Il bollo auto è senza dubbio una delle tasse meno amate dagli automobilisti che, annualmente, devono versare il relativo importo alle casse regionali. In alcuni casi, però, si ha diritto all’esenzione. Scopriamo quali.
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Sul nostro territorio il bollo auto deve essere versato ogni anno dai proprietari di un’autovettura, e questo a prescindere dall’effettivo utilizzo del mezzo. In alcuni casi, però, sono previste delle esenzioni. I soggetti portatori di handicap beneficiari della Legge 104, ad esempio, sono esentati perennemente dal pagamento, così come esenti dal pagamento sono anche i proprietari di veicoli ecologici anche se per un periodo di tempo determinato. Infine l’esenzione bollo auto riguarda anche le vetture ultratrentennali.
Come abbiamo anticipato in precedenza, tra i soggetti che possono usufruire dell’esenzione bollo auto perenne ci sono i portatori di handicap beneficiari della Legge 104. Questi sono:
- i disabili non vedenti o sordi come risultante dalle certificazioni rilasciate da Commissioni mediche pubbliche di accertamento;
- i disabili pluriamputati o con gravi limitazioni della capacità di deambulare, affetti da handicap grave di cui al comma 3, dell’art. 3 della legge n. 104 del 1992, come risulta dalla certificazione rilasciata dalla Commissione medica ASL;
- disabili psichici o mentali (di gravità tale da fruire dell’indennità di accompagnamento) affetti da handicap grave di cui al comma 3, dell’art. 3 della legge n. 104 del 1992, come risulta dalla certificazione rilasciata dalla Commissione medica ASL.
L’esenzione bollo auto Legge 104 è quindi applicabile alle vetture a benzina fino a 2.0 litri di cilindrata ed alle vetture diesel sino a 2.8 00 centimetri cubici e può essere richiesta soltanto per uno dei veicoli di proprietà del portatore di handicap.
Per poter usufruire dell’esenzione bollo auto Legge 104 è obbligatorio compilare il modulo di esenzione. La richiesta può essere prodotta anche dai familiari del portatore di handicap purché questo risulti fiscalmente a carico ed il reddito complessivo annuo non superi 2.840,51 euro. Sarà fondamentale presentare all’ufficio tributi della propria regione tutta la documentazione richiesta entro 90 giorni dal termine ultimo per il pagamento del bollo auto.
Per godere dell’esenzione bollo auto il disabile dovrà sottoporsi a visita medica al termine della quale la commissione redigerà apposito verbale ed indicherà la percentuale di invalidità. Una volta in possesso di questo verbale si potranno richiedere le agevolazioni concesse dalla Legge 104 in materia di auto che includono anche l’IVA agevolata al momento dell’acquisto ridotta al 4%, la detraibilità in sede di denuncia dei redditi del 19% della spesa sostenuta e l’esenzione del pagamento delle tasse di trascrizione.
Come abbiamo anticipato in precedenza, il bollo auto è una tassa di competenza esclusivamente regionale e per questa ragione sono le stesse Regioni a decidere singolarmente le specifiche esenzioni. La Regione Lombardia, ad esempio, ha previsto l’esenzione triennale dal pagamento del bollo auto in caso di acquisto di auto Euro 6, e trascorso questo termine l’importo del bollo auto sarà ridotto del 50% per i due anni successivi, mentre per i veicoli “green”, ovvero quelli elettrici, è prevista l’esenzione totale. In Piemonte, invece, è prevista l’esenzione bollo auto quinquennale per le auto ibride. Per conoscere nel dettaglio tutte le esenzioni previste è opportuno controllare il sito della propria regione di riferimento.
