Attivo da appena una decina d’anni, il marchio cinese Xpeng, marchio commerciale della Xiaopeng Motors, promette di imporsi come uno dei nuovi costruttori premium più interessanti per stile, qualità e competitività. Ha iniziato con modelli di taglia medio-superiore come G9 e P5, ma ora si prepara ad attaccare il cuore del mercato dei veicoli elettrici.
Uno dei modelli-chiave dell’offensiva che sta lanciando all’Europa è infatti G6, un SUV-coupé dalle linee slanciate e sportive e con molta tecnologia e un sistema propulsivo che promette nuovi livelli di efficienza e autonomia.
Di seguito ecco la scheda tecnica della Xpeng G6:
Scheda Tecnica | |
Numero posti | 5 |
Bagagliaio | 571 litri |
Alimentazioni | Elettrica |
Classe | – |
Cv/kW (da) | 258/190 |
Prezzo (da) | – |
INDICE |
Dimensioni |
Interni |
Esterni |
Motori |
Consumi |
Perché comprarla |
Prezzi |
Lunga 4,75 metri, larga 1,92 metri, alta 1,66, la Xpeng G6i è appunto un SUV-Coupé dalle linee filanti e la coda alta e compatta che punta a misurarsi direttamente con i modelli Tesla, proponendo però forme e fisionomie un po’ meno convenzionali, e al tempo stesso fare concorrenza a veicoli simili di marchi non esattamente premium ma di posizionamento non lontano come Ford Mustang-E.
Le dimensioni sono nella media del segmento D, la linea potrebbe far pensare a qualche sacrificio ma in realtà lo spazio a bordo si annuncia generoso, anche grazie all’altezza superiore al metro e sessanta, che compensa in parte il profilo discendente del posteriore.
Le dimensioni generose consentono di ricavare un vano bagagli molto capiente, che supera i 570 litri e che, grazie alla piattaforma esclusivamente elettrica che non deve cedere a compromessi con altre alimentazioni, sfrutta al massimo lo spazio disponibile offrendo un vano ampio e regolare e un piano di carico.
Dimensioni | |
Lunghezza | 4.753 mm |
Larghezza | 1.920 mm |
Altezza | 1.650 mm |
Passo | 2.890 mm |
Spaziosa davanti e dietro (i vertici della Casa hanno dichiarato che anche i passeggeri europei più alti si sarebbero trovati a loro agio sulla G6), la nuova proposta di Xpeng mostra chiaramente l’ispirazione a Tesla anche nell’abitacolo. Il design è essenziale, con una plancia lineare dai bordi arrotondati e un unico display centrale sospeso da quasi 15”, mentre gli strumenti essenziali al conducente sono inglobati nella plancia dietro il volante in un secondo display da 10,2”.
Alto e massiccio il tunnel centrale che corre tra i sedili anteriori offrendo appoggio e spazi di stivaggio. Dietro, invece, la spazio è totalmente sgombro e il pavimento piatto e libero promette grande libertà di movimento ai tre passeggeri.
Le forme sono molto raccolte e le linee pulite, a prima vista Xpeng G6 sembra persino più piccola dia quanto sia in realtà, con sbalzi molto corti e un passo che sfiora i 2,9 metri.
Caratteristico il frontale con un piccolo scalino tra il cofano e la fascia dei fari, che sono larghi e molto sottili. Discorso analogo per il posteriore, estremamente compatto e anche qui, segnato da fanalerie a sviluppo orizzontale. Originale la soluzione stilistica del tetto parzialmente rifinito in glossy black, che dissimula le forme lasciando percepire soltanto la linea curva della carrozzeria, con una fascia verniciata che crea l’impressione di una sorta di alettone sospeso accentuando il tono sportivo.
Al momento sono previste tre diverse combinazioni per quanto riguarda il motore e la batteria: si parte con la versione a motore e trazione posteriori, che ha una potenza di 258 CV e una batteria da 66 kWh, per passare a quella Long Range, che offre 286 CV di potenza e un pack batterie da 87, 5 kWh. Infine, al vertice c’è il modello a trazione integrale con doppio motore, che mantiene la batteria più grande ma balza a ben 476 CV di potenza totale.
La piattaforma SEPA2.0 è totalmente nuova e la batteria ha una tecnologia a 800V e può essere ricaricata in corrente continua fino a 280 kW. In questo modo, sarebbe possibile portare la batteria dal 1’0% all’80% in appena una ventina di minuti.
I valori specifici di consumo energetico non sono ancora stati divulgati, ma si conoscono le autonomie dichiarate nel ciclo di omologazione WLTP: si va dai 435 km della versione RWD Standard ai 570 km della Long Range, mentre quella integrale, più potente ma dalla maggior capacità di recupero si piazza poco al di sotto con 550 km.
- Aspetto: in un segmento inflazionato promette comunque di riuscire a distinguersi
- Praticità: nonostante le forme sportive si direbbe comoda e spaziosa, un buon equilibrio tra gli opposti
- Efficienza: piattaforma elettrica “nativa” e dedicata e dati preliminari la rendono interessante
Il listino è ancora da definire, ma se pensiamo che nei Paesi europei dove è già in vendita la più grande G9, lunga 4,9 metri, va dai 58.000 ai 72.000 euro, c’è da aspettarsi un posizionamento molto competitivo, probabilmente analogo a quelle dei modelli medi Tesla al netto degli ultimi tagli ai prezzi, e dunque nell’ordine dei 40.000 per le versioni più accessibili.