Il SUV elettrico EX30 rappresenta un modello fondamentale per Volvo per diversi motivi: è la vettura più piccola della gamma, posizionata sotto XC40 che è stata la prima a proporsi in variante elettrica (esclusivamente elettrica nel caso della variante C40) e la più sostenibile. Costruita con crescente impego di materie prime riciclate, dall’acciaio all’alluminio alle plastiche, e costruita in una fabbrica che utilizza energie rinnovabili al 100%, diventa anche la testa di ponte per la diffusone dell’elettrico in cui la Casa sta investendo molte energie.
Un nuovo accordo con Tper
A conferma di questo, la filiale italiana ha annunciato un accordo per la fornitura di 300 unità alla società Tper, attiva nel campo dei servizi di mobilità nella regione Emilia Romagna, e destinate nello specifico al car sharing Corrente, inaugurato nel 2018 con una gamma di vetture e scooter interamente elettrici. Questo servizio è fruibile nelle città di Bologna, Ferrara, Imola e Casalecchio di Reno e da allora ha totalizzato oltre 850.000 contratti e 11,5 milioni di km percorsi.
L’accordo è stato annunciato nel corso di una conferenza stampa tenutasi lo scorso 23 gennaio a Palazzo d’Accursio, sede del Comune di Bologna, città in cui hanno sede anche Volvo Car Italia e Tper, alla presenza dei rispettivi rappresentanti. Oltre a Matteo Lepore, Sindaco di Bologna, e Andrea Corsini, Assessore a Mobilità e Trasporti, Infrastrutture, Turismo, Commercio Regione Emilia-Romagna, sono infatti intervenuti il Presidente Volvo Car Italia Michele Crisci, Giuseppina Gualtieri, Presidente e AD Tper, Fabio Teti, Direttore Amministrazione, Finanza, Controllo e Commerciale Tper Spa e Raimondo Orsini, Direttore Fondazione per lo sviluppo sostenibile, Responsabile Osservatorio Nazionale della Sharing Mobility.