Il nome Polestar è intimamente legato al brand Volvo da decenni ed indica le vetture maggiormente prestazionali del costruttore scandinavo. Dopo l’acquisto della Volvo da parte del gruppo cinese Geely, che ha portato grande liquidità nelle casse, è stato deciso di utilizzare il marchio Polestar per identificare vetture sempre caratterizzate dall’anima sportiva ma dal cuore elettrico. Non c’è dubbio che Polestar sarà una delle novità più interessante nel campo delle auto elettriche del 2019.
Volvo Polestar
La storia della Polestar è relativamente recente. Nel 1996 il pilota Jan Nilsson ha fondato la propria scuderia, la Flash Engineering, stringendo un accordo con la Volvo per rappresentarla come team ufficiale nel campionato svedese turismo.
Nel 2004 la scuderia è stata acquistata da Christian Dahl, e nel 2005 è stata rinominata in Polestar Racing. Nel 2009 sono state create due divisioni distinte, la Polestar Perfomance, divisione sportiva dedicata alla produzione di componenti per le Volvo stradali, e la Polestar Racing, vera e propria scuderia automobilistica.
L’anno successivo è stata presentata la prima stradale costruita dalla Polestar, la Volvo C30 Polestar Concept, seguita nel 2012 dalla Volvo S60 Polestar Concept, mentre il 2013 ha visto la nascita delle prime due vetture di serie prodotte dalla Polestar, la Volvo S60 Polestar e la Volvo V60 Polestar.
Il 2017 ha segnato la svolta per il brand sportivo della Volvo. Il costruttore svedese, infatti, ha deciso di utilizzare il marchio Polestar per produrre una gamma di vetture sportive dotate di motore elettrico, e la prima auto di questa nuova avventura è stata la Polestar 1.
Polestar 1
La Polestar 1 è una coupè ibrida dal design molto elegante e tecnicamente evoluta grazie all’utilizzo della fibra di carbonio per la realizzazione di numerosi elementi della carrozzeria e come rinforzo per il pianale nella zona tra l’abitacolo e il baule.
Vera e propria chicca della Polestar 1 è il motore ibrido. Accanto al tradizionale propulsore benzina 4 cilindri sovralimentato, supportato da un motore elettrico che funge anche da generatore per le batterie, vi sono due motori elettrici collegati alle ruote posteriori.
La combinazione di questi motori regala alla Polestar 1 una potenza di 600 cv ed in modalità esclusivamente elettrica la percorrenza dichiarata è di 150 Km.
Volvo C30 Polestar
La Volvo C30 Polestar Performance Concept, anche se presentata esclusivamente come prototipo, ha lasciato il segno tra gli amanti della Casa svedese, grazie a prestazioni di grande livello e ad un design muscoloso ma per nulla esagerato.
Il cuore pulsante della vettura è il 5 cilindri benzina T5 di 2,5 litri dotato di un turbocompressore KKK 26 che, grazie all’intercooler maggiorato, regala una potenza di ben 405 cavalli.
Per scaricare a terra tutta questa potenza è presente la trazione integrale con sistema AWD Haldex abbinata ad un differenziale meccanico Quaife su ogni assale, mentre per riuscire ad assicurare una frenata efficiente sono stati montanti dischi Brembo da 380 e 330 mm a 6 pistoncini davanti e 4 dietro.
Volvo V40 Polestar
La Volvo V40 Polestar ha consentito alla Casa svedese di inserirsi nel settore delle berline compatte ad alte prestazioni grazie all’upgrade fornito proprio dalla Polestar.
Il motore utilizzato è un benzina 2.0 quattro cilindri in grado di regalare 250 cavalli di potenza, di bruciare lo 0-100 Km/h in poco più di sei secondi e raggiungere la ragguardevole velocità massima di 240 Km/h.
Discreta, come sempre, la personalizzazione estetica realizzata dalla Polestar. Le linee della vettura non sono state appesantite e rimangono sempre molto eleganti.
La presenza del doppio scarico e dello spoiler posteriore dal design particolare, oltre ai cerchi specifici ed ai badge azzurri, fanno intuire a chi ammira la vettura dall’esterno che si tratta di una Volvo V40 Polestar.