Nel parlare della propria auto, ed esaltarne le caratteristiche, spesso si cade nell’errore di confondere la potenza con la cilindrata. Per evitare di fare brutte figure davanti agli amici vediamo di fare chiarezza in questa guida.
Quando si parla di cilindrata si intende la capacità in centimetri cubici del motore ed è il sinonimo della dimensione di un propulsore.
Con la definizione di cilindrata si intende, quindi, il volume d’aria teoricamente aspirato durante un ciclo fisico da una macchina volumetrica.
Nel caso di motori a più cilindri, questa grandezza deve essere moltiplicata per il loro numero. Da questa operazione di evince la cilindrata totale, mentre la cilindrata unitaria è quella che indica il volume riferito ai singoli cilindri.
Spesso si tende a confondere cilindrata e cavalli. La prima è sinonimo della dimensione di un motore, ed è quindi utile a dare l’idea della potenza di un propulsore e fornisce la valutazione delle prestazioni complessive di un’auto, mentre con i secondi viene indicata la quantità di potenza di cui dispone il motore.
Per convenzione l’unità di potenza del propulsore di una vettura viene espressa in CV, ovvero cavalli vapore, oppure in HP, Horse Power, secondo la definizione anglosassone. La differenza tra le due definizioni è sottile perché 1 CV equivale a 0,98631 HP. Il fatto che due automobili di pari cilindrata possano avere prestazioni differenti dipende proprio dai cavalli che i motori riescono ad esprimere, anche se la vera differenza per quanto riguarda le prestazioni di un motore è data dalla coppia.
La cilindrata e i cavalli servono entrambi per indicare la potenza di un propulsore. La cilindrata, come abbiamo evidenziato in precedenza, indica la capacità in centimetri cubici del motore, mentre i cavalli indicano l’energia che il motore è in grado di esprimere. I numeri che indicano la cilindrata e i cavalli consentono di capire la potenza di un motore, anche se nella valutazione complessiva si deve tenere conto della tipologia di propulsore, aspirato o turbo, e del tipo di alimentazione oltre che del peso complessivo della vettura.
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Per calcolare la cilindrata di un motore, che universalmente è misurata in cm³, si prende come riferimento la cilindrata del cilindro. Questa indica lo spazio cilindrico di un pistone per la distanza che passa tra il punto morto alto e basso. Moltiplicando questo valore per il numero dei cilindri, si ottiene la cilindrata totale del motore.
Se, ad esempio, una vettura monta un motore quattro cilindri 1.0 di cilindrata il valore di ogni singolo cilindro sarà di 250 cc., mentre se il motore 1.0 è a tre cilindri, il valore di ogni singolo cilindro sarà di 333,3cc.
Nel valutare l’acquisto di una vettura moderna il valore della cilindrata non è l’unico da tenere in considerazione. Un elemento fondamentale, infatti, è il peso del veicolo che spesso supera i 1.000 Kg già sulle più comuni utilitarie.
Ultimamente i costruttori stanno proponendo motori con cilindrate ridotte, come i 3 cilindri, e con potenze specifiche importanti grazie all’ausilio del turbo così da contenere consumi ed emissioni senza penalizzare le prestazioni.
Nel valutare l’acquisto di un’auto è sempre bene, quindi, considerare la massa del mezzo ed optare per un motore che offra un giusto compromesso tra cilindrata e cavalli.
Cose da sapere
Cos’è la cilindrata di un’auto?
Quando si parla di cilindrata si intende la capacità in centimetri cubici del motore ed è il sinonimo della dimensione di un propulsore.
Con la definizione di cilindrata si intende, quindi, il volume d’aria teoricamente aspirato durante un ciclo fisico da una macchina volumetrica.
Cosa sono i cavalli di un motore?
Per convenzione l’unità di potenza del propulsore di una vettura viene espressa in CV, ovvero cavalli vapore, oppure in HP, Horse Power, secondo la definizione anglosassone. La differenza tra le due definizioni è sottile perché 1 CV equivale a 0,98631 HP. Il fatto che due automobili di pari cilindrata possano avere prestazioni differenti dipende proprio dai cavalli che i motori riescono ad esprimere, anche se la vera differenza per quanto riguarda le prestazioni di un motore è data dalla coppia.
Come si calcola la cilindrata?
Per calcolare la cilindrata di un motore, che universalmente è misurata in cm³, si prende come riferimento la cilindrata del cilindro. Questa indica lo spazio cilindrico di un pistone per la distanza che passa tra il punto morto alto e basso. Moltiplicando questo valore per il numero dei cilindri, si ottiene la cilindrata totale del motore.