Dacia fa il suo esordio nel Segmento C con la nuova Bigster. Un modello che nasce sulla medesima piattaforma della Duster, rispetto alla quale, però, eredita unicamente l’influenza stilistica. Il nuovo Suv del brand rumeno è infatti più grande, più curato e più tecnologico, anche e soprattutto grazie ad una gamma motori inedita, che porta al debutto interessanti novità.
Di seguito ecco la scheda tecnica della Dacia Bigster:
Scheda Tecnica | |
Numero posti | 5 |
Bagagliaio | 667 litri |
Alimentazioni | ibrida e GPL |
Classe | Euro 6 |
CV/kW (da) | 130/95 |
Prezzo (da) | meno di 25.000 € |
INDICE |
Dimensioni |
Esterni |
Interni |
Motori |
Allestimenti |
Perché comprarla |
Prezzi |
Dacia Bigster segna l’ingresso del marchio rumeno in un nuovo segmento di mercato. La piattaforma è la CMF-B, la medesima sulla quale nascono diversi modelli elettrificati di casa Renault, come Clio e Captur. La lunghezza della Bigster si attesta sui 4,57 metri per un passo di 2,70 metri, che assicura spazio in abbondanza a bordo. Per chi viaggia sulla seconda fila ci sono ben 25 cm di spazio per le gambe. Come di spazio in abbondanza si trova anche nel vano di carico da 667 litri grazie al generoso sbalzo posteriore.
Lunghezza | 4,57 metri |
Larghezza | 1,81 metri |
Altezza | 1,71 metri |
Passo | 2,70 metri |
Stando alla filosofia del brand, la Bigster si presenta al mondo con linee semplici ma robuste, con una griglia anteriore a scacchi, muscolosi passaruota e finiture che corrono tutt’intorno alla carrozzeria in polipropilene riciclato al 20%. In generale, lo stile degli esterni ricalca in maniera piuttosto fedele quello della più piccola Duster, con qualche piccola differenza soprattutto nella parte anteriore, dove è stato rivisto il disegno del paraurti e delle prese d’aria.
Anche i lati della vettura presentano una forte personalità, con passaruota pronunciati, linee spigolose e grandi cerchi in lega da 17 o 18 pollici in funzione dell’allestimento, che donano all’insieme un tocco molto ricercato. Interessante la presenza delle barre sul tetto ereditate dalla Jogger che girando su se stesse permettono di caricare oggetti sul tetto senza dover installare il portapacchi.
Anche negli interni la Bigster ricalca in maniera molto fedele i contenuti e il design della Duster. All’interno dell’abitacolo i protagonisti tecnologici sono il quadro strumenti da 10,1 pollici che è anche in grado di riprodurre le mappe del telefono collegato alla vettura tramite Apple CarPlay e Android Auto, mentre al centro spicca la presenza dello schermo da 10 pollici del sistema di infotainment.
Ma le similitudini con la Duster si fermano qui. Dove la Bigster si differenzia davvero è nella qualità percepita a bordo, che si posiziona un gradino sopra la sorella minore. Merito soprattutto di un più attento lavoro svolto dai tecnici dacia sul fronte dell’insonorizzazione.
Sono quattro le motorizzazioni tra le quali è possibile scegliere. Partiamo con l’iunità più elettrificata, ovvero un full-hybrid che rappresenta un’evoluzione del sistema Renault già in uso su diversi modelli (Duster compresa) che ora può contare su un motore a benzina quattro cilindri aspirato di 1,8 litri e su due motori elettrici per una potenza di sistema di 155 CV e la possibilità di muoversi in elettrico per qualche chilometro.
In alternativa troviamo a listino il ben noto 1.2 a tre cilindri turbo a benzina con sistema mild-hybrid che se abbinato alla trazione anteriore sviluppa 140 CV, mentre se abbinato a quella integrale si ferma a 130 CV. Interessante poi la possibilità di scegliere questa unità anche con doppia alimentazione benzina-GPL sempre da 140 CV e solo a trazione anteriore.
La Dacia Bigster viene proposta in abbinamento a quattro allestimenti:
- Essential
- Expression
- Extreme
- Journey
Essential: cerchi in lega da 17’’, barre da tetto fisse, Media Display con display centrale touch da 10,1’’, quadro strumenti digitale da 7’’, climatizzazione manuale, sensori e parking camera e alzacristalli anteriori e posteriori elettrici.
Expression: climatizzatore automatico bi-zona, freno di stazionamento elettrico, sensore pioggia, retrovisori ripiegabili automaticamente e sedile posteriore frazionabile 40/20/40 con funzione Easy Fold.
Extreme: con tetto panoramico apribile, barre modulari sul tetto, controllo della discesa, tappetini in gomma e sistema YouClip 3 in 1.
Journey: verniciatura bicolore (tetto nero opzionale), portellone posteriore ad azionamento elettrico e sedile di guida a regolazione parzialmente elettrica.
- Immagine: grazie al suo stile muscoloso, l’estetica della Bigster trasmette un senso di efficienza e sicurezza.
- Versatile: molto probabile la disponibilità di una variante a trazione integrale per muoversi su tutti i terreni.
- Prezzi: nonostante la tecnologia e gli equipaggiamenti aggiornati, il listino si apre da meno di 25.000 euro.
Il listino della Dacia Bigster non è ancora stato comunicato. Tuttavia sappiamo che la variante a benzina partirà da meno di 25.000 euro, mentre la full-hybrid da meno di 30.000 euro.