Seat è una delle Case che sono cresciute di più negli ultimi anni. In Italia ha chiuso il 2019 con un incremento dei volumi a doppia cifra. Il risultato è stato raggiunto grazie all’introduzione di nuovi modelli ad alto gradimento – leggasi la famiglia SUV composta da Arona, Ateca e Tarraco – e al processo di costante evoluzione di quelli storici, Seat Ibiza in testa. Oggi tocca alla Seat Leon.
Un pianale nuovo di zecca
La Seat Leon 2020 sarà mostrata ufficialmente al pubblico soltanto il 28 gennaio. Ma già oggi sono tante le informazioni ufficiali sul nuovo modello. L’auto, prima di tutto, nascerà sull’ultima evoluzione della piattaforma MQB che ha fatto da base anche per la nuova Volkswagen Golf (giunta all’ottava generazione). Per questo motivo la nuova Leon, che è arrivata invece alla quarta generazione, sfrutterà gli stessi motori mostrati dalla famosa cugina targata Wolfsburg. L’auto, infatti, sarà proposta sia con motorizzazioni tradizionali, benzina e turbodiesel, sia in diverse versioni ibride. Vediamole nel dettaglio.
Dal mild hybrid all’ibrido plug-in
Sul primo fronte, la Seat Leon 2020 punterà su motori moderni ed efficienti come il 1.0 e il 1.5 a benzina e il 1.6 e il 2.0 a gasolio. In entrambi i casi le potenze saranno comprese tra i 110 CV e i 150 CV.
A fianco di queste versioni, la nuova Seat Leon proporrà anche modelli ibridi. Saranno di due tipi: mild hybrid, con motorino di supporto e rete elettrica a 48 V, disponibile sia sul 1.0 sia sul 1.5 a benzina, e plug-in hybrid, con batteria da 13 kWh, possibilità di ricarica attraverso la rete domestica o wall box, e la capacità di percorrere circa 50 km in modalità esclusivamente elettrica. In questo caso, il motore termico associato al modulo “a zero emissioni” sarà il solo (più datato) 1.4 TSI, sempre a benzina. Più avanti la gamma si amplierà con le versioni più ad alte prestazioni, come la Cupra, che dovrebbero arrivare ad avere 300 CV di potenza. Come sempre, l’auto avrà sia versioni a cambio manuale sia versioni con trasmissione DSG, automatica a doppia frizione.
Un infotainment connesso
Dalle prime immagini rilasciate dalla Casa si ricevono anche alcune informazioni inerenti l’aspetto della Seat Leon, che avrà fari anteriori full Led con design più affusolato e filante, pur mantenendo nella forma quegli spigoli vivi che hanno caratterizzato le ultime generazioni. Interessante, al posteriore, la presenza di una luce orizzontale che taglia il portellone in tutta la sua lunghezza. L’auto, look a parte, introdurrà anche la strumentazione digitale e un sofisticato sistema di infotainment che, come da tradizione, sarà gestito da un grosso touchscreen centrale. Comandato da soli tasti a sfioramento, sarà dotato anche di connessione a internet. Potrà essere sfruttato come hot spot e sarà anche dotato di app dedicate.