L’evoluzione delle batterie, elemento-chiave per la diffusione dei veicoli elettrici, è appena uscito dalla fase embrionale e tra le tecnologie che promettono di poterle far fare il primo vero balzo c’è quella dell’elettrolita solido.
Molti costruttori sono al lavoro con aziende tecnologiche e startup, come ad esempio il Gruppo Volkswagen insieme a Quantumscape, e pare proprio che a breve questa nuova frontiera possa finalmente iniziare ad arrivare in strada.
Una collaborazione a tre
Mercedes-Benz ha sviluppato il primo modello di batteria allo stato solido insieme a Factorial Energy, coinvolgendo nella ricerca anche il suo reparto sportivo AMG e nella fattispecie Mercedes AMG High Performance Powertrains, il centro di eccellenza del marchio che si occupa di sistemi e sottosistemi per le vetture di la Formula 1.
I tre partner hanno installato il pack sperimentale su un esemplare modificato di Mercedes EQS, l’ammiraglia della famiglia EQ, che ha iniziato i collaudi su strada proprio nel mese di febbraio. Questo adattamento ha richiesto altre modifiche e lo sviluppo di elementi e brevetti tra cui un supporto flottante per le celle. Questa struttura flessibile è in grado di contenere e accompagnare i fenomeni fisici che le celle subiscono durante carica e scarica, come l’espansione e contrazione dovuta al riscaldamento. Il brevetto permette di mantenere stabile il pacco batterie e di ottimizzarne la durata, contribuendo al tempo stesso anche al raffreddamento passivo e alla gestione termica del sistema.
I vantaggi dello stato solido
La novità nelle batterie allo stato solido è, appunto, l’elettrolita, l’ambiente in cui si muovono gli elettroni tra anodo e catodo, che qui è composto da un materiale solido anziché liquido. Questo rende le batterie più sicure, perché riduce il rischio di combustione dei tradizionali solventi.
La batteria Mercedes-Factorial Energy, oltre a questo, utilizza anche anodi al litio-metallo, più efficaci, e vanta una densità energetica di 450 Wh/kg. , circa il 25% in più di riserva energetica rispetto a una batteria agli ioni di litio convenzionale di peso e dimensioni equivalenti. Il prototipo EQS annuncia un’autonomia superiore ai 1.000 km con una ricarica completa.