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Face ID: in futuro il riconoscimento facciale anche per le auto

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Pubblicato il 13 February 2019
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Face ID: un nuovo brevetto presentato da Apple potrebbe lanciare un sistema di blocco/sblocco auto tramite autenticazione biometrica.

Quanto sarebbe comodo e tecnologicamente avanzato potersi avvicinare alla propria auto e sbloccare (così come bloccare) le portiere, semplicemente grazie al riconoscimento facciale? Questa nuova frontiera delle novità tecnologiche nel mondo dell’automotive, potrebbe essere esplorata dalla Apple che sta lavorando ad un brevetto che pone al centro della sperimentazione un sistema simile al più noto Face ID, pensando alla possibilità di impiegare la tecnologia dei propri dispositivi smartphone per interagire con l’auto.

Il brevetto Apple denominato System and Method for Vehicle Authorization (Sistema e metodo per l’autorizzazione del veicolo), descrive una tecnologia di autenticazione biometrica mobile che potrebbe basarsi, appunto, sul sistema Face ID per blocco e sblocco della vettura.

Ma come funziona il Face ID? La casa di Cupertino vorrebbe proporre, tramite il proprio Apple Face ID, dei metodi di apertura a distanza delle portiere, molto più sicuri di quelli attualmente disponibili. Nel brevetto della Apple, infatti, è previsto che la vettura venga aperta esclusivamente al momento del riconoscimento facciale del suo proprietario, o chi per lui. Il plus che Apple vorrebbe fornire consiste inoltre nel livello di personalizzazione delle impostazioni basic-individuali come riscaldamento, posizionamento del sedile, infotainment, regolazione volante, regolazione sedile etc…

Stando a questo si legge dal brevetto l’intenzione è quella di potenziare il livello di sicurezza che la maggior parte delle chiavi con telecomando attualmente assicurano. Questo basso livello rende la vettura, di fatto, molto vulnerabile. Ma se questa fosse capace di riconoscere il proprietario, sarebbe possibile assicurare una più elevata protezione.

Il brevetto è stato depositato dalla Apple nel febbraio del 2017 ma è stato pubblicato solo di recente dall’ente brevetti statunitense. Non vi è alcuna certezza riguardo alle possibilità, oltre che alle intenzioni, di effettiva realizzazione. Spesso i brevetti non trovano applicazione concreta, ma c’è da sperare in positivo dal momento che la tecnologia, in questo settore, è già parecchio avanti.

Questo nuovo brevetto Apple potrebbe fornire una decisa accelerazione all’utilizzo delle soluzioni biometriche. Hyundai, per esempio, sembra che intenda presentare entro il 2019 una vettura basata sul riconoscimento delle impronte digitali del proprietario.

Pubblicato il 13 February 2019
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