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Toyota: dopo l’ibrido è l’ora dell’elettrico

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Pubblicato il 6 October 2022
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Dopo essere stata pioniera nell’ibrido, ora Toyota punta tutto sull’elettrico con un investimento di oltre 5 miliardi

Toyota punta con decisione sulla mobilità elettrica. Il colosso giapponese ha deciso di investire 730 miliardi di yen, più di 5,5 miliardi di euro, per dare il via alla produzione di batterie in Giappone e negli Stati Uniti con l’obiettivo di essere in grado di rifornire le fabbriche che produrranno le auto elettriche nei due paesi. Secondo i progetti del marchio, la realizzazione di batterie dovrebbe iniziare tra il 2024 e il 2026, con il raggiungimento di 40 GWh all’anno.

Metodo vincente non si cambia

Toyota ha reso noto che le batterie saranno prodotte con lo stesso metodo attualmente utilizzato per la realizzazione delle automobili, che viene considerato fra i migliori al mondo. Una parte dell’investimento sarà dedicata alla formazione del personale specializzato. Entrando nei dettagli, più della metà dei 5,5 miliardi di euro sarà destinata al potenziamento del complesso produttivo nella città giapponese di Himeji, di proprietà della Planet Energy & Solution e in altre fabbriche Toyota che saranno attualizzate per far fronte alla nuova produzione. La Toyota Battery Manufactoring, con sede nella Carolina del Nord, beneficerà di 2,5 miliardi di euro. La società, di recente costituzione, è detenuta al 90% da Toyota Motor North America e al 10% dalla Toyota Tsusho Corporation, società che si occupa degli aspetti commerciali.

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Un’accelerata verso l’elettrificazione

Con questa mossa, il colosso giapponese ha fatto passi da gigante nella direzione dell’elettrificazione, anche se i vertici restano convinti che la neutralità carbonica si possa raggiungere percorrendo varie strade. Nei programmi di Toyota c’è la produzione di una vasta gamma di veicoli elettrici, anche con il marchio Lexus: per questo motivo il gruppo ha bisogno di produrre batterie, ma senza rinunciare ad approvvigionamenti esterni per poter rifornire tutte le vetture che ha intenzione di sfornare nei prossimi anni.

Pubblicato il 6 October 2022
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