DAIHATSU
Fondata nel 1907, a Osaka, Daihatsu conquista fin da subito un primato: è infatti la più antica casa automobilistica nel paese del Sol levante. Oggi gode di una consolidata posizione a livello globale, contando stabilimenti anche in Malesia, Indonesia e Venezuela.
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DAIHATSU prezzo
Usato a partire da:€ 1.200
Prezzo medio dell'usato:€ 5.878
I modelli più popolari
Alla base del suo successo, vi è una solida filosofia, che fa della ricerca un elemento imprescindibile: tale impegno si traduce in una ricca gamma di modelli, adatti a soddisfare diversi segmenti di mercato e sottoposti a continui perfezionamenti, per rispondere a una mobilità sempre in evoluzione. Quasi inaspettatamente, Daihatsu dà l'addio al mercato europeo nel 2013. Sebbene non commercializzi più le sue auto nel Vecchio Continente, resta comunque presente con una capillare rete di assistenza.
Durante i suoi primi anni di vita, Daihatsu - nota inizialmente con il nome di "Hatsudoki Seizo Co." - si dedica alla produzione di unità motrici per impieghi industriali. Nel 1930, decide di lavorare su cilindrata e potenza, e dà vita a un nuovo motore da 500 cc. Realizza così quello che sarà, di fatto, il primo propulsore a benzina per applicazioni automobilistiche. In un primo momento, la casa giapponese si specializza nella produzione di veicoli a tre ruote, ispirandosi ai motocarri Ape firmati Piaggio. Dal 1951, assume la denominazione Daihatsu e inizia ad affacciarsi sui mercati internazionali con autovetture vere e proprie. Nel 1967, stringe inoltre un accordo tecnico-commerciale con Toyota, che ne diventerà azionista di maggioranza nel 1999.
La svolta per Daihatsu arriva però negli anni '90, periodo durante il quale raggiunge la sua massima espansione in campo europeo. In Italia, sbarca ufficialmente nel 1994 e, due anni più tardi, inizia l'importazione del modello Feroza 4WD: un robusto fuoristrada con carrozzeria tre porte, soft o hard top, commercializzato anche in una versione con trazione integrale permanente. A dare notorietà al marchio, sono però la super-utilitaria Cuore, primatista nel contenimento di emissioni e consumi, e la sua evoluzione Move, prima monovolume introdotta in Italia.
Tra le Daihatsu in vendita sul finire degli anni '90, un cenno a parte è da riservarsi al modello Terios, SUV compatto di segmento B, prodotto in due serie. La prima, commercializzata dal 1997 al 2005, è disponibile esclusivamente con un unico motore, da 1,3 litri di cilindrata e 86 CV di potenza. La seconda, apparsa sul mercato nel 2006, amplia la motorizzazione con un nuovo propulsore da 1,5 litri e 105 CV. Il punto di forza della Terios di seconda generazione risiede però, soprattutto, nell'adozione della trazione integrale, che assicura all'auto compatta, quindi già agile in città, anche ottime doti fuoristradistiche.
Dal 2013, il marchio esce ufficialmente di scena dal mercato europeo. Sebbene non sia possibile acquistare Daihatsu nuove, non mancano comunque diverse soluzioni di seconda mano: le Daihatsu usate, spesso offerte a condizioni particolarmente vantaggiose, conservano ancora tutto il loro appeal originario.