Quella della Hyundai Ioniq è una delle gamme più “green” del costruttore coreano. La berlina del brand di Seul, infatti, è disponibile unicamente in abbinamento a motorizzazioni elettrificate, che vanno dalla full-hybrid, fino all’elettrico puro, passando per una variante plug-in, quella oggetto di questa prova su strada di Automobile.it, che rappresenta la scelta ideale per chi non si sente ancora pronto ad abbandonare del tutto il motore endotermico, ma non per questo vuole rinunciare a muoversi a zero emissioni.
Ecco la scheda tecnica della Hyundai Ioniq:
Scheda Tecnica | |
Numero posti | 5 |
Bagagliaio | 341/1.518 litri |
Alimentazioni | Ibrida / Plug-In / Elettrica |
Classe | Euro 6D – Temp |
Cv/kW (da) | 141/103 |
Prezzo (da) | 29.500 € |
INDICE |
Dimensioni |
Interni |
Esterni |
Motori |
Consumi |
Come va |
Allestimenti |
Perché comprarla |
Prezzi |
Con l’ultimo restyling, la Hyundai Ioniq si è aggiornata tanto nell’estetica quanto nei contenuti, mantenendo però invariate dimensioni e proporzioni che da sempre caratterizzano il modello. La lunghezza, infatti, è rimasta di 4,47 metri, mentre la larghezza si conferma di 1,82 metri. Generoso il passo, che con 2,70 metri di lunghezza assicura spazio in abbondanza anche a chi viaggia dietro.
Dimensioni | |
Lunghezza | 4.470 mm |
Larghezza | 1.820 mm |
Altezza | 1.450 mm |
Passo | 2.700 mm |
Il restyling di metà carriera ha portato a grandi novità soprattutto negli interni della Hyundai Ioniq. Il design della plancia è stato profondamente rivisto per fare spazio allo schermo da 10,25 pollici del rinnovato sistema di infotainment che ora ha un ruolo da protagonista all’interno dell’abitacolo. Rispetto alla serie precedente è molto più Smart e connesso e permette di accedere ad informazioni in tempo reale, ad esempio, sulle condizioni del meteo o del traffico. Non mancano naturalmente le compatibilità con Apple CarPlay e Android Auto e la connessione Bluetooth consente di collegare fino a due dispositivi contemporaneamente.
Con il restyling compie un importante passo avanti anche la qualità percepita a bordo. Merito in primis dei nuovi materiali scelti per i rivestimenti della plancia, così come dei sedili. Questi sono comodi e offrono un ottimo supporto che non stanca nemmeno dopo diverse ore di guida. Spazio in abbondanza per chi viaggia dietro, con il solo passeggero centrale ad essere un po’ sacrificato.
L’approccio stilistico agli esterni è stato più soft rispetto agli interni. Con il restyling di metà carriera, infatti, la carrozzeria della Hyundai Ioniq cambia nei piccoli dettagli. Nel frontale spicca ora la presenza dei nuovi gruppi ottici con tecnologia full led, con firma luminosa verticale che viene ripresa concettualmente dalle prese d’aria dal nuovo disegno nella parte bassa del paraurti. Tutta nuova, poi, la calandra, che ora ospita un logo Hyundai di maggiori dimensioni oltre che una trama più ricercata che in passato.
Più leggeri gli interventi nel posteriore. Forme e proporzioni, infatti, restano quelle di sempre. A cambiare è soprattutto il disegno interno dei gruppi ottici, che sfruttano anch’essi la tecnologia led.
La nuova Hyundai Ioniq viene proposta in abbinamento a tre powertrain, tutti elettrificati. Alla base dell’offerta si posizione il full hybrid con motore 1.6 a benzina abbinato a un motore elettrico da 44 CV per una potenza complessiva di 141 CV, mentre al vertice del listino troviamo la versione Electric, ovvero quella completamente elettrica da 136 CV con batteria da 38,3 kWh per un’autonomia di 311 km. Nel mezzo si posiziona la variante plug-in, quella oggetto di questa prova su strada di Automobile.it. È alimentata da un motore a benzina da 1.6 litri abbinato ad un motore elettrico da 61 CV, a sua volta alimentato da una batteria da 8,9 kWh. La potenza di sistema arriva (come nel caso della full-hybrid) a 141 CV, mentre l’autonomia in modalità completamente elettrica è di 60 km.
Per la versione Hybrid, Hyundai dichiara un consumo medio compreso tra i 4,4 e i 5,6 l/100 km. Riesce a fare meglio la plug-in, che si accontenta di 1,1 l/100 km. L’Electric, invece, assorbe 138 Wh di energia per ogni chilometro percorso.
