Il numero di immatricolazioni che si registra ad agosto riflette un dato molto più basso rispetto al 2020 e al 2019, anni in cui il numero di immatricolazioni era risultato pressoché uguale e pari a circa 90 mila autovetture nuove. Si evidenza pertanto un calo di circa il 27,5% rispetto agli anni scorsi.
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INDICE |
Mercato auto nuove |
Mercato auto usate |
Rapporto Usato/Nuovo |
Approfondimento auto nuove |
Immatricolazioni per alimentazione |
Passaggi di proprietà |
I livelli di immatricolato continuano a restare al di sotto di quanto registrato pre Covid, e ad agosto si conferma quanto visto a luglio, mese nel quale per la prima volta il numero di immatricolazioni risultava in sofferenza anche rispetto al 2020.
La maggior contrazione questo mese rispetto al 2019 ha interessato le immatricolazioni di società; aumenta invece la quota di mercato detenuta dai privati, seppur anch’essi con valori assoluti in contrazione.
Complessivamente nei primi otto mesi 2021 si registrano circa 1 060 mila immatricolazioni auto nuove che, se confrontate con lo stesso periodo del 2019 1 325 mila vendite), vedono un calo delle vendite cumulato per l’anno in
corso di circa 265 mila vetture, pari al 20 circa.
Continua anche per l’usato la flessione delle vendite rispetto ai livelli pre Covid con un calo del 13 8 ma, al contrario del nuovo, il trend risulta ancora positivo rispetto al 2020 questo mese anche di molto (+30,9%)
Complessivamente nei primi otto mesi del 2021 sono stati effettuati circa 2 289 mila passaggi di proprietà che, se confrontati con lo stesso periodo del 2019 registrano un calo delle vendite del 18% circa.
Interessante osservare la quota di mercato detenuta rispettivamente dall’immatricolato nuovo e dall’usato nel corso del 2020 e 2021, ma soprattutto il rapporto tra passaggi di proprietà e immatricolazioni vetture nuove: nel 2020 questo valore si era assestato a 2,19, di poco superiore al 2019 (era 2,18), a conferma del fatto che nell’ultimo anno i due mercati hanno subito la stessa contrazione (circa 30%).
Nel mese di agosto 2021 si accentua ancora di più quanto rilevato a luglio, che già evidenziava un rapporto totalmente differente rispetto ai mesi precedenti: cresce nuovamente tale rapporto, arrivando ad un valore pari a 3,15, mai registrato negli ultimi anni, che evidenzia nuovamente come il mercato del nuovo questo mese sia decisamente più in sofferenza rispetto all’usato: ad ogni vendita di auto nuove corrisponde mediamente la vendita di
più di 3 auto usate.
Il volume globale delle vendite (423mila autovetture) ha interessato quindi per il 24% auto nuove e per il 76% auto usate, con una ripartizione totalmente differente rispetto ai mesi precedenti in cui il nuovo cubava circa il 33/34%.
Rispetto a quanto previsto quindi gli incentivi non hanno portato ad un aumento delle vendite di autovetture nuove rispetto ai passaggi di proprietà.
Complessivamente nei primi 8 mesi del 2021 questo rapporto si assesta invece a 2,16.
Mediamente in calo quasi tutti i brand rispetto allo stesso mese del 2019
Di seguito alcune considerazioni relative ai Top 10:
- Dacia si conferma (come il mese scorso) uno dei brand con un maggior calo delle vendite (-56%) seguita poi da Peugeot (-40,5%)
- Restano fuori dalla classifica anche questo mese Citroen e Opel, sostituiti da Ford e Kia
- Proprio Kia entra per la prima volta nel 2021 nella classifica Top 10 con una crescita delle vendite del 25 %(a livello complessivo dell’anno si trova al sedicesimo posto nel ranking)
- Trend positivo, oltre che per Kia, solo per Toyota (+8%)
Guardando la Top 10 cumulata dei primi 8 mesi si confermano Renault (che era quarto nel ranking del 2019 e Opel (che era sesto) i brand più in sofferenza in classifica (come i mesi scorsi) Toyota (che sale di 4 posizioni rispetto al cumulato 2019 e Audi (che sale di 2 posizioni) più stabili.
A livello di singolo brand registriamo una performance negativa di tutti i brand rispetto al mese di giugno, con Peugeot e Audi in sofferenza più marcata rispetto ai competitor.
A conferma di quanto osservato negli scorsi mesi, il quadro delle vendite per alimentazione che si sta delineando appare totalmente differente rispetto a quanto osservato nel 2019: due anni fa l’attenzione del consumatore era ancora rivolta alle tecnologie tradizionali mentre oggi ci si sta spostando sempre più verso forme di alimentazione alternativa; ecco quindi che si giustificano i trend che da mesi sono più che positivi per le vetture ibride ed elettriche.
Con agosto il 41,5% delle vetture immatricolate riguarda vetture ibride o elettriche, con una crescita da gennaio ad oggi di quasi 13 punti percentuali
Altresì evidente è come le vetture ad alimentazione tradizionale stiano perdendo gradualmente sempre più quote di mercato; ad oggi benzina e diesel cubano il 46,5% circa delle vendite (50% un mese fa), valore che era pari al 63
circa a gennaio.
Complessivamente nei primi otto mesi del 2021 vetture ibride ed elettriche hanno riguardato il 35,9% delle vendite totali, dato in costante crescita.
Confrontando i dati sui passaggi di proprietà di agosto 2021 con quelli dello stesso mese del 2019, notiamo come ci sia stato un calo generalizzato di tutti i brand, a dimostrazione della sofferenza del mercato dell’usato nel mese appena trascorso.
Appare praticamente immutata, invece, la quota di mercato detenuta dai principali brand, tranne che per Fiat che registra un +0,6% a discapito della quota Ford.