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Regole neopatentati: limiti per velocità, cavalli, cilindrata e quali auto si possono guidare

Pratiche AutoNeopatentati
Pubblicato il 28 August 2024
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Dai limiti di velocità alla cilindrata massima. Ecco tutte le regole attualmente in vigore per i neopatentati

In passato, quando si prendeva la patente, si poteva guidare qualsiasi tipo di vettura. Da qualche anno a questa parte le cose sono cambiate. E parecchio. Chi prende la patente, per i primi 3 anni, può guidare auto che non superino certi limiti di potenza e di rapporto peso-potenza.

La norma, soprattutto in passato, ha messo in difficoltà non poche famiglie, che avevano magari una sola auto (ma anche 2) e non erano in possesso di un veicolo adatto al figlio che, diciottenne, aveva preso la patente.

Oltre a questo, un neopatentato deve rispettare altre regole più stringenti. Ma facciamo chiarezza su cosa significa neopatentato. Neopatentato è il soggetto che ha conseguito la patente A2, A, B o B1 da meno di tre anni. Evidenziato questo punto, è giunto ora il momento di capire quali sono quindi i limiti per i neopatentati.

 INDICE
 Regole neopatentati: le limitazioni
 Regole neopatentati: i limiti di velocità
 Regole neopatentati: i limiti sulla potenza
 Regole neopatentati: i punti patente
 Regole neopatentati: i limiti sull’alcol
 Regole neopatentati: quali auto si possono guidare

Gli automobilisti che hanno conseguito la patente da meno di 3 anni sono soggetti a regole aggiuntive rispetto agli altri conducenti. Le categorie di limitazioni includono la tipologia di vetture che si possono guidare, principalmente a seconda della loro potenza riferita alla tara, la velocità sui diversi tipi di strada e il tasso alcolemico alla guida.

Occorre poi ricordare che i neopatentati che infrangono il Codice della Strada rischiano la decurtazione del doppio dei punti rispetto agli altri conducenti.

I neopatentati, che sono considerati generalmente meno esperti alla guida, hanno l’obbligo di rispettare limiti di velocità più severi del resto degli automobilisti. L’articolo 117 comma 2 del Codice della strada definisce quali sono i limiti di velocità che non possono essere superati dai neopatentati.

Per i primi tre anni dal conseguimento della patente di categoria A2, A, B1 e B è vietato:

  • il superamento della velocità di 100 km/h sulle autostrade;
  • il superamento della velocità di 90 km/h sulle strade extraurbane principali.

I neopatentati che dovessero superare questi limiti sono soggetti ad una sanzione pecuniaria il cui importo varia da 161 a 647 euro, oltre alla sanzione amministrativa accessoria della sospensione della validità della patente di guida da due a otto mesi.

Ma questo non è tutto perché alla multa appena descritta vanno aggiunte anche le sanzioni generali previste per il superamento dei limiti di velocità, definite nell’articolo 142 comma 7-9bis.

Eccesso di velocità Sanzione
meno di 10km/h da 42 a 168 euro
tra 10km/h e 40 km/h da 168 a 674 euro
più di 40km/h da 527 a 2.108 euro più la sospensione della patente di guida da uno a tre mesi
più di 60km/h  da 821 a 3.287 euro più la sospensione della patente di guida da 6 a 12 mesi

Oltre ai limiti di velocità che i neopatentati devono rigorosamente rispettare nei primi tre anni dal conseguimento della patente, se non vogliono incorrere nelle sanzioni sopra citate, si aggiungono anche quelli relativi alla potenza delle vetture che possono essere guidate.

Ai titolari di patente di guida di categoria B, infatti, per il primo anno dal rilascio non è consentita la guida di autoveicoli aventi una potenza specifica, riferita alla tara, superiore a 55 kW/t. Nel caso di veicoli di categoria M1, si applica un ulteriore limite di potenza massima pari a 70 kW.

