I prezzi dei carburanti continuano a salire da diversi giorni, mentre le quotazioni internazionali del petrolio non diminuiscono. La benzina supera i 2 euro al litro anche nella media nazionale dei rifornimenti self-service (2,006 euro al litro per la precisione); il gasolio, invece, si porta a 1,938 euro al litro. Spostando l’attenzione sui prezzi medi al servito, sia benzina che gasolio si posizionano sopra i 2 euro al litro. La segnalazione arriva dal Quotidiano energia, che elabora i dati basandosi sulle comunicazioni che i gestori inviano all’Osservatorio del ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit). Per far fronte al caro carburanti, sono attesi i provvedimenti del Governo che, però, non ha intenzione di ricorrere al taglio delle accise, preferendo un bonus dedicato solo alle fasce di reddito più basse.
Un buono da 80 euro
In un primo momento l’esecutivo aveva pensato a un bonus benzina da 150 euro, ma la proposta, secondo quanto riportato dal quotidiano La Repubblica, sarà discussa solamente dopo la Nota di aggiornamento al Documento di Economia e Finanza (Nadef), che dovrebbe arrivare il prossimo 27 settembre. In caso di approvazione, l’aiuto statale sarebbe di soli 80 euro e non più 150. La cifra verrà caricata tutti i mesi sulla carta prepagata “Dedicata a te”, la misura adottata lo scorso luglio dal Governo per aiutare le famiglie con almeno tre componenti e un Isee massimo di 15.000 euro ad acquistare determinati beni e alimenti. A beneficiare degli 80 euro sarebbero circa 1,3 milioni di nuclei familiari e il bonus costerebbe alle casse dello Stato 100 milioni di euro, da finanziare con l’extra-gettito Iva, di 2 miliardi, sugli stessi carburanti: la maggiore entrata fiscale deriva dai rifornimenti con i prezzi più alti, dato che all’aumento del costo dei carburanti segue anche un aumento delle imposte.
Il dettaglio dei prezzi alla pompa
Questi i prezzi dei carburanti pubblicati dal Quotidiano energia. Il costo medio nazionale della benzina in modalità self è di 2,006 euro/litro, con i vari marchi che oscillano fra 1,992 e 2,023 euro/litro; mentre la media no logo è di 1,991 euro/litro. In rialzo anche il diesel che, sempre in modalità fai da te, ha un costo medio di 1,942 euro/litro, con le compagnie comprese fra 1,936 e 1,962 euro/litro e le no logo a 1,924 euro/litro.
Prendendo in considerazione il servito, il costo medio della benzina sale a 2,138 euro/litro, con le compagnie che variano fra 2,070 e 2,206 euro/litro e le no logo a 2,041. Il diesel, in media, è salito a 2,074 euro/litro, con i marchi compresi fra 2,015 e 2,143 euro/litro; più economiche le no logo, che si fermano a 1,975. Il Gpl, invece, oscilla fra 0,717 e 0,745 euro/litro (le no logo 0,704) e il metano, in media, viene venduto a 1,395 e 1,467 euro/kg (le no logo 1,398).