Se fuori le modifiche non sono così evidenti, negli interni il restyling di metà carriera ha donato alla Ioniq un aspetto decisamente più moderno, alzando piacevolmente il livello di qualità percepita. Ma è una volta in movimento che si apprezzano le vere doti della plug-in coreana. Prestazioni a parte (lo scatto da 0 a 100 km/h avviene in 10”6, mentre la velocità massima è di 178 km/h) è la dinamica di guida a stupire positivamente. Grazie anche al peso relativamente contento, parliamo di 1.495 kg, non molti considerando che la Ioniq plug-in ha un bel po’ di componenti elettriche da portarsi dietro, la due volumi coreana si muove egregiamente anche tra le curve. L’assetto assicura il giusto mix tra comfort e rigidezza, permettendo alla Ioniq di essere sempre piatta e stabile anche nei cambi di direzione più bruschi.
Ottimo il livello di insonorizzazione: i fruscii aerodinamici sono ridotti al minimo, mentre il rumore di rotolamento degli pneumatici è avvertibile soltanto alle alte velocità.
L’abbinamento tra il motore a benzina è quello elettrico è perfetto. Il passaggio tra le due alimentazioni avviene in maniera molto fluida e del tutto impercettibile. Con la batteria completamente carica, si riescono a percorrere fino a 60 km e per ricaricarla occorrono circa sei ore dalla classica presa domestica, che scendono a due e mezza utilizzando le colonnine con il cavo da 3,5 kW. A proposito della batteria, è possibile viaggiare in modalità completamente elettrica premendo l’apposito pulsante sulla consolle centrale. Anche quando la batteria è scarica, la Ioniq riesce comunque a recuperare energia sufficiente in frenata e rilascio da muoversi per qualche chilometro a zero emissioni, a tutto vantaggio dei consumi. Al termine del nostro test, infatti, la media registrata è stata di circa 20 km/l. Un ottimo risultato. A contribuire al piacere di guida poi, ci pensa anche il cambio. Si tratta di un doppia frizione a sei rapporti, una soluzione controcorrente rispetto a molte altre ibride per le quali solitamente si sceglie un meno coinvolgente cambio CVT.
Gli allestimenti in cui è possibile scegliere la nuova Hyundai Ioniq sono due, per tutte le varianti di motorizzazione a listino.
- Tech: rappresenta l’allestimento di accesso alla gamma, ma ha già una dotazione piuttosto ricca.
- Prime: è il top di gamma e offre molti accessori di serie.
Tech: La versione di partenza della Hyundai Ioniq si caratterizza per una dotazione di serie piuttosto interessante. Tra gli accessori presenti nel prezzo base troviamo infatti l’aria condizionata, i sensori di parcheggio, i cerchi in lega, il cambio automatico, il cruise control. A questi si sommano i cerchi in lega da 17 pollici e il sistema di infotainment con schermo da 8 pollici.
Prime: l’allestimento top di gamma aggiunge alle dotazioni della Tech anche un più ricco pacchetto di sistemi di assistenza alla guida tra i quali spiccano il Rear Cross-Trafic Collision Warning, il Sistema di mantenimento al centro della carreggiata, il Sistema di monitoraggio degli angoli ciechi e il Sistema di rilevazione limiti di velocità. A tutto ciò si somma il sistema di infotainment più evoluto con schermo da 10,25 pollici.
Nella versione con alimentazione plug-in la Hyundai Ioniq rappresenta un’ottima soluzione intermedia per chi intende muoversi a zero emissioni, ma non vuole rinunciare alla “tranquillità” di avere comunque un motore a benzina a disposizione. Sempre confortevole, sa anche muoversi con disinvoltura tra le curve e i consumi sono molto contenuti.
- Consumi: anche senza fare troppa attenzione non si fa troppa fatica a percorrere circa 20 km/l.
- Dotazioni: tante le componenti tecnologiche offerte di serie. Il sistema di infotainment di serie sulla Prime funziona molto bene e offre tante funzioni interessanti.
- Handling: la Ioniq non è una sportiva, ma nonostante questo anche tra le curve assicura un buon bilanciamento e una buona reattività.
Di seguito ecco indicato il listino prezzi della Hyundai Ioniq aggiornato al 2021:
Hyundai Ioniq Ibrida | Prezzo |
Hyundai Ioniq Tech | 29.500 € |
Hyundai Ionic Prime | 32.150 € |
Hyundai Ioniq Plug-in | Prezzo |
Hyundai Ioniq Tech | 37.000 € |
Hyundai Ionic Prime | 39.650 € |
Hyundai Ioniq Elettrica | Prezzo |
Hyundai Ioniq Tech | 41.200 € |
Hyundai Ionic Prime | 43.850 € |
La Hyundai Ioniq può rivelarsi un ottimo affare specie considerando gli ecoincentivi di cui potrà godere. Inoltre è una delle auto incluse negli Incentivi 2021:
Perché non controllare su automobile.it quale Hyundai Ioniq è più adatta alle vostre esigenze?