Con giugno ormai alle spalle il 2024 supera il proverbiale giro di boa ed entra ufficialmente nella seconda metà. Con la fine del semestre è tempo di bilanci, soprattutto per il mercato dell’auto, che può tirare le somme sui primi sei mesi per capire come sta andando e cosa ci si può aspettare per il futuro.
Diciamo subito che i dati sono positivi. Da inizio anno si è registrata una crescita del 5,3% rispetto allo stesso periodo del 2023 (siamo a 886.386 immatricolazioni contro le precedenti 841.573) ma, guardando all’era pre-pandemia e più precisamente al 2019 il valore è un poco rassicurante -18,3%.
Mercato auto: il fattore incentivi
Nel mese di giugno le cose sono andate un po’ meglio. Il mese, nel 2024, ha chiuso a 160.046 nuove vetture con un aumento del 15% rispetto al 2023. Parte di questo risultato è da imputare agli incentivi che sono stati resi disponibili a partire dal 3 giugno. Certo, quelli sulle elettriche sono terminati in poche ore provocando non pochi disagi a concessionari (solo l’8% ha potuto evadere tutte e richieste ricevute) e automobilisti (il 33% di coloro che volevano comprare un’auto elettrica non sono riusciti a farlo a causa della mancanza di bonus).
La presenza degli incentivi, però, ha dato uno scossone al mercato. Le auto elettriche, per esempio, sono arrivare a una quota dell’8,3% quando, in media, non vanno oltre il 4%. A farne le spese sono state le ibride plug-in (-29%), arrivate a una quota non superiore del 3,3%.
Mercato auto: il 2024 diviso per alimentazione
Tornando al primo semestre 2024, a farla da padrone sono state le ibride (mild e full) che sono arrivate a una quota del 38,8% con una crescita del 15,7%. Chiudono con segno più anche benzina e Gpl, cresciute rispettivamente 7,1% e del 37,1% e arrivate a una quota del 26,7% e del 10,1%. In negativo, come da tendenza di lungo periodo, le Diesel, che con una contrazione del 20,9% sono scese a una quota del 14,5%.
Mercato auto: le più vendute del semestre
Guardando la classifica dei modelli più venduti in base all’alimentazione si registra ancora il dominio “Fiat Panda”, che tra le ibride spicca con 61.814 immatricolazioni davanti a Lancia Ypsilon (21.016) e Toyota Yaris Cross (19.529). Da notare che le prime due sono mild-hybrid mentre la nipponica vanta un powertrain full-hybrid.
Tra le auto a benzina il podio dice Citroen C3, Jeep Avenger e MG ZS, rispettivamente con 22.716, 16,016 e 15.589 unità vendute. Tra le vetture a gasolio invece la Volkswagen Tiguan è salita sul gradino più alto del podio con 6.890 esemplari davanti ad Audi Q3 (5.620) e Fiat 500X (5.618). La Dacia Sandero ha fatto registrare i numeri migliori tra le “GPL” con 25.704 immatricolazioni. Ha battuto con largo vantaggio sia la Dacia Duster (9.614) sia la Renault Captur (9.083). Restando sulle alimentazioni a gas, il metano, ormai con quote residuali, vede primeggiare la Volkswagen Polo (703) davanti a Skoda Octavia e Skoda Kamiq (225 e 134).
Se Renault è leader nel GPL e Volkswagen nel metano, a farla da padrone tra le auto a zero emissioni è Tesla, che nella classifica delle elettriche più vendute nei primi 6 mesi del 2024 piazza la Model 3 al primo posto (5.344) e la Model Y al secondo (4.659). Dietro c’è la Jeep Avenger, con 1.704 immatricolazioni.
Tra le ibride plug-in, infine, la vittoria va alla Cupra Formentor (2.222), che ha venduto di più di Audi Q3 e BMW X1, rispettivamente a 2.005 e 1.721 unità.