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Le auto che non vedremo più: Smart EQ forfour

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Pubblicato il 17 July 2023
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Nel prossimo futuro la Smart EQ forfour uscirà definitivamente dai listini per lasciare il posto alla nuova smart#1

La nuova era, totalmente elettrica, di smart è partita due anni fa con l’ingresso in Geely, che detiene il 50% del brand tedesco. Il gruppo cinese si occuperà di piattaforme e powertrain, lasciando a Mercedes, titolare dell’altro 50%, il design. Con questo nuovo accordo smart non sarà più soltanto il marchio delle piccole auto, ma esplorerà nuovi e più redditizi segmenti di mercato offrendo auto elettriche più moderne e tecnologiche. A fare le spese della nuova strategia adottata dalla casa è stata la EQ forfour, il modello elettrico a quattro porte entrato in produzione nel 2017 per affiancare e poi sostituire le versioni endotermiche. La vettura a batteria a 4 porte, nata dalla joint venture con Renault, non ha mai riscosso particolare successo e da qui la decisione di lasciare il posto al nuovo suv elettrico smart #1, che ha il compito di fare da apripista a un secondo modello di taglia superiore, un suv di segmento C, con cui il brand si staccherà in maniera definitiva l’etichetta di produttore solo di piccole auto.

Smart Forfour: prezzo, caratteristiche e scheda tecnica 3

Solo quattro anni di carriera per la EQ

La versione elettrica della forfour, la EQ, entra nei listini nell’estate del 2017, contemporaneamente all’uscita di produzione del modello base a benzina da 61 CV e dal 2019 resta l’unica variante disponibile dopo l’eliminazione di tutti i motori termici. L’auto a batteria, omologata per quattro persone, monta lo stesso motore della corrispondente versione elettrica della fortwo, che successivamente sarà utilizzato anche dalla Twingo III. La nuova smart è spinta da una batteria agli ioni di litio da 17,6 kWh che sviluppa una potenza di 82 CV e una velocità massima di 130 km/h, con un’autonomia di 160 km e può essere ricaricata in meno di un’ora da una colonnina da 22 kW.

forfour è costruita partendo dalla “sorella” a due posti: è lunga 3,49 metri, larga 1,66, alta 1,55 con un passo di 2,49. Anche il design deriva dalla fortwo, con la differenza del passo più lungo. Il restyling del 2019 porta novità estetiche nella parte anteriore e in quella posteriore; mentre nell’abitacolo, che brilla per stile e decorazioni in tinta con la carrozzeria, al centro della plancia trova posto il display dell’infotainment al quale collegare il proprio smartphone. La produzione della forfour nella fabbrica slovena di Novo Mesto, come detto, si conclude alla fine del 2021.

forfour, un viaggio in due riprese iniziato nel 2004

La storia della forfour inizia quasi 20 anni fa: dal 2004 al 2006 è prodotta e, dopo una pausa di otto anni, dal 2014 al 2021 viene realizzata come city car. È la prima vettura con cui il gruppo Daimler, titolare sia del marchio Smart che di Mercedes-Benz, prova a conquistare la fascia delle utilitarie premium che all’epoca vedeva la sola Mini. La prima serie della forfour è costruita in collaborazione con il marchio giapponese Mitsubishi, che in quegli anni faceva parte della DaimlerChrysler, condividendo la base meccanica della Colt. La nuova smart non piace al pubblico e la produzione viene arrestata dopo soli due anni. La prima generazione viene offerta con quattro diversi motori benzina, da 1.0 a 1.5 con potenze da 64 a 177 CV e due 1.5 CDI diesel da 68 e 95 CV.

La casa tedesca torna alla carica nel 2014, ma con sostanziali differenze. Per la seconda generazione della forfour viene usata la stessa base meccanica della fortwo, con passo allungato per garantire maggiori dimensioni. L’accordo con Renault, sottoscritto nel 2010, rende possibile l’uso del pianale ottenuto per la Twingo III. La seconda serie della forfour debutta con due motorizzazioni tricilindriche a benzina: 1.0 Sce con motore H4D da 71 CV e 0.9 Tce con motore H4Bt da 90 CV, entrambe con cambio manuale a 5 marce e, a richiesta, uno a doppia frizione a 6 rapporti. Nel 2016 arriva la forfour Brabus, realizzata dal preparatore tedesco Brabus, con lo stesso tre cilindri turbo da 0.9, ma potenziato a 109 CV; poi l’anno seguente è la volta della EQ.

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Ora largo al suv #1

La nuova era in casa smart ha preso il via con l’uscita di scena della EQ forfour e l’arrivo del suv elettrico compatto smart#1 realizzato su piattaforma elettrica Geely con architettura a 400 Volt. Grazie alle misure generose (4,27 metri di lunghezza, 1,82 di larghezza, 1,64 di altezza e 2,75 di passo) è la smart più grande costruita fino a ora e ha un bagagliaio con capienza massima di 411 litri, a cui vanno sommati i 15 litri di un piccolo vano anteriore.

smart #1 ha una batteria agli ioni di litio NCM (nichel, manganese e cobalto) da 66 kWh che spinge un motore elettrico da 272 CV e una coppia di 343 Nm, per un’autonomia WLTP compresa tra i 420 e i 440 km e una velocità massima di 180 km/h. Può essere ricaricata sia a corrente alternata che a corrente continua: in AC raggiunge la potenza massima di 22 kW e passa dal 10% all’80% in meno di 3 ore; mentre in DC, a 150 kW, va dal 10% all’80% in meno di 30 minuti.

Pubblicato il 17 July 2023
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