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Auto divenute icone: Land Rover Defender

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Pubblicato il 31 July 2023
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La Land Rover Defender ha rappresentato per anni il fuoristrada duro e puro per antonomasia. Ripercorriamo insieme la storia del modello

Il Land Rover Defender attuale, prodotto dal 2019, a parte il nome non condivide alcun componente con il precedente famosissimo modello. La versione iconica era sviluppata su un telaio a longheroni con carrozzeria separata, mentre la nuova è realizzata su un telaio monoscocca in alluminio chiamato D7x e derivato dalla piattaforma Jaguar-Land Rover condivisa con altri modelli del gruppo inglese, come le contemporanee Discovery e Range Rover Sport. Il nuovo Defender è disponibile in due varianti di carrozzeria e di passo, chiamate 90 (dalle dimensioni in pollici del passo) a interasse e tre porte e 110 a interasse lungo a 5 porte, ed è dotato di motori della famiglia JLR Ingenium. Al momento del lancio sul mercato erano disponibili due motori a benzina e due motori diesel, ai quali è stata aggiunta la motorizzazione ibrida plug-in e una benzina V8 da 5,0 litri da 525 CV. Nel futuro del gruppo JLR (Jaguar Land Rover) è prevista una Defender elettrica, che dovrebbe arrivare nel 2025, insieme a un massiccio restyling degli interni e del design. Detto del presente e del futuro, riavvolgiamo il nastro fino alle origini della storica vettura inglese, la 4×4 più solida, spartana e conosciuta al mondo: un vero mito del fuoristrada venduto in oltre 160 Paesi.

Land Rover Defender: esterni

Gli esordi alla fine degli anni ’70

L’avventura del classico modello, conosciuto da tutti con il nome Defender, parte sul finire degli anni ’70, raccogliendo l’eredità della Land Rover Serie III del 1972 che, a sua volta, deriva dalle serie precedenti che avevano preso il testimone dalla Serie I del 1948. Il costruttore inglese sceglie la strada della riprogettazione totale della vettura, dopo aver ragionato a lungo anche su un’eventuale evoluzione della serie precedente alla quale aggiungere solo alcuni miglioramenti sullo schema tecnico di sempre.

I vertici aziendali optano per il rinnovamento totale, che porta un nuovo telaio con rinnovate sospensioni a molle elicoidali che rendono più agevole sia la guida su strada che quella off-road. Nuova anche la carrozzeria, che aggiunge alcuni centimetri in larghezza, lunghezza e nel passo, che diventa più lungo specialmente nella versione ridotta: raggiunge i 93 pollici (2,36 metri), ma la sigla resta 90 per dare continuità allo storico modello. La prima versione a debuttare, nel 1983, è quella a passo lungo, chiamata 110, come i pollici del passo (equivalenti a 2,80 metri); mentre quella corta sarà commercializzata a partire dall’anno seguente.

Il nome Defender arriva nel 1990

All’inizio i due fuoristrada vengono chiamati soltanto Land Rover 90 e 110: bisogna attendere il 1990 per il nome vero e proprio. Con l’arrivo della Range Rover, avvenuto nel 1970, e quello della Discovery, che risale agli inizi degli anni ’80, Land Rover da sottogruppo di fuoristrada della famiglia Rover è diventato a tutti gli effetti un marchio e per questo decide di dare un nome a tutti i propri modelli. Per la vettura più iconica e classica della casa produttrice viene scelto il nome che rispecchia maggiormente le varie sfaccettature e i modi di impiego del fuoristrada, utilizzato in campo militare e della difesa in genere, ma anche come mezzo di esplorazione, emergenza e soccorso in varie parti del mondo: alla fine la scelta cade su Defender, che da ora in poi indicherà la terza linea di prodotto del brand inglese.

Land Rover Defender, con il model year 2021 diventa ibrida

I cambiamenti nel corso degli anni

I rinnovamenti più importanti nella lunga storia di Defender hanno riguardato soprattutto i motori. I primi diesel turbo a quattro cilindri di origine VM hanno lasciato il posto, alla fine degli anni ’90, al cinque cilindri Storm 2.5 da 122 CV. Il 2007 è l’anno di importanti novità per l’iconico fuoristrada: arriva il nuovo motore a quattro cilindri di derivazione Ford da 2,2 litri (successivamente diventeranno 2,4) e 138 CV con un nuovo cambio a sei rapporti. Ritocco anche per l’abitacolo: entrano in scena la nuova plancia e i sedili posteriori fronte marcia in sostituzione di quelli laterali, che però fanno scendere i posti a quattro sulla 90 e a cinque o sette sulla 110. Lo storico fuoristrada, con questi aggiornamenti, resta nei listini fino al 2016, per poi essere sostituito dal Defender attuale che, come detto, è sviluppato su una base completamente differente.

Pubblicato il 31 July 2023
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