BYD Auto è stata fondata nel 2003 e fa parte di BYD Company, nata nel 1995. La linea di veicoli Seal, nel maggio dell’anno scorso, ha segnato il via della produzione delle prime auto elettriche con tecnologia cell-to-body, con la batteria integrata nel corpo del veicolo, che prende il posto della cell-to-pack. L’anno scorso BYD ha anche prodotto l’ultimo modello con solo motore endotermico, per dedicarsi esclusivamente alla realizzazione di vetture elettriche e ibride plug-in.
Il colosso cinese è specializzato in mezzi di trasporto pubblici elettrici, commercializzati anche in Europa, ma anche batterie (è il secondo produttore in Cina) e componenti per smartphone (tra gli altri rifornisce Apple, Xiaomi e Huawei). BYD può contare su una rete di circa 30 impianti che sorgono in Brasile, Stati Uniti, Giappone e India, per un totale di 230.000 dipendenti, più del doppio di quelli di Tesla. L’azienda cinese è quotata in borsa e tra i suoi investitori annovera anche l’imprenditore americano Warren Buffet, con una quota che sfiora l’8%.
Marchio giovane ma promettente
BYD ha iniziato a produrre auto due anni fa con la Dolphin, una piccola utilitaria elettrica. È la prima vettura realizzata sulla e-platform 3.0 ed è dotata dell’innovativa Blade Battery, con celle litio-ferro-fosfato. Il brand cinese produce in proprio le batterie per le auto e ha un vasto know how in questo settore. Byd, al momento, è presente in oltre 70 mercati e nel 2022 ha venduto 1,85 milioni di auto tra elettriche (911mila) e ibride plug-in (946mila), affermandosi come principale produttore di modelli a ricarica esterna al mondo. L’anno scorso ha segnato una crescita del 208% delle vendite rispetto al 2021, sbaragliando la concorrenza. Al secondo posto della classifica di vendite delle auto elettriche c’è Tesla con 710mila vetture immatricolate e, nettamente più indietro, Volkswagen con 155.700, Neta con 152mila e Nio con 122mila.
Un marchio di lusso per crescere ancora
Yangwang è il nuovo brand di fascia alta voluto da BYD: si rivolge agli automobilisti più esigenti con Suv e sportive a batteria. I primi due modelli sono il Suv U8 e la supercar U9, che nascono su una piattaforma rivoluzionaria. U8 è lungo cinque metri e largo due, con un passo di tre metri e costa un milione di yuan, quasi 138.000 euro. Questo Suv ha la protezione IP68, che lo rende impermeabile e gli consente di galleggiare sull’acqua, come mostrato dal costruttore cinese durante la presentazione. Il Suv ha quattro motori, uno per ruota, con una potenza singola di 220-240 kW. La velocità di rotazione è di 20.500 giri al minuto, la coppia massima di 320-420 Nm e scatta da 0 a 100 km/h in meno di quattro secondi. Le batterie sono le blade batteries al litio-ferro-fosfato (Lfp) proposte da BYD. La casa, per il momento, non ha rivelato i dati tecnici della supercar U9: di sicuro è in grado di scattare da 0 a 100 km/h in due secondi e dovrebbe costare più o meno 140.000 euro.
Accordo con Sixt per l’Europa
La conquista dell’Europa da parte di BYD passa anche dalle auto a noleggio. Il colosso cinese ha stretto un accordo con Sixt, che rinnova la flotta puntando alla transizione ecologica. L’accordo fra le due società prevede la fornitura di 100.000 auto elettriche in sei anni all’azienda di noleggio bavarese. Il primo lotto di vetture destinate a Sixt sarà interamente composto dal Suv elettrico Atto 3, a cui dovrebbero seguire anche le berline Tang EV e Han EV.
Byd debutta in Italia
Alcuni modelli della gamma del colosso cinese sono già presenti nel nord Europa. In Italia il debutto è affidato ad Atto 3, un Suv compatto lungo 4,46 metri, con una Blade Battery da 60,48 kW, un motore elettrico anteriore da 150 kW e 204 CV, la pompa di calore di serie e 420 km di autonomia. Oltre alla Atto 3 ci sarà posto anche per la Tang, più grande della Atto 3 con i suoi 4,87 metri di lunghezza per 1,95 di larghezza e 1,73 di altezza. È dotato di strumentazione interamente digitale e 25 sistemi di assistenza e ha uno spazio di carico massimo di 1.655 litri. L’alimentazione è affidata a una Blade Battery da 86,4 kWh e due motori elettrici per 517 CV. Scatta da 0 a 100 km/h in 4,6 secondi e ha un’autonomia di 400 km, mentre la ricarica veloce permette di passare dal 30 all’80% in mezz’ora. In Germania e nel nord Europa è in vendita già dal 2021.