Gac Motor (Guangzhou Automobile Group Motor) ha sede a Canton, nel Guangdong, ed è stata fondata nel 1955. È una filiale del Guangzhou Automobile Industry Group (Gac Group), società per azioni controllata dallo stato cinese. Gac nel 2017 ha creato Gac Aion New Energy Automobile, più semplicemente Gac Aion. Si tratta di una affiliata dedicata alla produzione di auto elettriche, fondata nel 2017 come produttore di veicoli elettrici e prodotti e servizi new energy. In un primo momento, nel 2017, la nuova società viene presentata come sussidiaria di Gac e, due anni dopo, come un vero e proprio brand.
La società è già diventata un colosso: attualmente è presente sul mercato con cinque modelli elettrici e ha da poco avviato il secondo impianto di produzione, in anticipo sui tempi stimati. Grazie al nuovo stabilimento, Gac Aion è in grado di produrre 400mila veicoli all’anno e in futuro potrà raggiungere le 600mila unità. Lo scorso mese di ottobre, 53 investitori hanno immesso 2,5 miliardi di dollari nella startup cinese. Questi fondi saranno utilizzati per l’implementazione di risorse industriali per i veicoli a zero emissioni e per lo sviluppo di batterie di nuova generazione, ricerca e sviluppo per propulsori elettrici, cockpit intelligenti e guida autonoma.
L’arrivo in Italia con una concept e un centro design
Gac è sbarcata in Italia, per il momento non con i propri prodotti, ma con un centro di design e una concept car. Per il proprio R&D Center europeo, il colosso di Guangzhou ha scelto lo stabile in via Tortona 16 a Milano. La nuova struttura si unisce a quelle fondate cinque anni fa a Shanghai e Los Angeles, ultimando un trittico fondamentale di centri per il design avanzato, un investimento da 42 miliardi di euro. Le tre sedi avranno il compito di tracciare lo stile dei modelli che saranno proposti nei vari mercati di tutti i continenti, compresa l’Italia anche se per il momento non ci sono date ufficiali.
Gac ha scelto di insediarsi nel distretto del design milanese, più precisamente nell’edificio che ospitò lo studio del fotografo e scrittore Giovanni Gastel. La nuova sede ha un “open space” per design tradizionale e modellazione digitale, un’area free, un’elegante libreria e una sala per le simulazioni 3D per lo sviluppo di progetti virtuali. Stephane Janin è il capo della struttura. Per 20 anni ha ricoperto il ruolo di responsabile del dipartimento Concept Car di Renault: ha sviluppato la famiglia EZ e ha collaborato alla realizzazione di studi e prototipi anche per gli altri marchi dell’Alleanza come Alpine, Dacia, Infiniti e Nissan. Nella sede di Milano lavoreranno 25 persone: stilisti, designer ed esperti di virtual modelling, alcuni italiani e alcuni provenienti dagli altri centri. Dovranno scoprire e coltivare talenti e individuare l’identità visiva di Gac, dandole l’inconfondibile tocco italiano.
La prima della specie
Il primo prodotto del centro milanese è una concept car hi-tech ma essenziale, chiamata Barchetta per rendere omaggio alla tradizione italiana delle auto scoperte. Per ora non andrà nei Saloni dell’auto, ma resterà in esposizione permanente all’ingresso del centro R&D. La Barchetta è formata da una struttura portante essenziale, con un pianale tipo skateboard in carbonio che integra una batteria ultrapiatta a una carrozzeria in alluminio in un unico pezzo con superficie perfettamente liscia con appoggiatesta e retrovisori ad azionamento elettrico. Sedili e volante sono “sospesi”, ancorati sotto alla scocca.