Nio nasce nel 2014 a Shanghai per volontà di William Li, già presidente di Bitauto e NextEV. L’imprenditore, nato nel 1974, è considerato l’Elon Musk cinese e dopo Bitauto Holdings, società di servizi digitali, investe in varie aziende, anche nel settore automotive. Nel 2013 la svolta: vende la propria società, raccoglie soldi da 56 investitori e fonda Nio, grazie anche al contributo di Lihong Qin.
La start up cinese si fa conoscere al mondo con la EP9, la supercar elettrica prodotta dal 2016 a oggi in serie limitata di 50 unità. Il bolide, nel 2017, risulta l’auto di serie più veloce al mondo sul circuito del Nurburgring (primato successivamente superato da altre supercar) e ottiene il record di velocità per auto a guida autonoma sul tracciato texano Circuit of the Americas. Dopo EP9, il marchio cinese passa a produrre modelli più accessibili come Suv e berline a batteria, basati sulla stessa piattaforma modulare. Gli inizi, come per Tesla, sono difficili e sfiora la bancarotta; poi arrivano nuovi investimenti e le vendite iniziano a crescere. Dal 2018 Nio è quotata alla Borsa di New York e nel 2020 ha registrato incrementi del 1.200%, una delle poche imprese a superare Tesla.
Servizi esclusivi
Nio punta su una serie di servizi e tecnologie esclusive, come il battery swap e le batterie allo stato solido, per sbaragliare la concorrenza. Il brand ha realizzato una rete di quasi mille stazioni in Cina, dove è possibile cambiare in cinque minuti la batteria della propria auto elettrica con un’altra carica e sta iniziando ad aprire le stazioni di cambio batteria anche in Europa. L’altra novità riguarda sempre gli accumulatori: la casa cinese vuole introdurre una superbatteria allo stato solido da 150 kWh di capacità in grado di assicurare alle auto un’autonomia di 1.000 km. Sarà compatibile con le batterie attuali e potrà essere montata anche sui modelli già in circolazione.
Auto low cost per conquistare l’Europa
Grande obiettivo del costruttore cinese è quello di avviare la produzione di modelli elettrici a basso costo da vendere in Europa a partire dal 2024. Il produttore cinese vuole espandersi su altri mercati esteri e i modelli a costi contenuti potrebbero aiutare ad affermarsi in realtà come l’Italia, dove le vetture a batteria hanno numeri bassi e le auto più vendute sono quelle meno costose. I modelli Nio attualmente in vendita in Europa partono da 50mila euro.
Berline e Suv
Al momento la gamma è formata dalle berline ET5 ed ET7 e dai Suv EC6, ES6, ES7 ed ES8. Nel vecchio continente, esattamente in Germania, Norvegia, Svezia, Danimarca e Paesi Bassi, oltre alle due berline, c’è anche il Suv ES7, che però in Europa si chiama EL7. In Europa Nio venderà modelli alto di gamma, sviluppati sulla stessa piattaforma modulare sulla quale il marchio cinese realizza tutte le vetture attualmente in produzione: possono contare su due motori, trazione integrale e due tagli di batteria, da 75 kWh o da 100 kWh. ET5 è considerata una specie di anti-Model 3: è lunga 4,79 metri e ha 490 CV di potenza. La ET7 è un’ammiraglia da 5,1 metri di lunghezza (8 centimetri più lunga di Tesla Model S) con una potenza di 652 CV. Il Suv, con i suoi 4,91 metri di lunghezza, si colloca a metà tra le due berline.
Le novità del 2023
Tra le novità più interessanti targate Nio attese per il 2023 spicca la EC7, un Suv-coupé disponibile in tre versioni, a seconda delle dimensioni della batteria: 75 kWh (autonomia di 490 km) a 65.936 euro, 100 kWh (autonomia di 635 km) a 73.777 euro, e 150 kWh (autonomia di 940 km), che sarà sul mercato in un secondo momento. È lungo 4,96 metri per 1,97 di larghezza. Le consegne della EC7 inizieranno a maggio in Cina e successivamente potrebbe arrivare anche in Europa. L’altra novità di quest’anno è la versione aggiornata della ES8, Suv elettrico di quasi 5 metri già in vendita in alcuni mercati del nord Europa. Il restyling è offerto con tre diverse batterie: 75 kWh con 465 km di autonomia, 100 kWh con 605 km e 150 kWh con 900 km. Al pari di EC7, la ES8 è sviluppata sulla piattaforma tecnologica NT 2.0 e ha un powertrain a doppio motore da 653 CV, che le consente di scattare da 0 a 100 km/h in 4,1 secondi.