Gli incentivi auto 2024 sono realtà. Anche quest’anno si conferma quindi l’impegno del governo a supporto del settore auto e dei consumatori con il varo di un ecobonus per l’acquisto di vetture dall’impatto ambientale contenuto. Vediamo allora in questa guida tutto ciò che c’è da sapere sugli incentivi 2024.
Come sono divisi i fondi a disposizione
Partiamo dall’inizio. Il governo ha stanziato 793 milioni di euro. Sono suddivisi per sostenere l’acquisto di veicoli di varie categorie. Per le auto elettriche (con emissioni di CO2 comprese tra gli 0 e i 20 g/km) sono disponibili 240 milioni di euro; per le ibride plug-in (con emissioni comprese tra i 21 e i 60 g/km)sono stati messi a disposizione150 milioni di euro; per le auto termiche nuove (con emissioni comprese tra i 61 e i 135 g/km), infine, sono stati stanziati 403 milioni di euro.
A questi si aggiungono poi 53 milioni per i furgoni e i veicoli commerciali leggeri e 35 milioni per i motocicli. Per le 2 ruote ci sono, nello specifico, 30 milioni per i motocicli elettrici e 5 per i motocicli non elettrici. Ci sono poi 20 milioni a sostegno del mercato dell’usato e 50 milioni a sostegno del noleggio a lungo termine.
Confrontando quanto deciso per il 2024 con quanto stanziato nel 2023, a conti fatti, ci sono più fondi per le elettriche e per le auto a benzina e a gasolio e meno fondi per le auto plug-in. La ratio è intuibile: lo scorso anno i fondi per alcune categorie di veicoli erano andati esauriti in pochissimo tempo mentre quelli per altre classi, poco tarati sulle reali esigenze e su quanto presente sul mercato, erano stati utilizzati solo per una percentuale ridotta.
Incentivi 2024: come funziona per le auto elettriche
Sono finalmente arrivati gli incentivi per le auto elettriche 2024. Il Governo mette a disposizione nuovi bonus che offrono contributi fino a 13.750 euro, con sconti quasi triplicati rispetto agli anni precedenti. Saranno disponibili a partire dalle 10 del 3 giugno e avranno validità fino al 31 dicembre (salvo esaurimento fondi). Potranno beneficiarne sia persone che imprese all’acquisto di vetture con emissioni comprese nella fascia 0-20 g/km di CO2 e con un prezzo massimo di 42.700 euro (35.000 + Iva).
Lo sconto senza rottamazione è di 6.000 euro, mentre quello con rottamazione può variare dai 9.000 agli 11.000 euro in base alle normative europee sulle emissioni.
- 11.000 euro se si rottama un veicolo Euro 0-2
- 10.000 euro se si rottama un veicolo Euro 3
- 9.000 euro se si rottama un veicolo Euro 4.
Grazie all’introduzione del parametro Isee (indicatore della situazione economica equivalente), il contributo può aumentare del 25%. Potranno usufruire di questo vantaggio gli acquirenti con un Isee inferiore a 30.000 euro, arrivando così ad uno sconto massimo di 13.750 euro. Lo sconto varierà, quindi, anche rispetto a questo indicatore, in aggiunta alle emissioni e alla rottamazione (se prevista o meno). Con un Isee superiore a 30.000 euro, lo sconto con rottamazione va dai 9.000 agli 11.000 euro, mentre lo sconto senza rottamazione sarà pari a 6.000 euro. Con un Isee inferiore a 30.000 euro lo sconto con rottamazione si aggira tra gli 8.000 ai 13.750, senza rottamazione sarà uguale a 7.500 euro.
Per la ricarica a casa, è stato previsto nel 2022 e 2023 un ulteriore bonus su wallbox e colonnine pari all’80% del prezzo dell’infrastruttura. Non c’è ancora alcuna novità per il 2024.
Incentivi 2024: come funziona con ibride e plug-in
Gli incentivi valgono anche per le auto ibride e plug-in. Si possono ottenere fino a 10.000 euro per le auto plug-in e fino a 3.000 euro per le auto ibride. Come abbiamo già visto per le auto elettriche, bisogna considerare la soglia delle emissioni di C02. La fascia di emissioni tra 0 e 20 g/km comprende tutte le auto elettriche e alcune plug-in il cui prezzo di listino è fissato a 35.000 euro + Iva, ovvero 42.700 euro. La quasi totalità delle auto plug-in si configura nella seconda fascia tra 21 e 60 g/km. La terza fascia degli incentivi tra 61 e 135 g/km comprende i modelli mild e full hybrid, benzina, diesel, GPL e metano. Per poter accedere agli incentivi è importante ricordare che le auto ibride devono avere un prezzo di listino pari a 35.000 euro + Iva, quindi un totale di 42.700 euro. Le auto plug-in non devono invece superare il prezzo di 45.000 euro + Iva, ovvero 54.900 euro.