Sportiva ed elegante al tempo stesso. Sono questi i segreti principali del successo della coupé, l’auto dei sogni per molti automobilisti e appassionati di motori, al pari della sorella “scoperta”, la cabriolet. La coupé, solitamente, è una vettura sportiva a due porte, a due o a tre volumi che oltre ai due posti anteriori è dotata di un sedile posteriore di piccole dimensioni riservato a due passeggeri di statura contenuta o bambini, anche se con comfort molto inferiore rispetto ai posti davanti e per questo viene chiamata anche 2+2.
La parola coupé vuol dire accorciata e deriva dal verbo francese “couper”, che significa tagliare: l’origine del nome sta a sottolineare come questo tipo di vettura, di solito, derivi dalle berlina, ma con lunghezza e passo ridotti. Non a caso, in passato, in Italia questa tipologia di auto veniva chiamata anche berlinetta, termine che oggi non si usa più. Attenzione a non confondere la coupé con la berlina a due porte, molto popolare fino agli anni ’70: la differenza sta in alcuni particolari, come il posteriore, più slanciato nella coupé e il lunotto maggiormente inclinato, anche se vari modelli come Fiat 128 e Opel Manta CC hanno il bagagliaio con coperchio e lunotto fissato dal portellone per aumentare la praticità. La coupé è l’ideale per chi ama le vetture sportive e dalle prestazioni generalmente più spinte, ma il prezzo da pagare è dato dalla minore praticità e comodità rispetto alla berlina.
Ampia scelta nei segmenti superiori
Oggi stanno quasi sparendo le auto a tre porte, specialmente per quanto riguarda i modelli più piccoli. Le case automobilistiche, che fino a qualche anno proponevano versioni a 3 e 5 porte o una classica coupé, come Renault con la Megane Coach, ora hanno scelto la via della sola carrozzeria a 5 porte, offerta anche nella versione più sportiva. La coupé continua a essere presente nei segmenti superiori, con i marchi premium che offrono varie soluzioni agli appassionati del genere: nella gamma BMW trovano posto i modelli sportivi delle Serie 2, 4 e 8; in quella Mercedes della Classe A, C, ed E; mentre Lexus propone LC ed RC e Audi la mitica TT.
A queste si aggiungono le GT da turismo, vetture con design da coupé, prestazioni notevoli, ma dimensioni e comfort tipici delle berline. Rientrano in questa fascia la Aston Martin DB, la Bentley Continental GT e anche le 2+2 Ferrari fino alla 612 Scaglietti; mentre a partire dalla FF la casa di Maranello ha preferito puntare sulle shooting brake a 2 porte. Queste hanno linee da coupé e prestazioni elevate, ma dimensioni e comfort da berline a tutti gli effetti.
Guida sportiva a prezzi più elevati
La maggiore sportività della coupé, sia per quanto riguarda l’estetica (è più bassa, più corta e molto spesso meno pesante della berlina da cui deriva) che le prestazioni (superiori grazie a motori più potenti) e le dotazioni top di gamma, ha un prezzo da pagare. La versione sportiva è più cara e meno comoda dell’equivalente berlina, nell’accesso all’abitacolo e nel vano di carico, meno pratico da usare soprattutto se non ci sono i sedili posteriori abbattibili.
I pregi della coupé
Come detto è la carrozzeria ideale per chi vuole togliersi uno sfizio e sfrecciare sulle strade con un’auto dall’immagine classica e al tempo stesso sportiva, con allestimenti curati e dal piacere di guida più elevato rispetto alla berlina. Inoltre questo tipo di vettura è soggetta a una svalutazione inferiore nel corso degli anni.
I difetti della coupé
Il costo è più alto rispetto alla berlina, anche per via delle dotazioni e gli allestimenti più ricercati e l’abitabilità dell’abitacolo è limitata, soprattutto per quanto riguarda i posti sul sedile posteriore.