Dopo la versione elettrica, arriva per la Volvo XC40 il momento di ampliare ulteriormente la sua offerta aprendo all’inedita variante plug-in. Si chiama XC40 Recharge T5 Plug-in Hybrid e rappresenta un ulteriore passo del brand svedese verso l’elettrificazione della gamma che dovrebbe portare, entro il 2025 ad avere un mix di vendita costituito per il 50% da modelli elettrici e per il 50% da modelli ibridi.
45 km in elettrico
Sviluppata sulla piattaforma Cma, la XC40 Recharge T5 Plug-in Hybrid è un’ibrida seriale, quindi con tutti gli elementi propulsivi posizionati sull’assale anteriore. Ad alimentarla provvede un motore benzina di 1,5 litri a tre cilindri sovralimentato da 180 CV abbinato a un motore elettrico posizionato nel cambio, con una potenza di 82 CV. A proposito del cambio, questo è il ben noto Gear Tronic ma con sette rapporto in luogo dei soliti otto, proprio per fare spazio all’unità elettrica.
La potenza complessiva del sistema si attesta sui 262 CV, mentre la coppia è di 425 Nm (265 Nm dal motore endotermico e 160 Nm da quello elettrico). A dare energia all’unità elettrica ci pensa una batteria agli ioni di litio da 10,7 kWh di potenza nominale (8,5 kWh la potenza effettiva), che assicura un’autonomia in modalità completamente elettrica di 45 km.
Prezzi da 47.770 euro
Buone le prestazioni. Nonostante il rinnovato powertrain incida sul peso nell’ordine dei 130-150 kg, la Volvo XC40 plug-in è in grado di scattare da 0 a 100 km/h in 7,3 secondi e di raggiungere una velocità autolimitata (come tutte le Volvo in gamma) di 180 km/h, velocità che scende a 120 km/h nel caso in cui si viaggi in modalità elettrica. Stando ai dati dichiarati dalla casa, infine, il consumo dovrebbe aggirarsi intorno ai 2,0-2,4 l/100 km.
La nuova Volvo XC40 Recharge T5 Plug-in Hybrid dovrebbe arrivare nelle concessionarie dopo l’estate. I prezzi partiranno da 47.770 euro della versione Inscription/Expression, per passare ai 50.220 della Inscription e arrivare ai 50.920 euro della R-Design. Inoltre, il modello gode di un eco-incentivo di 2.500 euro in caso di rottamazione.