Capita non di rado di non essere certi di aver pagato il bollo auto o se i termini di pagamento stanno per scadere. Chi non ha una memoria di ferro può sfruttare i consigli di questa guida per effettuare la verifica bollo auto ed evitare spiacevoli sorprese.
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Gli automobilisti, si sa, devono rispettare numerose scadenze e può capitare di non ricordarsele tutte. Il bollo auto è un balzello che deve essere pagato annualmente, ma può capitare di aver saltato il versamento dell’imposta negli anni precedenti. Con il controllo bollo ci si può accertare che la tassa sia stata regolarmente corrisposta di modo che il veicolo non sia passibile delle sanzioni previste dalla legge. Per effettuare la verifica del pagamento bollo auto si possono seguire due strade: usare il servizio online messo a disposizione da ACI, solo per alcune regioni, o quello disponibile sul sito dell’Agenzia delle entrate.
Una prima possibilità è quella di utilizzare il sito internet dell’ACI, anche se solo i residenti di alcune regioni possono accedere a questo servizio. Una volta cliccato sul link dedicato sarà sufficiente inserire il proprio indirizzo mail, il numero della pratica, l’anno e la regione dell’accertamento, il tipo di veicolo, ed il numero di targa per poi verificare il pagamento del bollo auto.
Altra via per controllare il pagamento bollo auto è quella di collegarsi al sito dell’Agenzia delle Entrate. Nella sezione dedicata si potranno controllare i pagamenti effettuati, Anche in questo caso sarà sufficiente indicare la Regione di beneficiaria del bollo, l’anno di riferimento, la tipologia di veicolo e la targa dello stesso per effettuare la verifica.
Bisogna fare attenzione, infine, nel considerare il sito web il portale dell’automobilista per quanto riguarda la verifica del pagamento bollo auto. Qui, infatti, non sarà possibile né ottenere informazioni, né effettuare il pagamento dell’importo richiesto essendo il sito dedicato a tutt’altro genere di informazioni, come quelle inerenti il saldo patente o la copertura RCA.
Qualora dopo una verifica si scopra di non aver pagato il bollo auto negli anni precedenti, e non si sia ancora ricevuta la notifica di una corrispondente cartella esattoriale, si potrà procedere col ravvedimento operoso. In questo caso, quindi, l’automobilista pagherà spontaneamente gli importi arretrati maggiorati di sanzioni variabili a seconda del periodo di ritardo. Le sanzioni sono pari all’1,5% dell’importo originario se il pagamento viene effettuato dal 15° al 30° giorno dalla scadenza, all’1,67% se effettuato dal 31° al 90° giorno, al 3,75% se effettuato dal 91° giorno ad 1 anno, mentre se il pagamento avviene oltre 1 anno dalla scadenza si dovrà corrispondere una sanzione pari al 30% della tassa dovuta oltre gli interessi moratori che corrispondono allo 0,5% per ogni semestre di ritardo.
Bollo auto Regione per Regione
- Bollo auto Abruzzo
- Bollo auto Basilicata
- Bollo auto Prov. Aut. Bolzano
- Bollo auto Calabria
- Bollo auto Campania
- Bollo auto Emilia Romagna
- Bollo auto Friuli Venezia Giulia
- Bollo auto Lazio
- Bollo auto Liguria
- Bollo auto Lombardia
- Bollo auto Marche
- Bollo auto Molise
- Bollo auto Piemonte
- Bollo auto Puglia
- Bollo auto Sardegna
- Bollo auto Sicilia
- Bollo auto Toscana
- Bollo auto Prov. Aut. Trento
- Bollo auto Umbria
- Bollo auto Valle d’Aosta
- Bollo auto Veneto
Cose da sapere
Come si verifica il pagamento del bollo auto?
Con il controllo bollo ci si può accertare che la tassa sia stata regolarmente corrisposta di modo che il veicolo non sia passibile delle sanzioni previste dalla legge. Per effettuare la verifica del pagamento bollo auto si possono seguire due strade: il sito Aci oppure il sito dell’Agenzia delle Entrate.
Come si verifica il pagamento del bollo auto?
Una prima possibilità è quella di utilizzare il sito internet dell’ACI, anche se solo per i residenti in determinate regioni. Una volta cliccato sul link dedicato sarà sufficiente inserire il proprio indirizzo mail, il numero della pratica, l’anno e la Regione dell’accertamento, il tipo di veicolo, ed il numero di targa per poi verificare il pagamento del bollo auto. In alternativa tutti i conducenti possono usare il servizio online messo a disposizione sul portale dell’Agenzia delle Entrate.
Cosa fare in caso di bollo auto non pagato negli anni precedenti?
Qualora dopo una verifica si scopra di non aver pagato il bollo auto negli anni precedenti, e non si sia ancora ricevuta la notifica di una corrispondente cartella esattoriale, si potrà procedere col ravvedimento operoso. Le sanzioni sono pari all’1,5% dell’importo originario se il pagamento viene effettuato dal 15° al 30° giorno dalla scadenza, all’1,67% se effettuato dal 31° al 90° giorno, al 3,75% se effettuato dal 91° giorno ad 1 anno, mentre se il pagamento avviene oltre 1 anno dalla scadenza si dovrà corrispondere una sanzione pari al 30% della tassa dovuta oltre gli interessi moratori che corrispondono allo 0,5% per ogni semestre di ritardo.