La berlina, o sedan in inglese, è la variante di carrozzeria che solitamente dalle nostre parti rimanda ai modelli di rappresentanza. Il termine berlina, in passato, veniva usato per indicare un particolare tipo di carrozza. Ci sono varie versioni, anche se la più iconica, fin dagli albori della storia dell’automobile è quella totalmente chiusa, a tre volumi e 4 porte in grado di trasportare 4 o 5 passeggeri. I tre volumi che la distinguono sono il vano motore, l’abitacolo e il bagagliaio posteriore, con portello che non comprende il lunotto, che sono fisicamente separati e identificabili dall’esterno. Oggi la berlina 3 volumi e con 4 porte è molto ricercata da chi vuole una vettura di rappresentanza e dalla massima efficienza, a scapito dello spazio, prerogativa principalmente di Suv e station wagon.
Questo tipo di vettura viene considerata l’auto per eccellenza e la più elegante, anche se alcuni modelli costruiti sulla base delle utilitarie e rivolti a mercati particolari, come l’Est europeo e il Nordafrica, non rientrano in questi canoni. In quelle zone l’aspetto estetico passa in secondo piano e la macchina è poco curata, con il terzo volume aggiunto soltanto per aumentare lo spazio, come nei casi di Renault 7 e Thalia, derivate dalla R5 e dalla Clio. Di solito i tre volumi si trovano già tra le compatte, come Fiat Tipo, Opel Astra e Audi A3, ma le offerte sul nostro mercato sono relativamente poche: per avere più scelta bisogna salire di segmento.
Spaziose, ma non troppo
Se la priorità è lo spazio di carico, la berlina non è la prima scelta ideale, anche se va sottolineato che la carrozzeria permette di avere una capienza maggiore, in molti casi vicina a quelli della corrispondente wagon, rispetto ad analoghi modelli a coda tronca. Tanto che per alcune vetture di segmento D, come Alfa Romeo Giulia, il costruttore ha preferito puntare solo sulla berlina, senza affiancarle una station wagon. In questo la casa italiana si differenzia dalle rivali dirette come Audi A4, BMW Serie 3 e Mercedes Classe C, Volvo S60 o auto dal costo più contenuto come Renault Talisman, Mazda6 ecc ecc, che hanno anche la versione familiare.
Pro e contro del bagagliaio separato
Un difetto delle berline a tre volumi è la fruibilità della zona di carico, limitata in altezza e nell’accessibilità del baule, generalmente caratterizzato da una sponda alta e un’apertura limitata. Nella maggior parte dei modelli è possibile sconfinare nell’abitacolo frazionando il divano posteriore nella classica divisione 60/40. Pur essendo una vettura più a misura di passeggeri che per il carico, va sottolineato che il baule separato presenta alcuni vantaggi: resta isolato e non condivide la stessa aria dell’abitacolo, tenendo per sé anche odori ed eventuale umidità rilasciati dal carico.
Per questo alcuni modelli, come BMW Serie 5 GT e Skoda Superb di seconda generazione, sono stati dotati di soluzioni estreme per offrire sia le 4 sia le 5 porte contemporaneamente, grazie a un doppio sistema di apertura per aprire solo il coperchio del baule o l’intero portellone, a seconda delle esigenze. Non dimentichiamo gli ingombri maggiori sommati alla visibilità posteriore non sempre ottimale, con lunotti, in alcuni modelli, molto inclinati che non consentono una visuale adeguata sulla parte posteriore: oggi questo inconveniente è risolto grazie a telecamere e sensori, ma fino a qualche anno fa poteva creare più di un problema durante le manovre.
Efficienza al massimo
Uno dei punti di forza di queste auto è l’efficienza. Se paragonata alla versione wagon, una berlina ha un peso minore e una aerodinamica maggiormente efficace, due elementi che le consentono di ottenere risultati migliori per quanto riguarda emissioni e consumi. Non a caso alcuni costruttori di vetture totalmente elettriche, come Tesla e Porsche nel caso di Taycan, puntano a massimizzare l’autonomia e le prestazioni grazie anche all’alto rendimento aerodinamico. La grande efficienza è una delle ragioni che permettono alle berline di confermarsi fra le vetture preferite per le flotte aziendali, nei casi in cui non si ha bisogno di auto con maggiore versatilità di carico.
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I pregi
I punti di forza di queste vetture iconiche sono l’immagine elegante, l’efficienza aerodinamica, il comfort per i passeggeri, il buon isolamento tra abitacolo e bagagliaio e il peso minore in confronto ai modelli station wagon.
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I difetti
Le berline a 4 porte hanno ingombri maggiori di quelle a 5 porte, non sono adatte al trasporto di animali, il carico è meno agevole e presenta limiti di spazio in verticale e, infine, sono soggette a una svalutazione mediamente superiore rispetto ad altri tipi di vetture.