Suzuki è una delle poche Case automobilistiche che non ha ancora una vettura 100% elettrica a listino. Ancora per poco. Il gruppo di Hamamatsu, infatti, presenterà la sua prima auto esclusivamente a batteria nel corso del 2025.
Fino a qualche tempo fa, il progetto di questa prima elettrica era avvolto nel mistero. Ora che l’esordio si avvicina, le informazioni iniziano a trapelare. Prima di tutto, si sa che l’auto sarà costruita seguendo un approccio in linea con la tradizione del brand. È chiamato “Sho-Sho-Kei-Tan-Bi” che potrebbe essere tradotto con “compatto, meno complicato, leggero, minimale, bello”. Sarà molto simile alla concept EVX presentata nel 2023
Ecco la scheda tecnica della Suzuki EVX:
Scheda Tecnica | |
Numero posti | 5 |
Bagagliaio | n.d. |
Alimentazioni | elettrica |
Classe | Euro 6 |
CV/kW (da) | n.d. |
Prezzo (da) | n.d. |
INDICE |
Dimensioni |
Interni |
Esterni |
Motori |
Consumi |
Perché comprarla |
Prezzi |
La Suzuki EVX è considerata una sorta di Vitara a zero emissioni. Quindi ha una lunghezza di circa 4,2, 4,3 metri. Stesse dimensioni anche per quanto riguarda la larghezza di 1,78 metri e un’altezza di circa 1,6 metri. Il passo dovrebbe essere intorno ai 2,5 metri, forse un po’ di più, visto che nascendo su una piattaforma elettrica, potrebbe avere un interasse più generoso e sbalzi meno pronunciati.
La prima elettrica targata Hamamatsu, nel pieno rispetto della già citata strategia “minimalista” e “razionale” citata sopra, sfrutterà al massimo i centimetri a disposizione, per offrire una buona abitabilità per cinque passeggeri e un bagagliaio capiente al punto giusto, intorno ai 360-400 litri.
Resta da capire se l’auto proporrà un frunk anteriore per regalare agli occupanti un vano ulteriore per caricare altri oggetti o, magari, i cavi di ricarica.
Dimensioni | |
Lunghezza | 4.200 mm |
Larghezza | 1.800 mm |
Altezza | 1.600 mm |
Passo | 2.500 mm |
Nell’abitacolo la Suzuki EVX propone uno stile inedito per quanto riguarda i canoni stilistici della Casa. Prima di tutto per la presenza di una plancia a forte sviluppo orizzontale che è sormontata da un gigantesco monitor piazzato a sbalzo che nella parte dietro al volante mostra la strumentazione e che nella parte centrale visualizza i comandi del sistema di infotainment.
L’auto ha tunnel orizzontale dalle forme estremamente pulite e un volante dalla corona schiacciata che nella parte superiore e in quella inferiore è dotato anche di vistose incurvature. I sedili, ergonomici, hanno schienali molto sottili, per massimizzare l’abitabilità.
Esteticamente, la Suzuki EVX sottolinea il fatto di essere SUV con linee ben marcate e muscoli in vista. Colpisce soprattutto il frontale molto alto e verticale. Nella parte alta. Sotto la linea del cofano, è attraversato da una fascia nera che incastona il badge centrale e che sui lati si biforca a Y per dare spazio ai fari, caratterizzati da una firma luminosa a elementi orizzontali.
Nella vista laterale piace la presenza di passaruota molto pronunciati, con quello posteriori che sembra invadere il finestrino, quasi a dare l’impressione di una sportiva Anni ’70. Dietro la fanaleria che occupa tutta la larghezza dell’auto, è sormontata da uno scalino orizzontale che ricorda un po’ uno spoiler e che dona un’intrigante tridimensionalità. A completare la caratterizzazione estetica ci sono due vistose slitte paracolpi e le protezioni laterali in plastica, con inserti cromati, che ricordano un po’ le pedane di certi fuoristrada duri e puri.
Per esordire nel mondo delle zero emissioni Suzuki ha siglato una partnership con Toyota, Casa che rappresenta una sorta di grande accentratrice di tutti i principali costruttori giapponesi che stanno cercando di recuperare terreno sull’elettrico e di ritagliarsi un posto al sole sul panorama internazionale della mobilità del futuro.
Per questo motivo si pensa che la Suzuki EVX sarà dotata di una batteria agli ioni di litio da 60 kWh che dovrebbe garantire circa 800 km di autonomia. Il motore elettrico, invece, dovrebbe arrivare dall’azienda canadese Inmotive, con la quale Suzuki lavora da tempo.
Con una batteria di dimensioni generose ma non esagerate e un solo motore elettrico, la Suzuki EVX sfoggia un’autonomia da prima della classe. Se questi dati saranno confermati, saranno merito di un’ottima efficienza di sistema e di un peso contenuto.
E se davvero con una batteria da 60 kWh potrà percorrere 800 km, significa che, sul misto, non avrà consumi superiori ai 7,5 kWh/100 km, un valore che, a dire il vero, è davvero troppo ottimistico (o comunque un valore omologato secondo cicli di valutazione diversi dal nostro WLTP).
- Look: ha il fascino tutto praticità e razionalità tipico di molti modelli del brand
- Prezzo: come da tradizione Suzuki, avrà un rapporto prezzo/contenuti accattivante
- Economicità d’esercizio: con consumi ridotti all’osso, sarà davvero parca nei costi di uso e manutenzione.
Aspettando informazioni precise, che saranno rilasciate soltanto nel corso del prossimo anno, per capire quanto costerà questa Suzuki EVX ci rifacciamo alle parole del presidente della Casa in persona.
Toshihiro Suzuki, parlando del modello, ha detto che per soddisfare le esigenze del cliente medio di Suzuki questa vettura dovrebbe essere venduta a un prezzo accessibile alle masse. Resta da capire se, essendo un’auto costruita in India e venduta anche su molti mercati emergenti, sarà conveniente o, addirittura, di rottura.