La famiglia delle elettriche sviluppate sulla piattaforma MEB del Gruppo Volkswagen si allarga con l’arrivo di Skoda Enyaq iV. Il nuovo modello a impatto zero del costruttore boemo condivide molte delle componenti in uso sulle Volkswagen ID.3 e ID.4, ma mette in luce un carattere tutto suo a partire dal design.
Carattere forte
I designer Skoda hanno lavorato a fondo per dare alla Enyaq una forte identità propria, in grado di distinguerla dagli altri prodotti del Gruppo che nascono sulla medesima piattaforma, ma nel pieno rispetto del linguaggio stilistico del costruttore di Mlada Boleslav. Il frontale, ad esempio, è dominato dalla grande calandra a listelli verticali che, a richiesta può anche essere retroilluminata.
Tanta poi la tecnologia a bordo. All’interno dell’abitacolo a farla da padrona è il sistema di infotainment che sfrutta come interfaccia uno schermo da ben 13 pollici posizionato nella parte centrale della plancia. Pochissimi i tasti fisici presenti a bordo e, inoltre, proprio sulla Skoda Enyaq fa il suo debutto l’head-up display in realtà aumentata, offerto però solo come optional.
Oltre 500 km di autonomia
Ma l’elemento più importante sulla nuova Skoda Enyaq è rappresentato dalla possibilità che questa offre di scegliere fra diversi tagli di batteria, in modo da poter scegliere quella più confacente alle proprie necessità di spostamento. Si parte con la variante con batteria da 55 kWh e 108 kW di potenza per un’autonomia di 340 km. Subito sopra troviamo la variante 60 con batteria da 62 kWh e 132 kW per 390 km di autonomia. La batteria più grande è montata sulla versione 80. Ha una capacità di 77 kWh e assicura una potenza di 150 kW e un’autonomia di 510 km. Lo stesso taglio di batteria è utilizzato anche sulle versioni 80x e vRS. Sono entrambe dotate di doppio motore, la prima da 194 kW e la seconda da 220 kW, con autonomia in entrambi i casi di 460 km.
La ricarica può avvenire in casa, sfruttando un impianto che va da 3 a 11 kW, mentre alle colonnine la Skoda Enyaq è in grado di arrivare fino a 125 kW, passando dal 5% all’80% della batteria più capiente in 38 minuti. I tecnici Skoda sono però già al lavoro per innalzare la capacità di ricarica, portandola fino a 250 kW.