Anteprima della nuova Jeep ibrida con tecnologia plug-in elettrica: debuttano al Salone di Ginevra le ibride plug-in Jeep Renegade e Jeep Compass che, quanto a emissioni, rientrano nei limiti per la concessione dell’ecobonus statale. Giungeranno nelle concessionarie, rispettivamente entro marzo e giugno 2020.
La tecnologia PHEV migliora le prestazioni, sfruttando l’elevato controllo di coppia. L’azione combinata dei due sistemi di propulsione offre fino a 240 CV.
Questi due nuovi modelli ibridi plug-in sono ricaricabili tramite una presa di corrente esterna in grado di fargli immagazzinare ancora più energia elettrica. Le unità elettriche lavorano in sinergia con il nuovo motore turbo a benzina da 1,3 litri per aumentare l’efficienza e la potenza complessiva.
Jeep Renegade ibrida e Jeep Compass ibrida si equivalgono nel sistema ibrido che presenta due versioni da 190 o 240 CV combinati. Solo il 4 cilindri 1.3 turbo possiede 130 e 179 cavalli, diventando il motore principale in caso di:
- batterie scariche,
- risparmio carica,
- superamento dei 130 km/h.
Trazione integrale e cambio automatico a sei marce: si può scegliere la modalità di guida dal pomello centrale, compresa quella Sport. Altri tasti consentono di opzionare la modalità ibrida e quella solo elettrica, oppure ricaricare la batteria mentre si è in marcia. Un altro pulsante, posizionato nel tunnel, permette invece di variare il recupero di energia in fase di rallentamento.
Abitabilità invariata con la capienza del bagagliaio che perde 15 litri. Per quello che riguarda le batterie la capacità è di circa 10 kWh e si possono ricaricare in circa 3 ore, collegandosi a una presa da 3,5 kW, sono necessarie almeno 2 ore, invece, con quella da 7 kWh.
Cambiano i motori ma non cambia lo stile: la Jeep Renegade ibrida e la Jeep Compass ibrida modificano solo loghi e cruscotto.
Per quello che riguarda i prezzi potrebbero partire dai 35.000 euro a salire.
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