Negli anni Novanta e ancor più nei primi anni del nuovo millennio, l’Hummer è stato uno dei veicoli simbolo del “Made in USA”. Il fuoristrada per eccellenza a Stelle e Strisce che, sull’onda del fallimento di General Motors, nel 2009 è sparito dal mercato. Ma certi miti sono destinati a non morire mai e così, il brand americano ha annunciato che, proprio nel corso del 2020, l’Hummer tornerà in scena, ma rompendo con la tradizione. La nuova generazione del “gigante” americano, infatti, sarà alimentato unicamente da un powertrain elettrico.
Potenza a 1.000 CV
Via i vecchi e grandi propulsori V8, dentro un motore elettrico. Così l’Hummer 2.0 si appresta a tornare su strada. Al momento, però, le informazioni tecniche sul modello sono ancora molto poche. Ciò che si sa per certo è che il fuoristrada americano sarà proposto con carrozzeria pick-up e che a spingerlo provvederà un powertrain elettrico accreditato di una potenza massima di ben 1.000 CV, sufficienti a spingere il modello da 0 a 60 miglia orarie, ovvero poco meno di 100 km/h, in soli 3 secondi.
Ma il dato più impressionante è quello sulla coppia. Il produttore dichiara ben 15.590 Nm. Prima di rimanere a bocca aperta, però, bisogna tenere in considerazione che non è stato specificato se questo dato si riferisce alla misura alla ruota oppure no. Detto questo, le potenze in gioco e la scelta di puntare su una carrozzeria pick-up, fanno del nuovo Hummer un potenziale rivale del Tesla Cybertruck. Insomma, una sfida tutta americana.
Stile massiccio
Anche sul design del nuovo Hummer restano molti dubbi. Dal fugace teaser rilasciato fino a questo momento è possibile fare alcune ipotesi unicamente sulla sezione frontale del modello. Stando a questo, pare che i designer americani abbiano lavorato sulla “continuità”, cercando di reinterpretare in chiave moderna gli elementi stilistici tipici del modello. Tra questi la mascherina anteriore nella quale una firma luminosa tra i due fari crea la scritta Hummer.
Produzione a Detroit
Il debutto del nuovo Hummer dovrebbe avvenire nel mese di maggio, mentre la commercializzazione comincerà, molto probabilmente, nel corso del 2022. La produzione avverrà all’interno del rinnovato stabilimento di Hamtramck di Detroit, dando così una seconda vita al sito produttivo americano.