La Fiat Panda si prepara a un nuovo storico passo avanti. La nuova generazione della citycar più amata dagli italiani – o almeno, la più venduta – stacca profondamente con il passato, pur andando ripescare proprio in quel passato molti dei suoi tratti stilistici. Nuova sotto tutti i punti di vista, compreso nel nome che diventa Grande Panda, introduce una serie di novità epocali per il modello. Un esempio? Sarà anche completamente elettrica. Già, sulla scia di quanto anticipato dalla concept Centoventi mostrata nell’ormai lontano 2019 (fu esposta al Salone di Ginevra), la Fiat Panda cambia piattaforma e sarà quindi disponibile anche in una variante a zero emissioni.
Ma le novità non finiscono qui. La nuova Panda, quella in arrivo in estate, non sostituirà quella attuale. Almeno per un primo periodo le due Panda viaggeranno affiancate, un po’ come sta succedendo con la Renault Megane, che al modello “storico” ha affiancato il crossover elettrico.
Questa la scheda tecnica della Skoda Epiq:
Scheda Tecnica | |
Numero posti | 5 |
Bagagliaio | n.d. |
Alimentazioni | Elettrica – benzina |
Classe | – |
CV/kW (da) | n.d. |
Prezzo (da) | n.d. |
INDICE |
Dimensioni |
Esterni |
Interni |
Motori |
Perché comprarla |
Consumi |
Prezzi |
La Fiat Panda elettrica è più grande di quella che conosciamo. L’auto nasce infatti sulla piattaforma Smart Car introdotta sul mercato europeo dalla Citroen e-C3. La lunghezza, infatti, si attesta sui 3,99 metri. Questo, però, è al momento l’unico dato in nostro possesso riguardo le dimensioni della nuova Panda. Che basta, ad ogni modo, per avere un’idea delle sue proporzioni rispetto all’attuale Panda, che si ferma a 3,69 metri. Ad ogni modo, prendendo spunto dalla C3 abbiamo provato ad ipotizzare quelli che potrebbero essere i suoi ingombri.
Dimensioni | |
Lunghezza | 3,99 metri |
Larghezza | 1,75 metri |
Altezza | 1,57 metri |
Passo | 2,50 metri |
: esterni
Da citycar a crossover il passo, ormai, è breve. La nuova Panda, per ora anticipata da un’immagine che la ritrae ancora sotto forma di concept, sembra quasi una reinterpretazione futuribile della primissima generazione, quella disegnata da Giorgetto Giugiaro nel 1980. Perché ha forme squadrate, muso verticale, cofano piatto, lunotto posteriore inclinato di 45 gradi.
Come la Centoventi, ha grossi paraurti in plastica che, secondo quanto dichiarato da Fiat anni fa, consentiranno di giocare con le personalizzazioni per dare alla nuova Panda varie anime in base ai materiali e ai colori utilizzati. Non mancano rimandi al futuro, come la fascia luminosa a Led che occupa tutto il frontale, ma bisogna vedere come sarà reinterpretata sul modello definitivo che, come da tradizione, punterà su una grande versatilità e su un costo accessibile.
Le foto degli interni non sono ancora state rilasciate, ma basandoci sulle immagini della concept, la nuova Panda sembra rimandare all’abitacolo di quella di quasi 45 anni fa che faceva dell’essenzialità un vanto. Il sedile del conducente è a dir poco minimalista, con struttura in rete forata e poggiatesta realizzato con un curioso elemento cilindrico.
Anche la plancia è ridotta all’osso. Presenta un capiente portaoggetti e un volante dalla forma squadrata. Per il resto, i rivestimenti sono piatti e verticali e il pavimento piatto (in questo la natura elettrica della vettura è evidente) dona all’abitacolo un’ulteriore sensazione di spaziosità.
La nuova Panda sarà offerta in abbinamento ad un powertrain elettrico costituito da una batteria al litio ferro fosfato da 44 kWh che alimenterà un motore elettrico posto all’anteriore in grado di sviluppare 113 CV di potenza e di spingere la vettura a circa 135 km/h. Per lo 0-100 saranno necessari meno di 11 secondi. Non mancherà però anche una variante endotermica alimentata da un sistema ibrido, nello specifico un mild-hybrid da 1,2 litri per 101 CV di potenza massima.
Nulla è ancora stato dichiarato in merito ai consumi del modello di serie, che resta ancora avvolto nel mistero. Però, conoscendo la base su cui sarà realizzato, si possono fare delle supposizioni quantomeno per quanto concerne la variante elettrica.
Considerando che la Citroen e-C3 ha un’autonomia di 320 km, la Panda elettrica sarà sicuramente in grado di fare altrettanto. A proposito di autonomia. la Panda elettrica dovrebbe guadagnare 100 km di extra percorrenza ogni 10 minuti di sosta a una colonnina da 100 kW di potenza.
- Prezzo: sarà, come da tradizione, una delle auto più accessibili in circolazione e, come sempre, garantirà una razionalità ai vertici del segmento.
- Natura elettrica: il cambio di piattaforma consentirà a molti di sperimentare la guida a zero emissioni con una vettura affidabile ed economica.
- Versatilità: già dalla concept si intuisce come gli sforzi dei progettisti siano stati rivolti a massimizzare lo spazio a bordo e il comfort per tutti gli occupanti.
La Citroen e-C3 elettrica parte da 23.900 euro ma in futuro ne arriverà una versione ancor meno costosa, da 19.900 euro. La Panda elettrica si piazzerà un gradino sotto, tanto che potrebbe andare a insidiare il primato della Dacia Spring, al momento l’auto a batteria meno costosa sul mercato. Sarà interessante vedere come si articolerà la gamma delle Panda con motore termico.