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Monopattini elettrici: arriva l’obbligo di targa e casco

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Pubblicato il 5 December 2024
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Con il nuovo Codice della Strada cambiano le regole legate alla micromobilità. Scatta l’obbligo di targa e casco per i monopattini

Il nuovo Codice della Strada (CdS) introduce una serie di normative che riscrivono le regole per l’utilizzo dei monopattini elettrici, simbolo della mobilità urbana post-pandemia ma spesso al centro di polemiche politiche. Le novità spaziano dall’obbligo di casco, targa e assicurazione, al divieto di parcheggio sui marciapiedi e limitazioni alla circolazione in specifiche aree cittadine.

La nuova normativa non manca di suscitare dubbi. Gli utenti si interrogano sul costo della copertura assicurativa, mentre i gestori dei servizi di noleggio condiviso si chiedono come far rispettare l’obbligo del casco. Vediamo nel dettaglio i principali cambiamenti.

Limitazioni alla circolazione

Il nuovo Codice introduce misure volte a regolamentare i limiti di utilizzo dei monopattini. I noleggiatori dovranno installare sistemi automatici di blocco per impedire il funzionamento del mezzo al di fuori delle aree autorizzate dai Comuni. Inoltre, la circolazione dei monopattini sarà consentita solo su strade urbane con limite di velocità non superiore ai 50 km/h. È vietato il parcheggio sui marciapiedi, a meno che non siano presenti aree di sosta riservate.

Obbligo del casco

Una delle novità più rilevanti è l’estensione dell’obbligo di indossare il casco a tutti i conducenti, indipendentemente dall’età. Finora questa regola riguardava solo i minori di 18 anni. Rimane il requisito minimo di 14 anni per poter guidare un monopattino. Tuttavia, questa normativa presenta diverse difficoltà pratiche, soprattutto per i monopattini in sharing.

Andrea Giaretta, vicepresidente di Dott Europa, segnala problemi come la necessità di un vano porta-casco, che potrebbe compromettere la stabilità del veicolo, il rispetto delle norme igieniche, il rischio di furti o vandalismi, qualora le aziende fornissero caschi ai clienti. Secondo Giaretta, l’imposizione di queste norme potrebbe ridurre drasticamente l’utilizzo dei monopattini in sharing, con una perdita stimata del 40% degli utenti e potenziali ricadute occupazionali: 1.200-1.300 posti di lavoro a rischio.

Targa e Assicurazione

Il CdS introduce inoltre l’obbligo di dotare i monopattini di una targa identificativa adesiva. Questo contrassegno, stampato dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, sarà plastificato e non rimovibile. Per quanto riguarda l’assicurazione, tutti i monopattini privati dovranno essere coperti da una polizza di responsabilità civile verso terzi. I mezzi in sharing, invece, sono già assicurati. I costi di un’assicurazione possono variare, proprio come avviene per le auto. Ma possiamo comunque fare una media dividendo l’RC in due macro-categorie:

  • RC Capofamiglia: protegge il contraente e la famiglia per danni a terzi, anche durante l’utilizzo del monopattino. I prezzi partono da 75 euro all’anno.
  • RC Mobilità: specifica per i monopattini, offre copertura per danni a terzi. Il costo è di 40 euro all’anno per una persona o 80 euro per una copertura estesa alla famiglia.

Sanzioni

Le violazioni delle nuove regole saranno punite con sanzioni economiche piuttosto elevate. Ecco una sintesi delle multe:

  • Monopattino non conforme: da 200 a 800 euro.
  • Assenza di targa o assicurazione: da 100 a 400 euro.
  • Mancato uso del casco o superamento dei limiti di velocità: da 50 a 250 euro.

A quale futuro andiamo incontro?

Il nuovo Codice della Strada rappresenta un giro di vite per la regolamentazione dei monopattini, con l’obiettivo di garantire una mobilità più sicura e ordinata. Tuttavia, le norme sollevano questioni pratiche che potrebbero complicarne l’applicazione, soprattutto nel settore dello sharing.

Se da un lato queste regole mirano a ridurre gli incidenti e il caos urbano, dall’altro rischiano di penalizzare una soluzione di mobilità sostenibile che ha trovato ampio consenso negli ultimi anni. Il futuro della micromobilità, dunque, dipenderà anche dalla capacità di bilanciare sicurezza, accessibilità ed efficienza economica.

Pubblicato il 5 December 2024
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