L’hyper-SUV elettrico a Stelle e Strisce che dichiara potenze da 2.000 CV è stato disegnato dalla torinese GranStudio e sarà commercializzato nel 2026. Il segmento dei SUV premium sportivi a batteria rimane uno dei più affollati attualmente. Il valore aggiunto di Drako Dragon, però, è tutto nelle cifre: 675 km di autonomia, ricarica rapida da 500 kW e uno scatto “0-100” in 2 secondi circa. Tutti dati da verificare, ben inteso, ma che se si rivelassero autentici darebbero filo da torcere alle concorrenti.
Di seguito ecco la scheda tecnica della Drako Dragon:
Scheda Tecnica | |
Numero posti | 4 |
Bagagliaio | – |
Alimentazioni | Elettrica |
Classe | – |
CV/kW | – |
Prezzo (da) | – |
INDICE |
Dimensioni |
Interni |
Esterni |
Motori |
Consumi |
Perché comprarla |
Prezzi |
Drako Dragon è un hyper-SUV sotto tutti i punti di vista, ingombri compresi. La lunghezza supera infatti i 5 metri, mentre la larghezza oltrepassa i 2 metri e l’altezza si attesta sugli 1,6 metri. La distanza da terra può cambiare a seconda della modalità di guida inserita, andando da 16 a 31 centimetri. L’ultimo dato interessante riguarda poi il peso di Dragon. Grazie alla scocca completamente in fibra di carbonio, questo SUV pesa “solo” 2.253 kg. Di seguito le misure nel dettaglio.
Dimensioni | |
Lunghezza | 5.050 mm |
Larghezza (specchi esclusi) | 2.050 mm |
Altezza | 1.600 mm |
Passo | 3.060 mm |
Aprendo le portiere di Drako Dragon potrebbe sembrarvi di entrare in un cinema: lussuoso ma minimalista. L’abitacolo è spazioso e all’avanguardia, con impiego di materiali di alta qualità come pelle e fibra di carbonio. Ciò che subito salta all’occhio è di certo la plancia che ospita sulla sinistra il volante esagonale, e al centro l’enorme display touch da 17,1 pollici per la navigazione, le funzioni multimediali e la selezione della modalità di guida. Anche chi siede sul divanetto posteriore può godere di due display per vedere film, serie e non solo.
Dietro al volante, per altro, troviamo la strumentazione digitale personalizzabile. All’equilibrio visivo contribuisce anche l’assenza di comandi fisici sul tunnel centrale o in altre posizioni che non siano le razze del volante. Infine, il tocco di design made in Italy, che contribuisce enormemente alla qualità percepita a bordo, si nota in particolare nelle geometrie esagonali presenti sui rivestimenti.
Il look della Drako Dragon è il risultato di un lavoro congiunto svolto da Lowie Vermeersch e GranStudio. Nel complesso, il SUV richiama gli stilemi già trovati sulla GTE del 2019, ma li rinnova. Le superfici infatti sono più nette e squadrate. L’estetica più dinamica e accattivante del frontale fa da contrappasso ad una coda corta e quasi “tagliata”. Le portiere con apertura ad ali di gabbiano donano a Dragon un aspetto futuristico, ma non solo. Avendo potuto rimuovere il montante B, la salita a bordo è ancora più comoda.
L’estetica d’avanguardia è ripresa anche nel disegno dei gruppi ottici a LED. Drako, inoltre, vanta fari aggiuntivi posizionati sul tetto, per rendere ancora più sicura la guida aumentando la visibilità offerta al conducente. I materiali scelti sono anch’essi al passo coi tempi. L’impiego di fibre naturali e plastica riciclata aiuta infatti a contenere l’inquinamento causato dalla sua produzione. Una macchina così potente, infine, ha bisogno di freni performanti: Dragon monta i dischi in carboceramica da 420 mm all’anteriore con 10 pistoncini e da 410 mm al posteriore con 6 pistoncini.
La struttura del powetrain di Drako Dragon è simile a quella di GTE. È in grado di ospitare quattro motori elettrici, uno per ruota, che trasmettono la coppia motrice immediatamente e con precisione. Nonostante manchi ancora una vera e propria scheda tecnica, il Costruttore USA ha dichiarato che Dragon potrà sviluppare fino a 2.000 CV totali, completando quindi lo scatto da 0 a 100 km/h in soli 1,9 secondi. La velocità massima dichiarata oltrepassa, infine, i 320 km/h.
Le prestazioni straordinarie di Drako Dragon hanno un costo, anche in termini di consumi. Nonostante questo, la Casa americana ha dichiarato che l’autonomia massima del SUV supera i 670 km. Per quanto riguarda i tempi di ricarica, anch’essi sono fuori dal comune. Grazie alla disposizione alla ricarica fino a 500 kW, il pacco batterie di Dragon dovrebbe passare dal 10 all’80% di carica in 10 minuti. Colonnine in grado di erogare tutta questa potenza potrebbero arrivare nei prossimi anni qui nel Vecchio Continente.
- Design: il tocco italiano si nota soprattutto negli interni di classe e alta qualità.
- Lusso: la tecnologia di bordo è decisamente all’avanguardia, i rivestimenti sono pregiati e i display touch sono ampi e ben distribuiti.
- Motori: 2.000 CV, sebbene ancora da confermare, sono una potenza enorme anche per il segmento delle SUV sportive premium.
In assenza di un listino prezzi definitivo, per avere un’idea del prezzo di partenza facciamo riferimento a quanto dichiarato dalla Drako. Dragon sarà prodotta negli USA e le sue consegne inizieranno nel 2026. Sarà possibile preordinarla anticipando 500 dollari (che diventano 5.000 per l’edizione limitata offerta al lancio) ad un prezzo pari a 290.000 dollari (circa 283.000 euro al cambio attuale).