Bollo auto Regione per Regione
- Bollo auto Piemonte
- Bollo auto Lombardia
- Bollo auto Veneto
- Bollo auto Campania
- Bollo auto Emilia Romagna
- Bollo auto Lazio
- Bollo auto Puglia
- Bollo auto Liguria
- Bollo auto Friuli-Venezia Giulia
- Bollo auto Toscana
- Bollo auto Calabria
- Bollo auto Sicilia
In alcune regioni si cerca di spingere verso vetture meno inquinanti promettendo l’esenzione bollo auto in presenza di alimentazioni specifiche. In Lombardia, ad esempio, è stata prevista l’esenzione triennale del bollo auto per le vetture alimentate a GPL, mentre in Piemonte l’esenzione è quinquennale. In Emilia Romagna è prevista l’esenzione bollo auto per i primi 5 anni e trascorso questo termine i proprietari dovranno versare un importo pari a 1/4 del bollo previsto per i corrispondenti veicoli a benzina. Anche in questo caso ogni regione legifera in maniera indipendente, quindi sarà fondamentale controllare le prescrizioni previste nella propria regione di residenza.
Si è voluto tutelare il patrimonio automobilistico del nostro Paese pensando ad una misura specifica per le auto storiche. Con questa definizione si intendono tutte quelle vetture costruite da oltre 30 anni e non adibite ad uso professionale o utilizzate nell’esercizio di attività di impresa, arti o professioni. Queste vetture godono dell’esenzione totale del bollo auto e per poterne usufruire non è necessario presentare alcuna istanza. Nel caso in cui il veicolo ultratrentennale circoli su strade pubbliche, però, si dovrà corrispondere annualmente una tassa di circolazione forfettaria pari a 28,40 euro.
Cose da sapere
Chi ha diritto all’esenzione del bollo auto?
I soggetti portatori di handicap beneficiari della Legge 104 sono esentati perennemente dal pagamento, così come esenti dal pagamento sono anche i proprietari di veicoli ecologici anche se per un periodo di tempo determinato. Infine l’esenzione bollo auto riguarda anche le vetture ultratrentennali.
Come funziona l’esenzione bollo auto per i beneficiari della legge 104?
I soggetti che possono usufruire dell’esenzione bollo auto perenne sono i portatori di handicap beneficiari della Legge 104, e in particolare i disabili non vedenti o sordi, i disabili pluriamputati o con gravi limitazioni della capacità di deambulare e i disabili psichici o mentali. L’esenzione bollo auto Legge 104 è applicabile alle vetture a benzina fino a 2.0 litri di cilindrata ed alle vetture diesel sino a 2.8 00 centimetri cubici e può essere richiesta soltanto per uno dei veicoli di proprietà del portatore di handicap.
Quali sono le regioni che prevedono esenzioni particolari sul bollo auto?
La Regione Lombardia ha previsto l’esenzione triennale dal pagamento del bollo auto in caso di acquisto di auto Euro 6, e trascorso questo termine l’importo del bollo auto sarà ridotto del 50% per i due anni successivi, mentre per i veicoli “green”, ovvero quelli elettrici, è prevista l’esenzione totale. In Piemonte è prevista l’esenzione bollo auto quinquennale per le auto ibride. Per conoscere nel dettaglio tutte le esenzioni previste è opportuno controllare il sito della propria regione di riferimento.
Le auto GPL sono esenti dal bollo auto?
In Lombardia è stata prevista l’esenzione triennale del bollo auto per le vetture alimentate a GPL, mentre in Piemonte l’esenzione è quinquennale. In Emilia Romagna è prevista l’esenzione bollo auto per i primi 5 anni e trascorso questo termine i proprietari dovranno versare un importo pari a 1/4 del bollo previsto per i corrispondenti veicoli a benzina.
I possessori di auto storiche sono esenti dal bollo auto?
Le vetture costruite da oltre 30 anni e non adibite ad uso professionale o utilizzate nell’esercizio di attività di impresa, arti o professioni godono dell’esenzione totale del bollo auto e per poterne usufruire non è necessario presentare alcuna istanza. Nel caso in cui il veicolo ultratrentennale circoli su strade pubbliche, però, si dovrà corrispondere annualmente una tassa di circolazione forfettaria pari a 28,40 euro.