La meccanica “semplificata” rispetto ad un’auto ad alimentazione tradizionale rappresenta un importante vantaggio quando si tratta di costi legati alla manutenzione delle moderne auto elettriche. Tuttavia, non bisogna dimenticare che anche le auto a batteria sono soggette ad un’usura molto simile a quella di un’auto benzina o diesel per molte altre componenti. Di conseguenza, gli intervalli di manutenzione, almeno in termini di tempo o percorrenza chilometrica non sono poi così diversi.
Il risparmio è sul lungo periodo
Su un’auto elettrica le componenti da controllare ed eventualmente sostituire durante un tagliando sono tendenzialmente minori rispetto ad un’auto tradizionale. Questo incide inevitabilmente sui costi che per le vetture a batteria è generalmente inferiore nell’ordine del 30%. Questo soprattutto se si ragiona sul lungo periodo, includendo nel calcolo quegli interventi più impattanti in termini di costo, ai quali va incontro un’auto ad alimentazione tradizionale, come ad esempio la distribuzione o la sostituzione della frizione, giusto per fare qualche esempio.
Meno elementi da controllare
All’atto pratico, gli interventi che vengono effettuati durante un tagliando su un’auto elettrica sono, almeno per quanto concerne le prime soglie chilometriche, il controllo dei vari livelli, lo stato di usura di gomme e freni e la sostituzione dei filtri e dei materiali di consumo del climatizzatore. La batteria, che per molti rappresenta motivo di preoccupazione in sede di tagliando, in realtà viene generalmente garantita dal costruttore per 8 anni o chilometraggi che vanno da 100.000 fino a 300.000 km. Di conseguenza, la batteria è una voce di spesa microscopica nel costo totale dei tagliandi.
Attenzione al peso
Ma allora sono tutte rose e fiori? Non esattamente. Un’auto elettrica, come abbiamo ripetuto più volte, pesa molto di più rispetto ad un’auto ad alimentazione tradizionale di pari categoria. Questo si traduce in una maggiore usura di tutti quegli elementi direttamente a contatto con la strada o di collegamento tra essa e il veicolo. Stiamo parlando delle gomme e delle sospensioni. Queste sono due componenti che richiedono un controllo particolarmente scrupoloso, per poter viaggiare sempre in sicurezza.
Freni “infiniti”
Una nota a parte va dedicata ai freni. Dal momento che le auto elettriche possono contare sul sistema di recupero dell’energia cinetica in fase di rilascio, gli impianti frenanti vengono sollecitati pochissimo. Ci sono automobilisti in grado di percorrere anche 1000.000 km con lo stesso treno di pastiglie. Questo perché il recupero dell’energia, se usato in maniera efficace, è davvero in molti casi in grado di sostituire del tutto l’impianto frenante tradizionale.