Il tema dell’autonomia è uno degli elementi cardine intorno ai quali ruota (ad oggi) l’intero mondo dell’auto elettrica. Garantire un sempre maggiore livello di autonomia è l’obiettivo di un po’ tutti i costruttori, ma nell’attesa che arrivino su strada molte delle tecnologie sulle quali questi stanno lavorando, sta a noi automobilisti cercare di consumare meno energia possibile per ottimizzare le percorrenze. Ecco, quindi, una guida con qualche consiglio utile per sfruttare al massimo i sistemi messi a disposizione dall’auto elettrica e aumentare così l’autonomia.
Pneumatici e pesi
Apriamo questa guida con un consiglio che, in realtà, si sposa non soltanto con l’auto elettrica, ma un po’ con tutte le automobili in commercio. Per non sprecare energia inutilmente, inficiando così sui consumi, infatti, è opportuno non viaggiare mai con pesi superflui a bordo. Fate sempre attenzione a cosa portate con voi all’interno del bagagliaio e se non è necessario, lasciatelo a casa. Occhio anche alla pressione degli pneumatici. Il nostro consiglio è quello di controllarli regolarmente, ancor più se siete in procinto di affrontare una lunga trasferta. La pressione ideale alla quale gonfiare le gomme è sempre riportata all’interno del libretto di uso e manutenzione del veicolo.
Aerodinamica
Altro punto importante quando si tratta di auto a batteria è l’aerodinamica. Questo è un elemento davvero importante su un’auto elettrica: basti pensare che sull’Audi e-tron, giusto per fare un esempio, gli specchietti virtuali rispetto a quelli tradizionali sono in grado di assicurare 5 km di autonomia in più. Quindi, non tenete montato sul tetto il bauletto o le batte portapacchi se non ne avete bisogno e, se possibile, viaggiate sempre con i finestrini chiusi per non rovinare l’aerodinamica del veicolo.
Climatizzatore
Su un’auto elettrica non esiste calore “gratuito” da attingere dal vano motore. Per questo motivo, il sistema di riscaldamento e di raffreddamento può assorbire molta energia preziosa dalla batteria, facendo di conseguenza diminuire l’autonomia. Il consiglio, sia d’inverso, sia d’estate, è quello di riscaldare o raffreddare l’auto mentre questa si trova in carica. Molte moderne auto elettriche, infatti, sono oggi dotate di un sistema che permette di programmare l’accensione del climatizzatore o del riscaldamento a distanza tramite app. Facendolo quando l’auto è in carica, l’energia necessaria per riscaldare o raffreddare l’abitacolo verrà presa direttamente dalla rete e non dalla batteria dell’auto.
Modalità Eco
Tutte le auto elettriche sono dotate di diverse modalità di guida. Tra queste non manca mai quella Eco. Quando ingaggiata, questa va a modificare il funzionamento del propulsore, limitando la potenza che questo è in grado di erogare, contenendo così le prestazioni e quindi i consumi della vettura. Tuttavia, non sempre è saggio viaggiare con questa modalità attiva. Se si sta percorrendo una strada di montagna, ad esempio, la modalità Eco costringerà a premere molto più a fondo il pedale del gas per avere la potenza necessaria per salire. Di conseguenza, in un contesto come questo meglio utilizzare la modalità di guida normale e procedere con meno pressione sul pedale del gas, sfruttando la piena potenza del propulsore.
Guida predittiva
Ma il consiglio migliore che possiamo darvi per risparmiare a bordo di un’auto elettrica è quello di cercare di modificare il vostro stile di guida, tentando di muovervi nel traffico nel modo più predittivo possibile. Questo significa cercare di anticipare quanto più possibile i movimenti delle auto che ci precedono, per evitare inutili accelerazioni brusche o improvvise frenate. Se in lontananza vediamo che il semaforo è rosso, meglio cominciare a rallentare progressivamente, lasciando così che il motore elettrico rigeneri energia preziosa per più metri, invece che frenare in maniera più brusca sotto il semaforo, impedendo così al sistema di recuperare energia e quindi autonomia.