Il settimo mese del 2021 vede registrate 110mila auto nuove, il valore più basso ad oggi nell’anno in corso.
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INDICE |
Mercato auto nuove |
Mercato auto usate |
Rapporto Usato/Nuovo |
Approfondimento auto nuove |
Immatricolazioni per alimentazione |
Passaggi di proprietà |
I livelli di immatricolato continuano a restare quindi al di sotto di quanto registrato pre-Covid, con un -28,2% rispetto al 2019. Per la prima volta nel 2021 il numero di immatricolazioni risulta in sofferenza anche rispetto a luglio 2020, quando il mercato auto si stava riprendendo dopo i mesi di lockdown.
Complessivamente nei primi sette mesi 2021 si registrano circa 995mila immatricolazioni auto nuove che, se confrontate con lo stesso periodo del 2019 (1.237mila vendite), vedono un calo delle vendite cumulato per l’anno in corso di circa 242mila vetture, pari al -19,5% circa.
Continua anche per l’usato la flessione delle vendite rispetto ai livelli pre-Covid con un calo del 17,4% ma, al contrario del nuovo, il trend risulta ancora positivo rispetto al 2020 (+14%).
Complessivamente nei primi sette mesi del 2021 sono stati effettuati circa 2.085mila passaggi di proprietà che, se confrontati con lo stesso periodo del 2019 (2.556mila passaggi) registrano un calo delle vendite del 18,4% circa.
Interessante osservare la quota di mercato detenuta rispettivamente dall’immatricolato nuovo e dall’usato nel corso del 2020 e 2021, ma soprattutto il rapporto tra passaggi di proprietà e immatricolazioni vetture nuove: nel 2020 questo valore si era assestato a 2,19, di poco superiore al 2019 (era 2,18), a conferma del fatto che nell’ultimo anno i due mercati hanno subito la stessa contrazione (circa -30%).
Nel mese di luglio 2021 si assiste ad una totale svolta relativa a questo rapporto, che si assesta a 2,84, valore mai visto negli ultimi mesi e che conferma ed evidenzia come il mercato del nuovo questo mese sia decisamente più in sofferenza rispetto all’usato: ad ogni vendita di auto nuove corrisponde mediamente la vendita di quasi 3 auto usate.
Il volume globale delle vendite (423mila autovetture) ha interessato quindi per il 26% auto nuove e per il 74% auto usate, con una ripartizione totalmente differente rispetto ai mesi precedenti in cui il nuovo cubava circa il 33/34%.
Con il mese prossimo comunque questo valore dovrebbe riavvicinarsi alla dei mesi precedenti grazie agli incentivi approvati a fine luglio/inizio agosto.
Continua, sulla scia dei due mesi precedenti, a registrarsi un trend negativo rispetto al 2019 per quasi tutti i Top10 brand.
Di seguito alcune considerazioni relative ai Top10:
- Continuano a confermarsi in prima posizione i brand Fiat e Volkswagen, seppur con vendite in netto calo rispetto al 2019
- Trend positivo solo per il marchio BMW (+8,8%)
- Trend poco negativo riguarda Toyota (-2,8%),
- Escono dalla classifica Top10 Citroen ed Opel, lasciando il posto a Ford e BMW
- Renault continua a confermare un trend in forte sofferenza (-40%), affiancata questo mese anche dalla «sorella» Dacia e da Ford
Guardando la Top10 cumulata dei primi 7 mesi si confermano Renault e Opel i brand più in sofferenza in classifica e Audi e Toyota i più stabili.
A livello di singolo brand registriamo una performance negativa di tutti i brand rispetto al mese di giugno, con Renault e Dacia in sofferenza più marcata rispetto ai competitor.
Il quadro delle vendite per alimentazione che si sta delineando appare totalmente differente rispetto a quanto osservato nel 2019: due anni fa l’attenzione del consumatore era ancora rivolta alle tecnologie tradizionali mentre oggi ci si sta spostando sempre più verso forme di alimentazione alternativa; ecco quindi che si giustificano i trend che da mesi sono più che positivi per le vetture ibride ed elettriche.
Con giugno il 39,6% delle vetture immatricolate riguarda vetture ibride o elettriche con una crescita da gennaio ad oggi di quasi 11 punti percentuali.
Altresì evidente è come le vetture ad alimentazione tradizionale stiano perdendo gradualmente sempre più quote di mercato; ad oggi benzina e diesel cubano il 50% circa delle vendite (53% un mese fa), valore che era pari al 63%
circa a gennaio.
Complessivamente nei primi sette mesi del 2021 vetture ibride ed elettriche hanno riguardato il 35,6% delle vendite totali, dato in costante crescita.
Ad oggi il mercato auto nuove in Italia si conferma quindi sempre più trainato dai veicoli ad alimentazione alternativa.
Confrontando i dati sui passaggi di proprietà di luglio 2021 con quelli dello stesso mese del 2019, notiamo come ci sia stato un calo generalizzato di tutti i brand, a dimostrazione della sofferenza del mercato dell’usato nel mese appena trascorso.
Appare praticamente immutata, invece, la quota di mercato detenuta dai principali brand, tranne che per Fiat che registra un +0,8% a discapito della quota Ford.