La lotta alle emissioni di CO2, per quanto concerne il settore automotive, non riguarda soltanto le case automobilistiche e la loro ricerca di powertrain elettrificati sempre più a minor impatto ambientale, ma passa anche dall’apporto dei grandi costruttori di componenti per veicoli. Il gigante giapponese Denso, uno dei principali produttori internazionali di sistemi integrati e componenti automobilistici, lavora nella direzione di una mobilità sostenibile e sicura con l’intento di diventare carbon neutral e di raggiungere quota zero incidenti stradali entro il 2035. Per centrare gli ambiziosi obiettivi, il colosso nipponico ha messo a punto un complesso piano strategico, articolato in più sezioni.
Fotosintesi artificiale per non sprecare energia
Denso vuole ottenere la neutralità nelle emissioni di CO2 mediante la visione “going green”, che ha bisogno di uno sforzo congiunto a livello globale: dai processi di produzione, all’impiego di energie rinnovabili, fino a giungere al prodotto finale. Per centrare questo difficile obiettivo, il colosso giapponese sta implementando varie tecnologie per abbattere le emissioni di anidride carbonica, già calate del 12% fra il 2020 e il 2021. Il primo passo in questa direzione, unito all’impiego di materiali a basso contenuto di carbonio, è la semplificazione e lo sviluppo di diverse tecnologie per rendere sempre più efficienti i processi di produzione, come per esempio la IoT (Internet of Things) che consente di eliminare perdite e sprechi e altri sistemi in grado di fermare i macchinari quando non sono necessari alla produzione. In più, la CO2 rilasciata nei processi di produzione sarà raccolta e riusata come energia utile. Ma le novità di Denso non finiscono qua: gli esperti del colosso giapponese stanno portando avanti anche tecnologie inedite, tra le quali la fotosintesi artificiale, capace di trasformare e riciclare la CO2 presente nell’aria per poi reimpiegarla come energia rinnovabile.
Tante idee per la mobilità del futuro
Denso non si ferma allo sviluppo di soluzioni per evitare sprechi di energia e, parallelamente, porta avanti l’implementazione di soluzioni alternative alla mobilità attuale. I tecnici giapponesi stanno studiando carburanti sintetici, l’ottimizzazione dei powertrain elettrificati e particolari modalità di ricarica wireless che consentono alle auto a batteria di ricaricarsi mentre sono in viaggio. Il gigante giapponese punta decisamente anche sugli electric-VTOL, aerei a decollo e atterraggio verticale, che vengono visti come ottima soluzione per la mobilità urbana del futuro: in questo contesto si inserisce la collaborazione con Honeywell, una delle principali aziende aerospaziali, per alcuni test su un sistema di propulsione 100% elettrico.
La sicurezza stradale al centro di tutto
Da qui al 2035 Denso vuole portare a zero gli incidenti stradali e per questo sta cercando di migliorare le tecnologie attuali, (Lidar, radar e sensori visivi) e di sviluppare nuove soluzioni basate sull’intelligenza artificiale e capaci di prevedere in anticipo la possibilità di incidente. I piani dell’azienda giapponese prevedono l’impiego di questi sistemi su un numero molto ampio di veicoli, dalle auto compatte ai tir.
Il concetto di sicurezza di Denso abbraccia anche l’abitacolo: procede a ritmi serrati lo sviluppo di sistemi di condizionamento in grado di tenere pulita l’aria all’interno delle auto. Due anni fa è stato prodotto un filtro dell’aria capace di catturare e rimuovere le particelle nell’aria 25 volte più piccole delle particelle catturate dai modelli convenzionali; per i prossimi anni, invece, il colosso giapponese ha intenzione di mettere a punto sistemi di purificazione che impiegano foto-catalizzatori e tecnologie di rilevamento per individuare gas e virus pericolosi.