Ford Transit Custom è la versione passeggeri del Transit, recentemente presentato ad Hannover anche in variante full-electric. Di fatto si tratta di un monovolume derivato da un commerciale, che segue il filone di elettrificazione Ford debuttando da subito non solo in varianti diesel e ibride plug-in, ma anche completamente elettriche. Il nuovo multispazio medio all’americana diventa ancora più versatile da allestire, grazie al nuovo Digital Upfit per gli allestimenti. Il primo Transit Custom a batteria arriverà a fine 2023 e vanterà un’autonomia di 380 km e due varianti di potenza.
Di seguito ecco la scheda tecnica della Ford Transit Custom:
Scheda Tecnica | |
Numero posti | – |
Bagagliaio | – |
Alimentazioni | Diesel/ Ibrida plug-in/ Elettrica |
Classe | – |
Cv/kW (da) | 110/81 |
Prezzo (da) | – |
INDICE |
Dimensioni |
Esterni |
Interni |
Motori |
Consumi |
Perché comprarla |
Prezzo |
Il Ford Transit Custom ha le caratteristiche tipiche di un monovolume di derivazione commerciale. In arrivo a metà 2023, sarà offerta in due lunghezze e due altezze, cinque allestimenti e tre configurazioni. Per quanto riguarda il vano di carico, Ford parla di dimensioni massime comprese fra 5,8 e 9 metri cubi e una lunghezza di 3,45 metri.
Il design della Ford Transit Custom parla il più recente linguaggio stilistico della Casa dell’ovale blu. L’aspetto è meno squadrato che in passato, puntando ora su linee più morbide ma al contempo moderne. Il frontale si caratterizza per la presenza dell’imponente e innovativa griglia dinamica dove spicca al centro il classico logo Ford. E-Transit Custom presenta poi una striscia a LED che correndo da un lato all’altro del veicolo, collega i due gruppi ottici, passando subito sopra la calandra.
La zona laterale si contraddistingue per i cerchi in lega di grandi dimensioni, mentre le porte scorrevoli (stando a quanto dichiarato da Ford), godono dell’apertura più grande della categoria. La presa per la ricarica delle batterie, infine, si trova sul frontale, appena sotto il fanale destro. Infine, Ford dichiara una capacità di carico di 1.100 kg e una capacità di traino di 2.000 kg, mentre tra gli elementi meccanici più degni di nota troviamo l’adozione delle sospensioni posteriori indipendenti, una soglia di carico più bassa e un coefficiente aerodinamico ulteriormente migliorato.
Negli interni del Ford Transit Custom il livello di qualità percepita è molto alto. La nuova architettura di questa monovolume ha consentito di contenere l’altezza del pavimento e mantenere quella massima sotto i due metri, con guadagni tangibili in fatto di stabilità e spaziosità. La soluzione più originale, che salta subito all’occhio, è poi quella rappresentata dal volante pieghevole, capace di diventare un piano d’appoggio.
Lato Adas, la suite che si occupa della sicurezza del nuovo Transit Custom comprende il Pre-Collision Assist, Lane Keeping System, Driver Alert, Cruise Control con Adjustable Speed Limiter, Traffic Sign Recognition, Intelligent Speed Assist e Wrong Way Alert. Per quanto riguarda l’infotainment, invece, l’abitacolo ospiterà di serie un Modem 5G e uno schermo touchscreen SYNC4 da 13 Pollici. Infine, una grande novità che debutterà su Transit Custom sarà il cosiddetto upfit digitale, un dispositivo che permette di connettere le attrezzature comprese negli allestimenti speciali direttamente ai cablaggi del sistema SYNC4 e potendo quindi controllare tramite comandi virtuali le pedane e i vari attrezzi da lavoro, evitando l’installazione di interruttori o comandi aggiuntivi sulla plancia.
La gamma motori di Ford Transit Custom comprenderà motori diesel, ibridi plug-in e 100% elettrici. In particolare, fra i propulsori a gasolio troviamo i Ford EcoBlue nelle varianti di potenza da 110 CV, 136 CV, 150 CV o 170 CV e trasmissione manuale a sei velocità con l’optional di un differenziale meccanico a slittamento limitato oppure con cambio automatico a otto marce in grado di gestire un traino fino a 2.500 kg. Scegliendo quest’ultima opzione si potrà anche per la prima volta dotare il Transit della trazione integrale.
In alternativa ai motori diesel, si può scegliere l’ibrido plug-in. Si tratta del medesimo sistema in uso sulla Ford Kuga, composto da un motore a benzina a ciclo Atkinson da 2,5 litri e batteria da 11,8 kWh effettivi. Con questo propulsore è possibile beneficiare anche del sistema ProPower Onboard, che mette a disposizione 2,3 kW di potenza per ricaricare altri attrezzi o apparecchiature.
Infine, e-Transit Custom rappresenta l’opzione 100% elettrica, per la prima volta disponibile per Transit. Questa variante utilizza una batteria da 74 kWh con celle pouch, un’innovazione che consente aumentare del 12% la densità energetica delle batterie rispetto alle altre varianti con le stesse dimensioni. Le varianti di potenza offerte per il full-electric saranno due, una da 136 CV e una da 217 CV, entrambe con coppia di 415 Nm. Inoltre, anche qui sarà disponibile il sistema ProPower OnBoard.
I dati sui consumi del nuovo Ford Transit non sono ancora stati comunicati. Si conoscono però i valori di autonomia delle varianti ibride ed elettriche. Con il motore plug-in l’autonomia a trazione elettrica arriva a 57 km.
Con e-Transit Custom, invece, l’autonomia arriva fino a 380 km, e la ricarica rapida può essere effettuata fino a 125 kW. Per quanto riguarda i tempi necessari per passare dal 15 all’80% Ford dichiara 41 minuti. Rifornendosi invece presso una colonnina in corrente alternata a 11 kW, invece, una ricarica completa dallo 0 al 100 % si può completare in circa 8 ore.
- Versatilità: grazie alla soluzione uplift digital sarà ancora più facile dotare il proprio Transit Custom di tutte le attrezzature necessarie al proprio lavoro.
- Motore: la gamma di propulsori è vasta e assortita e per la prima volta comprende anche una variante 100% elettrica.
- Spazio: tanto lo spazio a bordo non soltanto nella zona di carico, ma anche e soprattutto per i passeggeri