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Offerte di finanziamento: interviene l’Antitrust

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Pubblicato il 25 August 2022
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L’Antitrust interviene sulle campagne di finanziamento: d’ora in avanti dovranno permettere all’acquirente di capire subito il costo totale dell’operazione

Stop alle offerte poco chiare e poco comprensibili di acquisto di un’auto con finanziamento. Diverse case automobilistiche sono finite nel mirino dell’Antitrust che ha imposto un netto cambio nelle procedure di promozione di finanziamenti e leasing. Tutti i brand coinvolti si sono detti disposti a modificare la propria offerta: una proposta che ha convinto l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato a chiudere i procedimenti avviati a fine 2021 senza accertare l’infrazione: gli impegni presi dai costruttori diventano obbligatori.

Le 14 case automobilistiche che dovranno modificare le proposte di acquisto con finanziamento e leasing sono le seguenti: Stellantis, Volkswagen, Renault, Toyota, Ford, Bmw, Mercedes, Hyundai, Kia, Suzuki, Nissan, Honda, M.M. Automobili (distributore esclusivo Mitsubishi).

I rilevamenti dell’Antitrust

Nella nota rilasciata dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato si legge che “Le modalità di presentazione delle offerte di acquisto con finanziamento e di leasing erano omissive e ingannevoli: veniva enfatizzato l’importo della rata mensile oppure un prezzo non comprensivo di oneri finanziari o spese, relegando allo stesso tempo, in sezioni di non agevole lettura, informazioni essenziali sul costo da sostenere”.

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Più trasparenza a tutela dell’automobilista

La modifica, già operativa, riguarda sia la parte scritta nei fogli dell’offerta sia la parte orale, vale a dire la formazione del personale addetto alle vendite. Secondo l’Antitrust, fino a ora era estremamente complicato comprendere la reale entità del debito che l’automobilista doveva fronteggiare, soprattutto nei casi di acquisto di vetture con le formule a valore futuro garantito, cioè con la possibilità di riscatto finale, rifinanziamento dell’automobile o restituzione e chiusura del contratto. Le nuove offerte di finanziamento dovranno essere più chiare e dovranno contenere un unico riquadro visivo che deve includere tutte le informazioni economiche rilevanti, come l’entità dell’anticipo, il numero e l’importo mensile delle singole rate e dei canoni di leasing, l’entità del versamento finale, l’eventuale valore di riscatto oltre che Tan e Taeg. Tutte queste informazioni dovranno essere presentate in modo chiaro e con adeguata evidenza grafica, permettendo al consumatore di calcolare con semplici operazioni aritmetiche il costo della vettura e comprenderne fin da subito le modalità di pagamento nel tempo.

“Gli impegni proposti rappresentano, dunque, un significativo miglioramento della comunicazione relativa alle condizioni di finanziamento perché riducono l’asimmetria informativa, assicurano condizioni di offerta trasparenti e immediatamente comprensibili, innovano la comunicazione del settore automobilistico e, soprattutto, mettono fine alla prassi corrente che enfatizzava al primo contatto l’importo della rata (o del canone) mensile oppure un prezzo che non comprendeva oneri finanziari o spese” si legge nella nota dell’Antitrust.

Pubblicato il 25 August 2022
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