Nonostante maggio 2020 abbia rappresentato un inizio della ripresa del mercato dopo il totale lockdown da Covid19, appare ancora sensato confrontare il mese appena concluso con il medesimo del 2019.
Nel nostro report in pdf gratuito puoi trovare tutti i dati sull’andamento del mercato automobilistico nel mese di aprile.
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INDICE |
Mercato auto nuove |
Mercato auto usate |
Rapporto Usato/Nuovo |
Approfondimento auto nuove |
Immatricolazioni per alimentazione |
Passaggi di proprietà |
La fotografia delle vendite auto di maggio 2021 riporta una situazione generale di grande sofferenza, con un calo delle vendite rispetto allo stesso mese del 2019 pari al 27,9% che corrisponde a circa 55mila vetture in meno.
Questa contrazione risulta essere decisamente più marcata rispetto ai primi 4 mesi dell’anno, probabilmente influenzata in parte anche dall’esaurimento dei fondi che incentivano alla rottamazione.
Anche per i passaggi di proprietà il paragone viene effettuato con maggio 2019.
La flessione registrata nel mese appena concuso risulta pari al 21,8%, valore identico a quello registrato il mese scorso. Seppur stabile, il trend risulta molto marcato, e in peggioramento rispetto a quelli registrati ad inizio anno a conferma quindi di una forte sofferenza anche per quanto riguarda le vetture di seconda mano.
Complessivamente nei primi cinque mesi del 2021 sono stati effettuati circa 1.468mila passaggi di proprietà, che se confrontati con lo stesso periodo del 2019 (1.855mila passaggi) registrano un calo delle vendite del 20,9% circa, confermando il trend del primo quadrimestre (che era pari a -20,6%).
Complessivamente nei primi cinque mesi del 2021 sono stati effettuati circa 1.468mila passaggi di proprietà, che se confrontati con lo stesso periodo del 2019 (1.855mila passaggi) registrano un calo delle vendite del 20,9% circa, confermando il trend del primo quadrimestre (che era pari a -20,6%).
Interessante osservare la quota di mercato detenuta rispettivamente dall’immatricolato nuovo e dall’usato nel corso del 2020 e 2021, ma soprattutto il rapporto tra passaggi di proprietà e immatricolazioni vetture nuove: nel 2020 questo valore si era assestato a 2,19, di poco superiore al 2019 (era 2,18), a conferma del fatto che nell’ultimo anno i due mercati hanno subito la stessa contrazione (circa -30%).
Nel mese di maggio 2021 il volume globale delle vendite (434mila autovetture) ha interessato per il 33% auto nuove e per il 67% auto usate, con una ripartizione simile a quella vista a febbraio (in termini percentuali) e che mostra, rispetto ai due mesi precedenti, una sofferenza leggermente più marcata per il nuovo.
Abbiamo confrontato l’immatricolato dei migliori 10 Brand nei mesi di maggio 2021 e maggio 2019, per avere una maggior confrontabilità dei dati. In questo mese non si rilevano, tra i Top 10 brand, variazioni positive a livello di marchio rispetto allo stesso mese del 2019.
Vi sono alcuni brand che presentano una sofferenza decisamente più marcata degli altri e oltretutto sempre più accentuata negli ultimi mesi:
- Renault: -56%
- Opel: -48%
Da notare come l’immatricolato di Renault in maggio 2019 portasse il marchio tra i Top3, mentre ad oggi risulta al decimo posto.
Performance negative, con un calo di circa un terzo delle vendite, anche per altri 4 brand della Top10:
- Fiat
- Volkswagen
- Ford
- Jeep
Solo due marchi presentano una contrazione più contenuta: Toyota (-3,6%) e Audi (-8,4%).
Toyota questo mese raggiunge il podio tra i marchi con più autovetture vendute, facendo scendere al quarto posto Peugeot che invece da inizio anno era in postazione fissa al terzo posto.
Audi inoltre guadagna ben sei posizioni rispetto ad aprile 2019, in cui si trovava al 12mo post della classifica per numero auto immatricolate nel mese.
Il grafico seguente mostra invece il confronto delle immatricolazioni tra il mese di maggio e il mese di aprile 2021.
A maggio il numero di immatricolazioni risulta leggermente in contrazione (-1,6%) rispetto ad aprile, e ciò va visto come una conferma di un andamento del mercato che stenta a riprendersi.
Il calo delle vendite è sicuramente influenzato dall’affievolirsi dei contributi statati, ed è confermato infatti da una graduale contrazione negli ultimi mesi della market share detenuta dagli acquisti dei privati.
A livello di singolo brand della Top10 non si registrano trend positivi o negativi particolarmente marcati:
- Tesla continua a confermare un trend altalenante e per questo non è stato considerato nella classifica;
- Spicca la crescita di Hyundai (+18%), dopo la forte contrazione che era avvenuta il mese precedente;
- Ripresa anche per Renault e Nissan che avevano registrato, come il brand sopra citato, una netta contrazione ad aprile rispetto a marzo;
- I principali brand premium in termini di numero immatricolazioni presentano tutti un trend positivo rispetto ad aprile.
Le motorizzazioni ibride ed elettriche vanno definitivamente alla conquista degli Sport Utility e delle fuoristrada, sfruttando anche le potenzialità della trazione integrale. In casa Jeep arriva la Wrangler 4Xe e in casa Land Rover
entra sul mercato il Defender 90 Mild Hybrid, mentre Toyota prova con un’inedita Yaris Cross ad inserirsi nel segmento delle urban Suv con una motorizzazione full hybrid.
Continua a confermarsi un quadro totalmente differente ed evoluto nel 2021 rispetto all’anno 2019: due anni fa l’attenzione del consumatore era ancora rivolta alle tecnologie tradizionali mentre oggi ci si sta spostando sempre
più verso forme di alimentazione alternativa; ecco quindi che si giustificano i trend che da mesi sono più che positivi per le vetture ibride ed elettriche, che vedono a maggio (rispetto allo stesso mese del 2019) un circa +350%.
L’immatricolato di autovetture ibride continua ad aumentare la sua quota parte nella vendita di auto nuove mentre l’elettrico riacquista parte della market share che aveva ceduto il mese precedente (probabilmente grazie all’aumento delle vendite del marchio Tesla che ad aprile si erano praticamente azzerate).
Si conferma invece in forte sofferenza rispetto al 2019 la vendita di vetture a benzina e gasolio, che calano le loro performance nel mese di maggio 2021 rispetto al 2019 rispettivamente del 48% e 60%.
Il grafico sopra mostra l’andamento dei passaggi di proprietà avvenuti a maggio 2021 rispetto allo stesso mese del 2019. Possiamo notare come ci sia un calo generalizzato di tutti i costruttori, a dimostrazione della sofferenza del mercato dell’usato nel mese appena trascorso.
Appare praticamente immutata, invece, la quota di mercato detenuta dai principali brand, tranne che per Fiat che registra un +0,9% a discapito della quota Ford.