nella versione integrale. Nell’eurozona i prezzi dovrebbero essere gli stessi, adeguati al cambio del momento.