Dopo mesi di discussioni e rinvii, gli incentivi auto 2022 sono realtà. La cifra stanziata per quest’anno ammonta a 650 milioni di euro. Di seguito alcuni consigli su come acquistare un’automobile nuova usufruendo del bonus statale.
Il limite dei 180 giorni
Per beneficiare degli incentivi, l’auto deve essere immatricolata entro 180 giorni dalla prenotazione del contributo. In pratica chi acquista una vettura nuova deve sperare che il veicolo ordinato, e inserito dal concessionario nel portale delle prenotazioni del Mise, arrivi in tempo per essere targato entro i sei mesi previsti. I tempi di consegna ricoprono un’importanza fondamentale: ultimamente si sono allungati e a volte superano i sei mesi. Questi ritardi sono dovuti alla crisi dei chip, a cui si è aggiunta la carenza di cablaggi per auto elettriche che vengono prodotti principalmente in Ucraina. La mancanza di materie prime ha indotto alcuni costruttori a non accettare nuovi ordini per alcune auto elettriche.
Firmare il contratto in anticipo
Per aggirare i lunghi tempi di consegna delle vetture nuove è possibile firmare il contratto di acquisto prima dell’entrata in vigore degli incentivi 2022, concordando con il venditore l’immediata prenotazione all’apertura della piattaforma web e la possibilità di annullare il contratto per firmarne un altro in caso di ritardi di consegna e immatricolazione. A questo proposito va ricordato che gli incentivi auto ci saranno anche nel 2023 e nel 2024. Gli automobilisti che hanno prenotato gli incentivi 2021 lo scorso novembre sono preparati ad annullare il contratto e a firmarne un altro, con il bonus 2022, se l’auto non dovesse arrivare entro i 180 che scadono a fine maggio. In entrambi i casi è fondamentale aggiungere una clausola che vincola l’acquisto della nuova vettura all’effettiva prenotazione dell’incentivo statale.
Acquistare un’auto in pronta consegna
Un’altra soluzione per accaparrarsi gli incentivi 2022 è comprare un veicolo disponibile in concessionaria e in pronta consegna. L’immatricolazione arriverebbe subito dopo la prenotazione del bonus, che varia da 2.000 a 5.000 euro. In questo caso, però, bisogna stare attenti: molto spesso le vetture disponibili nei saloni sono poche e vengono vendute a prezzi più alti e senza sconti. I ritardi nelle consegne rendono queste auto più appetibili grazie alla disponibilità immediata.
Una vettura in pronta consegna può raggiungere un prezzo maggiorato che annulla il vantaggio economico dell’incentivo statale, soprattutto se si acquistano auto a benzina, diesel, Gpl e metano che possono avere al massimo un bonus di 2.000 euro con rottamazione. Bisogna anche tenere in considerazione che le auto in esposizione, nella maggior parte dei casi, sono full optional e rischiano di superare il limite di spesa previsto per gli incentivi (35.000 euro e 45.000 euro – senza Iva e optional inclusi – a seconda della fascia di CO2).
Attenti ai cali di prezzo “su misura”
Chi ha intenzione di acquistare un’automobile e vuole usufruire degli incentivi 2022 farebbe bene a tenere d’occhio i listini ufficiali dei produttori. Negli ultimi giorni alcuni modelli che superavano di poco il limite di 35.000 e di 45.000 euro (Iva esclusa) sono stati scontati in modo da poter rientrare nel bonus adottato dal governo. Nelle prossime settimane la stessa sorte potrebbe toccare a quelle vetture che al momento non rientrano nei limiti. Per non lasciarsi sfuggire l’occasione, il consiglio è di guardare spesso i siti internet ufficiali delle varie case automobilistiche e di andare dal concessionario.