La cooperazione tra industrie può essere un’ottima soluzione per accelerare i processi di decarbonizzazione e riduzione dell’impatto sull’ambiente. Il dialogo e la collaborazione possono aiutare le varie imprese, non solo quelle del settore automotive, a centrare il difficile obiettivo comune della riduzione delle emissioni: con tale scopo, due anni fa, Eni, Boston Consulting e Google Cloud hanno creato la piattaforma on-line Open-ES, uno strumento aperto sia a piccole che grandi aziende che permette loro di interagire alla pari e confrontarsi su procedure e risultati.
Il portale si basa sulle “4P”, i quattro elementi-chiave: Pianeta, Persone, Prosperità economica e Principi di Governance aziendale. I dati ESG vengono raccolti e processati in base ai parametri stabiliti dallo “Stakeholder Capitalism Metrics” del WEF (il Forum Economico Mondiale) per esaminare intere filiere di produzione e distribuzione, a partire dal settore energetico, anche se l’obiettivo dichiarato è di rendere la piattaforma disponibile anche a quelle imprese che operano in contesti industriali diversi, al fine di costituire un ecosistema basato sulla condivisione di orientamenti e soluzioni per la sostenibilità.
Da 1.000 a più di 14.000 adesioni in poco tempo
La piattaforma è raggiungibile all’indirizzo web openes.io/it e ha visto aumentare i propri partner in maniera esponenziale in breve tempo. Al momento del lancio comprendeva circa 1.000 aziende, per la maggior parte soci e collaboratori di Eni, che hanno ricoperto un ruolo fondamentale nella costruzione della prima struttura di interazione: in meno di sei mesi le imprese che hanno aderito sono salite a 2.600 (provenienti da 50 nazioni diverse) e da 58 differenti settori industriali. Numeri lievitati fino a raggiungere le attuali 14.081 imprese dislocate in 91 Paesi del mondo e operanti in 66 settori industriali.
Come agisce la piattaforma
Il progetto è strutturato in tre diversi modelli di adesione riservati a fornitori, clienti e operatori di mercato: la procedura è standard per tutte e tre le categorie e prevede la registrazione e un tutorial che illustra dettagliatamente come portare a termine la fase più complessa, il caricamento dei dati. Da quest’ultimi vengono ricavati i parametri per il passaggio seguente, che consiste nell’assegnazione di una valutazione del livello di sostenibilità del proprio operato.
La piattaforma Open-ES consente di svolgere varie attività utili per migliorare l’impatto sull’ambiente: permette di confrontarsi con i riferimenti del proprio settore seguendo un percorso guidato; di misurare le proprie performance di sostenibilità; di individuare i propri punti di forza e le aree di miglioramento per poter intavolare piani di sviluppo, suggerimenti e soluzioni per colmare le lacune; di rendere partecipi i propri fornitori (anche mediante l’accesso a statistiche, analisi di dettaglio e vari strumenti di collaborazione), un’azione imprescindibile per aumentare l’efficienza di tutta la filiera produttiva oltre che della propria azienda; di chiedere e offrire supporto; di poter entrare nelle cosiddette aree di collaborazione, tavoli virtuali creati appositamente per condividere esperienze, dare visibilità alle buone azioni di sostenibilità ambientale, sociale ed economica.