L’obiettivo del contenimento delle emissioni di CO2 porta le imprese al ripensamento e all’aggiornamento dei propri impianti produttivi, dato che, alla luce degli accordi sul clima, l’impiego di fonti energetiche rinnovabili diventa imprescindibile. Per aumentare l’efficienza energetica e la sostenibilità del proprio stabilimento di Cuneo, Michelin Italia ha sottoscritto un accordo pluriennale con il colosso dell’energia Edison. Quello piemontese è l’impianto più grande in Europa occidentale della ditta francese, un sito che è in grado di produrre 13 milioni di pneumatici all’anno e che vedrà una riconversione all’insegna della sostenibilità.
Energia pulita grazie al trigeneratore
Le emissioni saranno ridotte per mezzo di nuovi impianti capaci di produrre energia a basso impatto ambientale: Edison provvederà a installare un sistema di trigenerazione ad alta efficienza che produrrà energia elettrica pulita e userà l’energia termica per fornire il vapore e l’acqua per il riscaldamento e la refrigerazione. L’iniziativa garantirà il 97% del fabbisogno energetico dell’impianto di Cuneo e includerà anche impianti fotovoltaici da montare sulle pensiline dei parcheggi e in altre zone dello stabilimento. All’approvvigionamento di energia a basso impatto ambientale concorreranno anche l’impiego di biomassa legnosa a filiera corta e il sistema di caldaie integrato che sarà impiegato per assicurare il vapore necessario per il processo di realizzazione degli pneumatici.
Tutto ruota attorno alle fonti rinnovabili
L’integrazione di questi processi e impianti consentiranno allo stabilimento Michelin di Cuneo di poter contare sul 16% di energia proveniente da fonti rinnovabili, che equivale alla riduzione di emissioni di CO2 di 18.000 tonnellate all’anno. Il prossimo passo sarà il raggiungimento del 100% di energia pulita, grazie all’impiego di combustibili alternativi come il biometano e l’idrogeno, in grado di apportare benefici sia dal punto di vista dell’impatto sull’ambiente che da quello economico, grazie al contenimento dei costi energetici. Il contratto fra i due colossi ha una durata di 15 anni e prevede che Edison usi anche la rete di trasmissione nazionale per fornire all’impianto di Cuneo energia elettrica derivante e certificata da fonti rinnovabili oltre a quella prodotta nella stessa fabbrica piemontese. L’accordo rappresenta un ulteriore passo in avanti di Michelin verso la progressiva riduzione delle emissioni, secondo la politica aziendale che ha come obiettivo, entro il 2030, la riduzione del 50% delle emissioni di CO2 rispetto al 2010, e il raggiungimento di quota zero entro il 2050.