Da ricordare che le limitazioni che riguardano la potenza delle auto non si applicano se il conducente neopatentato è affiancato da una persona nel ruolo di istruttore. Quest’ultima deve essere di età non superiore ai 65 anni, munita di patente valida per la categoria della vettura o superiore, e conseguita da almeno dieci anni. In caso d’infrazione della regola si è soggetti, secondo il comma 5 dell’articolo 117, al pagamento di una sanzione pecuniaria. Questi limiti per neopatentati non si applicano se l’auto è adibita al trasporto di persone invalide. Al fine di non incorrere in sanzioni, sarà fondamentale che sul veicolo sia esposto il contrassegno di circolazione specifico e che la persona invalida sia presente in auto.

È consultando la carta di circolazione che si può capire velocemente se un neopatentato può o non può guidare una certa vettura. Per i veicoli già immatricolati si può invece usare il sito gratuito del Portale dell’Automobilista, inserendo direttamente la targa. I limiti relativi alla potenza e alla velocità da tenere in autostrada o nelle strade extraurbane principali decorrono dalla data di superamento dell’esame di guida e durano rispettivamente per 1 anno e 3 anni.

Neopatentati: tutte le regole su limiti, multe e punti patente 1

Dall’introduzione della patente a punti, per ogni sanzione notificata che prevede la decurtazione di una certa quantità di punti, i neopatentati vengono sanzionati con la sottrazione di un valore doppio. Questo è riportato dall’articolo 126 bis del Codice della Strada, che però afferma anche che non si può eccedere la cifra massima di 15 punti decurtati in una sola volta anche se le infrazioni commesse portassero a una cifra superiore.

D’altro canto, è bene ricordare che se un neopatentato non commette alcuna infrazione del CdS, dopo il primo anno riceverà un punto in più, fino a un massimo di tre punti bonus nei tre anni da neopatentato.

Il nostro Codice della Strada è inoltre decisamente, e giustamente, severo per quel che riguarda il tasso alcolemico.

Se per coloro che hanno conseguito la patente da più di tre anni è consentito mettersi alla guida purché non si superi il tasso alcolemico di 0,5 grammi/litro, ben più stringenti sono i limiti di guida per neopatentati.

La tolleranza, infatti, è pari a zero per i soggetti minori di 21 anni e per chi ha conseguito la patente da meno di tre anni. La guida ai neopatentati sarà quindi totalmente vietata nel caso in cui questi abbiano assunto anche una modesta quantità di alcol prima di mettersi al volante.

 

Esistono delle severe sanzioni nel caso in cui si dovesse guidare con un tasso di alcol superiore a zero. Le sanzioni cambiano in base alla concentrazione di alcol etilico nel sangue:

  • Da 0 a 0,5 g/l: sanzione pecuniaria di 164 euro più la decurtazione di 5×2=10 punti dalla patente
  • Da 0,5 a 0,8 g/l: sanzione pecuniaria di 724 euro più la decurtazione di 10×2=20 punti dalla patente oltre alla sospensione da 4 a 8 mesi
  • Da 0,8 a 1,5 g/l: sanzione pecuniaria da 1.066,67 a 4.800 euro, sottrazione di 20 punti dalla patente, sospensione della patente da 8 a 18 mesi e fino a 9 mesi di carcere
  • Superiore a 1,5 g/l: sanzione pecuniaria da 2.000 a 9.000 euro, sottrazione di 20 punti dalla patente, sospensione patente da 16 a 36 mesi, da 8 a 18 mesi di carcere e la confisca del veicolo.

Come abbiamo visto, è la potenza dell’auto riferita alla tara a determinare quali modelli siano adatti o meno ai neopatentati. Prima di offrire una lista aggiornata al 2022 dei modelli che rispettano il limite dei 55 kW/t, è interessante considerare un paradosso recentemente posto dall’innovazione rappresentata delle auto elettriche.

