Hyundai non abbandona lo sviluppo dei motori tradizionali. La precisazione arriva direttamente da Michael Stewart, Senior Group Manager di Hyundai Motor America, che nelle scorse settimane ha smentito le voci riportate da Business Korea e The Korea Economic Daily. Le due testate coreane avevano parlato della chiusura del reparto di ricerca e sviluppo dei propulsori a combustione interna a favore della produzione esclusiva di auto a zero emissioni.
“A seguito delle recenti speculazioni dei media, Hyundai Motor Group conferma che non sta arrestando lo sviluppo dei motori termici – le parole del costruttore coreano -. Il Gruppo si impegna a fornire una solida gamma di propulsori ai clienti globali, che include una combinazione di motori ad alta efficienza e unità elettriche a emissioni zero”.
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In linea con le normative europee
Lo scorso settembre Hyundai aveva annunciato che avrebbe prodotto modelli esclusivamente a batteria nel Vecchio Continente non prima del 2035, la data scelta dalla Commissione Europea come deadline per lo stop alle vendite di auto nuove con motore a combustione interna. Negli ultimi tempi anche il Governo italiano ha deciso di allinearsi alla normativa europea.
Il futuro “pulito” di Hyundai
Ad ogni modo, il gruppo coreano ha già iniziato a puntare sulle auto elettriche: l’anno scorso sono stati lanciati il crossover Ioniq 5 e la “sorella” Kia EV6, basate sull’inedita piattaforma E-GMP. Hyundai prevede che entro il 2040 le vetture elettriche alimentate a batteria e a celle di combustibile rappresenteranno l’80% delle vendite annuali del marchio.
L’azienda coreana ha smentito anche le indiscrezioni della testata The Chosun Ilbo sull’interruzione della ricerca e lo sviluppo della tecnologia full cell di terza generazione per quando riguarda i motori a idrogeno. Hyundai ha dichiarato di voler investire sulle celle a combustibile di prossima generazione e di voler utilizzare questa soluzione sul brand di lusso Genesis.