A causa di un regolamento UE, infatti, sul libretto di circolazione dei veicoli a batteria non troviamo la misura della potenza di picco, ma quella ‘massima sui 30 minuti’. Ed è proprio quest’ultima a contare ai fini della legge per i neopatentati, nonostante le prove al banco ne dimostrino decisamente l’inferiorità rispetto al primo. Di conseguenza, i guidatori freschi di patente potranno condurre una potente Audi Q4 e-tron, la cui potenza di picco raggiunge 170 CV/125 kW. Il suo valore di omologazione è infatti 95 CV/70 kW.

Si consiglia in ogni caso di chiedere al rivenditore, prima dell’acquisto di un’auto, la conferma che questa rispetti i requisiti verificabili sulla carta di circolazione/DU.

Di seguito possiamo ora riportare la lista aggiornata al 2024 delle auto adatte ai neopatentati.

Dacia

  • Dacia Duster 1.0 TCe 90 CV 4×2
  • Dacia Sandero 1.0 SCe 65 CV

Fiat

  • Fiat 500 e 500 Cabrio
  • Fiat 500X 1.3 Mjt
  • Fiat Panda

Ford

  • Ford Fiesta 1.1 75 CV e Gpl
  • Ford Ka+ 1.2 69 CV

Hyundai

  • Hyundai Bayon 1.2 MPi GPL
  • Hyundai i10 (no motore 1.0 T-GDI)

Kia

  • Kia Picanto (no motore 1.0 T-GDI)
  • Kia Rio 1.2 DPi 84 CV/Gpl
  • Kia Stonic 1.2 DPi 84 CV/Gpl

Lancia

  • Lancia Ypsilon

Mahindra

  • Mahindra KUV 100

Mazda

  • Mazda 2 1.5 Skyactiv-G

Mitsubishi

  • Mitsubishi Space Star 1.2 ClearTec

Nissan

  • Nissan Juke 1.6 HEV

Opel

  • Opel Corsa 1.2 75 CV

Peugeot

  • Peugeot 208 1.2 75 CV

Renault

  • Renault Arkana E-Tech Hybrid
  • Renault Captur 1.2 90 CV
  • Renault Captur E-Tech Hybrid
  • Renault Clio 1.0 SCe 65
  • Renault Clio E-Tech Hybrid
  • Renault Twingo

Seat

  • Seat Arona 1.0 TGI metano
  • Seat Ibiza 1.0 e Gpl
  • Seat Leon 1.0 TSI
  • Seat Leon Sportstourer 1.0 TSI

Skoda

  • Skoda Fabia 1.0 65 e 80 CV
  • Skoda Scala 1.0 G-Tec metano 90 CV

Toyota

  • Toyota Aygo X
  • Toyota Yaris 1.0
  • Toyota Yaris Cross

Volkswagen

  • Volkswagen Polo 1.0 80 CV
  • Volkswagen Polo 1.0 TGI metano
  • Volkswagen Up! (no GTI)

Cose da sapere

Fino a quando si è neopatentati?

Il Codice della Strada definisce come neopatentato il soggetto che ha conseguito la patente A2, A, B o B1 da meno di tre anni.

Quali automobili possono guidare i neopatentati?

Per il primo anno dal conseguimento della patente B non è consentita la guida di veicoli con una potenza specifica, riferita alla tara, superiore a 55 kW/t. Tale limite è elevato a 70kW per i veicoli di categoria M1, e non si applica in caso di trasporto di persone invalide.

Quali sono i limiti di velocità per i neopatentati?

Per i primi tre anni dal conseguimento della patente di categoria A2, A, B1 e B non è consentito il superamento della velocità di 100 km/h sulle autostrade e di 90 km/h sulle strade extraurbane principali, mentre sulle strade urbane e extraurbane secondarie valgono i limiti standard.

Qual è il tasso alcolemico consentito ai neopatentati?

Per i minori di 21 anni e per coloro che hanno conseguito la patente da meno di tre anni il tasso alcolemico consentito per la guida è pari a zero.

Pubblicato il 28 August 2024
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